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McLaren W1: svelati i segreti del powertrain ibrido da 1.275 cavalli

Un powertrain ibrido frutto di soluzioni ingegneristiche all'avanguardia: è questo il cuore pulsante della nuova McLaren W1.

McLaren W1: svelati i segreti del powertrain ibrido da 1.275 cavalli
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Giuseppe Cutrone
Giuseppe Cutrone
Pubblicato il 28 feb 2025

Il nuovo powertrain ibrido della McLaren W1 è un vero e proprio fiore all'occhiello della casa britannica, che ha deciso di affiancare un motore elettrico al possente V8 biturbo di 4 litri riuscendo ad ottenere una potenza di 1.275 cavalli e una coppia di 1.353 Nm. I numeri si traducono in prestazioni che a loro volta parlano di uno scatto da 0 a 100 km/h in appena 2,7 secondi, senza dimenticare la capacità della McLaren W1 di raggiungere una velocità massima di 350 km/h.

A parlare delle novità tecniche di questo nuovo motopropulsore è stato Richard Jackson, ingegnere capo della McLaren per il powertrain. Si apprende così che l'obiettivo degli ingegneri che hanno lavorato sul progetto è stato quello di aumentare la potenza diminuendo il peso rispetto alla McLaren P1, altra supercar della casa inglese presa come punto di riferimento nel percorso che ha portato alla nuova McLaren W1.

Per ridurre il peso, l'ultima creazione di Woking ha in dotazione una batteria più leggera ma anche meno capiente rispetto a quella della sua progenitrice, che poteva contare su un accumulatore con capacità di 4,7 kWh. Per questo motivo la nuova supersportiva può percorrere una distanza di soli 2,6 chilometri in modalità completamente elettrica, mentre la P1 arrivava quasi a 13 chilometri.

Sebbene si tratti di un passo indietro, secondo McLaren non è un problema, in quanto la guida completamente elettrica non verrà tenuta in grande considerazione dalla clientela che sceglierà la W1, per cui il costruttore ha preferito giustamente concentrarsi su un sistema ibrido leggero che dia priorità più che altro alle prestazioni.

IL MOTORE BENZINA MPH-8

La scheda tecnica diffusa da McLaren afferma che il motore termico, chiamato MPH-8, ha una potenza di 928 cavalli, ovvero una potenza specifica di 232 cavalli per litro. Si tratta di un motore superquadro (detto anche "a corsa corta") caratterizzato da un alesaggio di 92 millimetri e una corsa di 75 millimetri. Grazie a questa sua conformazione, l'unità è in grado di spingersi fino a 9.200 giri al minuto, mentre i due turbocompressori twin-scroll entrano in azione non appena si raggiungono i 2.500 giri.

Il 4 litri benzina è inoltre il primo motore McLaren a doppia sovralimentazione dotato di aspirazione diretta ed è anche il primo a fare uso di valvole di aspirazione cave riempite di sodio. Tra le altre specifiche si segnalano la catena di distribuzione più corta, una spaziatura dell'alesaggio ridotta, collettori di scarico più lunghi e un posizionamento dei turbocompressori che ha consentito di mantenere il baricentro più basso. Inoltre, il sistema di distribuzione è stato spostato più indietro in modo da ottimizzare sia il rumore che le vibrazioni.

Riguardo ai turbocompressori si segnala invece una scelta diversa da McLaren rispetto ad altri costruttori, che di solito scelgono turbocompressori elettrici per le loro supercar nonostante questi comportino un certo aggravio di peso. A Woking hanno scelto di non sfruttare l'energia della batteria per l'azionamento delle turbine, preferendo al contrario convogliare la carica esclusivamente sul motore elettrico.

McLaren afferma infine che il motore della W1 è più leggero di 10 chilogrammi rispetto a quello montato sulla P1, il tutto nonostante un aumento delle prestazioni pari al 15%.

IL NUOVO E-MODULE ELETTRICO

I tecnici McLaren hanno affiancato al motore benzina una componente elettrica che aggiunge una potenza di 347 cavalli. Tecnicamente si tratta di un'unità chiamata E-Module, che è costituita da un motore elettrico a flusso radiale affiancato dalla già menzionata batteria da 1,4 kWh. 

Il nuovo E-Module ingloba sia il motore elettrico che l'unità di controllo e pesa appena 20 chilogrammi. Il blocco è installato a lato del cambio a doppia frizione a otto rapporti e, secondo quanto spiegato dai tecnici alla presentazione del nuovo powertrain ibrido McLaren, questa soluzione assicura una coppia elevata senza sottoporre ad eccessive sollecitazione il materiale d'attrito. Per gli ingegneri si tratta di una novità che differenzia la dotazione della W1 dagli altri sistemi ibridi attualmente sul mercato.

Il risultato del grande lavoro di affinamento messo in atto dai progettisti McLaren ha consento alla W1 di soddisfare i requisiti imposti dalle normative antinquinamento Euro 7. La supercar inglese arriverà quindi nelle mani degli appassionati con uno schema propulsivo ibrido di tutto rispetto, pensato per essere un concentrato di tecnologia capace di coniugare prestazioni, efficienza e soluzioni motoristiche semplicemente allo stato dell'arte.

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