Mazda CX-60: prova (su strada) di maturità per il SUV PHEV da 60 km elettrici | Video

04 Maggio 2022 106

Rimani aggiornato quotidianamente sui video, approfondimenti e recensioni di HDblog. Iscriviti ora al canale Youtube, basta un Click!

Con Mazda CX-60 si può tracciare un nuovo traguardo nella storia del produttore giapponese. Mazda attacca l'Europa con il suo primo SUV ibrido plug-in, uniformandosi quindi alla pletora dei produttori che operano nel Vecchio Continente (Russia esclusa), ma mantiene la sua unicità, frutto di una storia fatta di valori, di piccole e grandi "manie" da ingegneri impallinati della ricerca tecnologica, anche quando questa va contro-tendenza come nel caso dello Skyactiv-X.

ENORMI MOTORI DIESEL E BENZINA

Proprio per questo, stavolta, voglio partire dai motori. Perché Mazda presenta CX-60 nella sua declinazione PHEV, è vero, ma ha anche già annunciato due unità termiche, diesel e benzina. E, come se non bastasse, schiaffeggia chiunque continui a parlare di downsizing presentando le versioni termiche, in realtà ibride a 48V o mild-hybrid, con due motori a sei cilindri.

Perché il micro-ibrido è il nuovo termico? Perché nel 2022, con le normative attuali e mentre si va verso l'Euro 7, il micro-ibrido è il modo per continuare a proporre unità tradizionali senza una pesante e costosa elettrificazione. L'impatto sui consumi è molto ridotto e circostanziale (il marketing se ne faccia una ragione), e quindi questa tecnologia è diventata la norma su auto da una certa stazza in su.

Skyactiv-X 3.0 è il motore benzina che arriverà insieme a Skyactiv-D da 3.3 litri, una rarità per l'Europa che ormai relega queste cilindrate alle super sportive. Tutti i motori, dalla PHEV al diesel, sono abbinati al cambio a 8 rapporti e alla trazione posteriore (o integrale AWD) e sfruttano un telaio con doppio braccio oscillante anteriore e multi-link posteriore.

Mazda promette un'efficienza del 40% per il nuovo motore diesel, caratterizzato da una camera di combustione a due zone.

Il nuovo cambio automatico fa un netto salto in avanti rispetto al sei rapporti visto finora. Addio convertitore di coppia, restano gli ingranaggi planetari e la novità è la frizione multidisco a controllo elettronico: cambiate più piacevoli e consumi ottimizzati perché l'auto viaggia molto più spesso nella zona di massima efficienza del motore rispetto al modello precedente.

SCHEDA TECNICA E DIMENSIONI (2.5 e-SKYACTIV PHEV)

TECNICA

  • MOTORE: Euro 6d, 2.5 benzina, 4 cilindri (rapporto di compressione 13.0)
  • POTENZA: 191 CV a 6.000 giri
  • COPPIA: 261,5 Nm
  • MOTORE ELETTRICO: 129 kW (185 CV), 250 Nm
  • TOTALE: 241 kW (327 CV) e 500 Nm
  • TRAZIONE: integrale 4x4
  • CAMBIO: automatico 8 marce
  • SOSPENSIONI: doppio braccio oscillante (ANT), multi-link (POST)

DIMENSIONI

  • LUNGHEZZA 4.740 mm
  • LARGHEZZA: 1.949 mm
  • ALTEZZA: 1.680 mm
  • PASSO 2.870 mm
  • BAGAGLIAIO: 570-1.726 litri
  • CERCHI: 18"-20", pneumatici 235/60 R18 o 235/50 R20
  • PESO: 1.981-1.995 Kg (a vuoto, senza conducente)
  • BATTERIA: 17,8 kWh (355 V), peso 176 kg

PRESTAZIONI

  • VELOCITÀ MASSIMA: 200 km/h
  • ACCELERAZIONE 0-100 Km/h: 5,8 secondi
  • CAPACITÀ DI TRAINO: 2.500 kg con freno, pendenza 8%
  • CONSUMI: 1,5 l/100 km (WLTP combinato, batteria carica)
  • EMISSIONI CO2: 33 grammi al km (WLTP combinato, batteria carica)
  • RICARICA: 4 ore (AC)

PREZZO: da 49.950€

INTERNI: ABITACOLO E BAGAGLIAIO

L'abitacolo è elegante, sobrio e mostra il segno del passaggio ad una categoria superiore. Mazda non ne aveva bisogno, perché nel mercato di massa è sempre stata quella che più curava i piccoli dettagli, la praticità delle dotazioni e la qualità delle finiture. Però, su un'auto da 50.000€, doveva fare un salto in avanti anche nello stile.

Ritroviamo quindi uno studio delle linee frutto di maggior cura, con gli elementi delle portiere che raccordano la zona del cruscotto creando un tratto senza soluzione di continuità. Il tablet dell'infotainment, 12,3", è sempre lì, sospeso e piantato al centro, ma la scelta è stata di renderlo touch solo per CarPlay e Android Auto, anche al costo - per Mazda - di spendere qualcosa in più per il rotore centrale che ci permette di gestire l'infotainment senza sporgere il braccio quando siamo in movimento, una comodità che oggi è quasi estinta nel mondo auto.


Apprezzabili anche i diversi arredamenti interni, che vanno dal classico nero "sobrio", alla giapponese ma forse un po' spoglio in un'epoca di interni sempre più colorati e multi-materiale, alla variante a colori chiari che crea un'eleganza più raffinata e dinamica anche al tatto.

A livello di qualità e assemblaggio anche la versione base non sfigura, però mi sento di dare l'etichetta premium solo agli interni della Takumi proprio perché sono un piacere alla vista e al tatto. E il premium è anche questo, la bellezza non necessariamente utile a qualcosa ma appagante.


Il bagagliaio è quello che ci aspetteremmo da un SUV di grandi dimensioni: 570 litri nella configurazione a cinque posti, 1.148 litri abbattendo i sedili (ci sono dei tasti vicino al portellone) e 1.730 litri riempendolo fino al tetto.

TECNOLOGIA: INFOTAINMENT E ADAS

Oltre all'infotainment che resta tradizionale nell'interfaccia minimalistica, ma che è connesso e quindi permette di gestire l'auto tramite app per smartphone, c'è anche la strumentazione digitale da 12,3", l'head-up display optional, Apple CarPlay Wireless, Android Auto Wireless e tanta tecnologia nascosta.

Mazda CX-60 è infatti quell'auto che mantiene il climatizzatore bizona con i tasti tradizionali, non fa sparire i pulsanti a cui siamo abituati, ma allo stesso tempo integra il riconoscimento facciale e la tecnologia per la regolazione automatica di sedile, volante e specchietti (qualcosa di simile l'abbiamo vista su Classe C).

La videocamera trova gli occhi di chi guida dopo l'inserimento manuale dell'altezza e regola i parametri creando la posizione di guida perfetta, che solitamente differisce almeno un minimo da quella che impostiamo, anche se siamo bravi a farlo. Sono queste piccole regolazioni di fino che fanno la differenza nei lunghi viaggi, insieme alla piattaforma (e ai sedili) che lavorano per rendere più "umani" i movimenti del corpo carrozzeria, così da farceli subire meno. Infine, la videocamera utilizza il riconoscimento facciale per cambiare i parametri in base a quelli preferiti del conducente (es: temperatura, preferenze ecc). Alternandomi alla guida con un collega, scopro con piacere che il riconoscimento è immediato e funziona.

A livello di ADAS e guida semi-autonoma, poi, CX-60 ha tutto quello che il Livello 2 offre oggi. Il Cruise Control è adattivo e ora legge i segnali e si regola automaticamente. La vettura viene mantenuta al centro della corsia, le videocamere a 360° rendono trasparenti gli ingombri dell'auto, c'è la frenata automatica d'emergenza che riconosce pedoni e ciclisti e ci sono le funzioni attive anche in retromarcia.

La nuova dotazione, ad esempio, non solo ci avvisa se stanno arrivando auto mentre usciamo da un parcheggio in retro, ma è anche in grado di riconoscere i pedoni che attraversano posteriormente e frena da sola in retromarcia se non ci accorgiamo della loro presenza, oltre ad aiutarci agli incroci.

COME VA: PROVA SU STRADA

Premesso che il modello in prova era ancora uno dei pochissimi esemplari pre-produzione, quindi con almeno un mese di affinamento prima dell'entrata in produzione, partiamo in questa prova a parlare di cosa ritrova chi è abituato al mondo Mazda. Al volante di CX-60 ritrovo subito la sensazione che tutto è al posto giusto: la posizione di guida è perfetta, ogni comando è dove lo cercano le mie dita, anche alla cieca. Ottimo lavoro e ottima anche la "calzata" del sedile, non eccessivamente contenitivo, ma comodo. Riprovando di recente e a lungo IONIQ 5, ad esempio, mi sono accorto che lì non c'è verso di ritrovare la stessa armonia nella postura. Con Mazda è tutto immediato.

Per contrasto, il propulsore spiazza all'inizio chi è abituato ai classici benzina del mondo giapponese. Qui l'ibridazione pesante, con un motore elettrico che da solo ci mette 129 kW. La potenza si sente tutta e la CX-60 è meno Mazda "tradizionale" in questo: abituato a quel feeling da aspirato da far girare in alto, qui scopro subito un'aggressività nettamente maggiore che la rende in grado di competere con le concorrenti celebri, con una coppia in basso subito disponibile come d'abitudine per le generazioni più giovani.

La miscela è quella perfetta, perché Mazda ha tarato in maniera certosina la coppia dell'elettrico con quella del 2.5 litri: il benzina scarica i suoi 261 Nm tra i 1.500 e 3.000 giri. Non ci sono vuoti perché interviene l'elettrico e, in contemporanea, il sound è quello a cui siamo abituati, con la progressione lineare verso sonorità più alte man mano che progrediamo con il numero di giri. L'orecchio p soddisfatto e quello che esce dallo scarico quasi non sembra la voce di un pacioso SUV di segmento D. Certo, forse entra troppo nell'abitacolo, ma almeno è una firma inconfondibile, seppur chi è abituato con CX-5 benzina potrebbe sentirsi spiazzato da tutta questa coppia a disposizione.


D'altronde CX-60 Plug-In scatta da 0 a 100 km/h in 5,8 secondi, meglio di quasi tutti i suoi concorrenti PHEV tedeschi, ma ad un prezzo nettamente inferiore. Aspettando una prova più lunga per valutare l'autonomia in elettrico, il primo dato sui consumi ha fatto registrare cifre in linea con il dichiarato: 28 kWh /100 km per l'elettrico e 1,7 litri / 100 km per il termico, numeri chiaramente influenzati dalla partenza con la batteria al 100%. Vedremo in sede di recensione come si comporterà nei lunghi viaggi con batteria a "zero" (quindi in modalità ibrida tradizionale).

Pesa quasi 2 tonnellate, risparmia dai 50 ai 100 kg rispetto alla concorrenza e si guida bene per il segmento. Il setup è di quelli indovinati, non subisce troppo il rollio perché il Kinematic Posture Control funziona davvero e nelle curve contrasta movimenti di carrozzeria estremi. Certo, è impossibile far sparire qualsiasi ripercussione sui passeggeri se guidate come dei folli in montagna, ma la CX-60 non delude a livello dinamico e sembra più facile da condurre di quanto non dovrebbe fare un D SUV da 1.980 kg...

Il Kinematic Posture Control è un sistema a controllo elettronico che, in curva, frena leggermente la ruota posteriore interna per ridurre il rollio e trascinare il corpo vettura in basso. In pratica si contrasta la riduzione del carico verticale su quella ruota, inevitabile nelle curve dove l'appoggio è sulle esterne, andando a creare tramite freni un momento angolare

Non chiamatela, però, SUV sportivo: la potenza in accelerazione è da autostrada o per i sorpassi, e l'attenzione di Mazda è stata tutta rivolta a creare un'auto molto comoda, molto spaziosa e molto pratica; da guidare piacevolmente senza l'effetto "barcone", proprio come uno Sport Utility moderno dovrebbe fare. E lo fa, il tutto cullati anche da un buon comfort acustico e da un'abitacolo tecnologico il giusto, moderno ma senza mai esagerare.

Curioso poi che, quando gli ingegneri ci si mettono, si può ottenere un buon mix di comfort e prestazioni dinamiche anche senza sospensioni adattive o ammortizzatori a controllo elettronico. Altrove sono necessari, qui si sente davvero la loro mancanza. Buona prima prova, ma vedremo presto come si comporterà una volta testata la versione di produzione.

PREZZO E ALLESTIMENTI

Il mondo dell'auto, specie della gamma più alta, è cambiato. Fatevene una ragione. La tendenza è quindi quella di allestimenti molto completi a livello di tecnologia e funzionalità, sempre più distinti per stile, look e particolari esclusivi.

Mazda CX-60 interpreta benissimo questo cambio di tendenza: la plug-in costa 49.950€ nell'allestimento Prime Line, ma ha quasi tutto il desiderabile, manca solo il Cruise Control adattivo. Ci sono i Full LED (i Matrix sono optional), i cerchi in lega da 18", volante e cambio in pelle, sedili anteriori elettrici (6 vie), clima bizona automatico, infotainment e navigatore, Wireless CarPlay e Android Auto, retrovisori riscaldati elettrici (regolabili e ripiegabili), divanetto 40:20:40, sensori luci e pioggia, sensori di parcheggio posteriori, app e tutti gli ADAS per la sicurezza.


Restano fuori il monitoraggio della stanchezza, monitoraggio traffico in retromarcia, frenata automatica posteriore (quella anteriore è inclusa) e cruise adattivo.

Per averla completa prendete la Exclusive Line: 51.950€ e aggiunge sensori di parcheggio anteriori, pacchetto Winter (sedili, volante e parabrezza riscaldati), keyless, HUD, sedile conducente a 8 vie e cerchi in lega da 20". Takuma e Homura sono invece allestimenti caratterizzati più da accessori prevalentemente estetici.


Per chi è meno esteta e più concreto, meglio preferire la Exclusive Line con il Comfort Pack da 3.000€: si raggiunge il prezzo di Homura e Takumi, ma vi portate a casa interni in pelle, sedili anteriori ventilati a 10 vie, sedili posteriori riscaldabili, monitoraggio attenzione conducente, riconoscimento facciale e impostazione automatica della posizione

Le consegne partiranno da settembre 2022 in Italia con l'avvio della produzione prevista per l'estate.

LE AVVERSARIE

Nel mirino di Mazda ci sono avversarie celebri: Audi Q5, BMW X3 eMercedes GLC sono le auto con cui CX-60 vorrebbe scontrarsi, cercando di erodere la quota di mercato delle tedesche. Manca qualcosa nel lusso degli interni (non nell'assemblaggio però), ma per il resto i numeri sono dalla sua per chi cerca un buon rapporto qualità/prezzo/dotazione nel segmento di fascia alta.

Guardando al listino e senza considerare eventuali sconti, le avversarie si posizionano almeno 10.000€ più in alto, e la Full Optional di CX-60 in allestimento Takumi (PHEV e AWD), rappresenta una proposta da cui molti potrebbero farsi tentare. Provate con il configuratore e poi ditemi se non c'è un vantaggio tale da permettere di acquistare un'utilitaria con la differenza di prezzo degli optional.

VIDEO


106

Commenti

Regolamento Commentando dichiaro di aver letto il regolamento e di essere a conoscenza delle informazioni e norme che regolano le discussioni sul sito. Clicca per info.
Caricamento in corso. Per commentare attendere...
nickmot

Essendo che disintegro le auto macinando Km, non mi interessa che siano di valore o di pregio, devono solo resistere 10anni/300000Km, costare il meno possibile e portarmi a lavoro e poi a casa.
Giá una mazda costerebbe ben piú di quanto ritenga sensato spendere.

Avessi soldi da spenderci andrei di Velar. In confronto Mazda è un giocattolino.

BlackLagoon

la guido piuttosto spesso. Se non ci credi pazienza.

halo

Tu una CX30 l'hai vista solo nella pubblicità televisiva.

halo

Ti manca la saliva?

Jay

E chi si compra sta Mazda allora?

Maicol.Mar

Immaginato oggi hai assolutamente ragione.
Ma immaginato dopo aver "regalato" una mobilità pubblica degna di questo nome... Chissà forse ci vorrebbe meno coraggio poichè sarebbe molto più richiesto dall'elettorato stesso.

Io ricordo le giornate verdi (se non sbaglio il nome) in cui hai il centro città totalmente chiuso al traffico veicolare e mi pare che la gente apprezzi molto. Certo si fa di Domenica, quindi è tutto molto più easy, ma credo sarai daccordo che se il fine ultimo è il benessere (della Terra ma soprattutto dei suoi abitanti), la strada migliore sarebbe questa.
Spero che limitazioni e restrizioni siano la via che tortuosamente porta verso questo obiettivo.

keynes

L'operaio oggi si compra a stento la panda usata in buono stato altro che mazda.
Per loro c'è quella e per te una macchinina della chicco.

keynes

Infatti, ma la tua ipotesi è irrealizzabile perchè i politicanti di qualsiasi colore e specie non avranno mai il coraggio di applicare una limitazione della circolazione del genere.
Delle varie ipotesi è più logico prevedere quella o quelle realizzabili perchè altrimenti le situazioni resteranno sempre cristallizate e immodificabili.

Sattil

@Luigi Melita, com'è l'infotaiment? è pronto o una lumaca?

21cole

mi piace già di più come commento ahah

Rettore Università di Disqus

Ah beh mi sembra un ottimo criterio di valutazione...

Ci voleva l'elettrico per vedere una mazda da 50k.
Certo c'è da chiedersi quanto costi una tedesca equivalente a parità di allestimento visto che solitamente vi sono comprese nel prezzo solo le ruote.

pollopopo

I prezzi non son da morti di fame (una passat b8 arriva a 70000 volendo) e i tedeschi le continuano a comprare le tedesche, come noi continuiamo a comprare la panda o la punto...

Se uno vuole prendere auto fatte meglio ci sono le lexus ma hanno uno stile che deve piacere

Grazie mille

Jay

Comunque rettifico tutto, ho appena visto l'articolo della Abarth a più di 30k,al confronto questa sembra regalata

Dario Perotti

Beh anche l'ambulanza va mica piano.

Maicol.Mar

Assolutamente in disaccordo secondo la mia esperienza.
Se senti quei rumori (io valuto a proposito della mia diesel 1.8) io la porterei in officina a far controllare.
Plastiche che scricchiolano?? Resto alquanto interdetto, non riscontro nemmeno una vibrazione a cercarla e credimi che io ho la fortuna di salire su auto anche da oltre i 100k che da questo punto di vista non sempre sono meglio. Ma rispetto comunque la tua di esperienza, sia chiaro.

Il navigatore onestamente non lo uso, collego il telefono e vado di maps, potresti aver ragione tu su questo aspetto. Aggiungo che i comandi vocali sono effettivamente poco ottimizzati. Ma come per il navi passo dal telefono e quindi raramente faccio le mie richiesta direttamente all'infoteinment Mazda.

La chiave non mi da nessun problema, ma voglio verificare meglio quello che dici poichè parli di una circostanza ben precisa che potrebbe essere reale ma che io potrei non aver incontrato. Posseggo la Mazda da circa 18 mesi e solo una volta mi è capitato di tornare e trovarla aperta (ovvero non si era chiusa).

I lati IMHO negativi sono alcuni interventi degli ADAS (che però ho riscontrato anche su altre vetture) e trovo odiosa la gestione del meccanismo automatico di alzate del finestrino. Per quello sono andato in officina e mi hanno spiegato che se premuto brevemente in modo ravvicinato si resetta e perdi la possibilità di sollevamento/abbassamento totale automatico ma soprattutto non puoi muoverlo se spegni il motore.

Maicol.Mar

Guarda, ti invito a salire su entrambe e a valutare quanto ti viene dato.
Io la mia scelta l'ho già fatta e guido una CX-30. Credimi sulla fiducia: fortunatamente non è minimamente dettata da condizioni legate all'aspetto economico.

Jay

Ma appunto, per 10-15k in più voglio vedere se prendi una Mazda o una tedesca

Maicol.Mar

Sono daccordo con quanto dici.
Ma siccolme non è possibile obbligare le persone ad acquistare la vettura corretta per il luogo in cui hanno casa e siccome alcuni avranno esigenze di vetture differenti per altre loro personali ragioni, ed anche qui non si puo obbligare ad acquistare 2 vetture, trovo questa ipotesi non percorribile.

Ciò che andrebbe fatto IMHO è potenziare il trasporto pubblico (possibilmente su tecnologie non inquinanti ovviamente) per far sì che sia conveniente economicamente e comodo per l'utilizzo privato come o possibilmente più di una vettura propria.
Addirittura io trovo che se fatto bene sarebbe opportuno chiudere il traffico privato nei centri urbani di una certa dimensione ed avere il trasporto pubblico gratuito per i residenti.

BlackLagoon

La guido, saltuariamente perché non è mia, ma ci ho fatto un po' di Km. E' la versione full optional.

Il rotolamento è sicuramente dato dagli pneumatici, ma tra invernali ed estivi cambia poco, è proprio la vettura ad essere scarsamente insonorizzata.

Idem quando prendi le buche ad una discreta velocità, sento proprio rumore di plastica che scricchiola.

Poi anche il navi lo trovo "strano" nei menu e nel come dai i comandi. E la chiave che basta metterla in tasca con un mazzo di chiavi che fa interferenza e non riesce più a far chiudere la serratura automaticamente quando ti allontani.

Maicol.Mar

Meglio scrivere: molti "esperti"
:-)

Maicol.Mar

Rumore rotolamento è dato dagli pneumatici... provato a cambiarli?

Per quello che dici sul "buca che prendi sembra ti si stia per smontare da un momento all'altro.." da possessore non sono neppure minimamente daccordo.

Ma tu guidi una CX-30?

Maicol.Mar

Ma se a parità di allestimento una tedesca costa 10/15k in più di che parli?

Ci sarà che ha la possibilità di arrivare a 10k chi a 30k, chi a 50k, chi a 80k, chi a 1 milione.
Chi puo spendere un milione magari prende in considerazione questa verttura allo stesso modo di chi puo spendere 10.000 €.

Poi ti sta sulle balle Mazda e lo consideri un marchio per poveracci che non deve produrre vettura da più di 30.000€? Ok, posso solo suggerirti di studiare la storia di questo marchio e chiedere pareri a chi lo ha o lo ha avuto perchè, pur essendo legittimo il tuo pensiero, credo tu sia fuori strada

Jay

Già lo vedo l'operaio medio farsi 999 rate per sta Mazda, chi può spendere bene dubito lo faccia per questa

BlackLagoon

per definirti un libero pensatore vedo che accetti molto poco l'opinione altrui.

halo

Si ma si deve pure mettere il vestito nero e gli occhiali da sole.

halo

Asfalto e rotolamento?
La saggezza popolare ha definizione giusta: Mast a uocchie, mast a capocchia

halo

Molto rumorosa specie quella in scala1:32

halo

Marchio storico che molti esperti pensano sia cinese.

halo

Se tutti gli uccelli conoscessero il grano non lascerebbero nemmeno una spiga.

halo

Già, partire al semaforo e in 6 secondi stare a 100 e nei successivi 600 dentro un'ambulanza.

halo

Boh

halo

Meglio una bella Audi o BMW con 999 comode rate

halo

Nei centri urbani il problema è il parcheggio. Se hai una Tesla, auto ecologica, non trovi posto per parcheggiare.
Il futuro della mobilità urbana oltre al potenziamento del trasporto urbano passa per mezzi tipo la Citroen Ami. Piccola e correlata alle reali esigenze di mobilità urbana caratterizzate dall'uso del mezzo di una sola persona massimo 2 dagli ingombri ridotti e sufficiente autonomia d'uso. In questo senso cassettoni da 2 tonnellate elettrici non servono a nulla in città ma solo fuori dove l'aspetto ecologico perde importanza.

Leonida

Con lo 0-100 in meno di 6 secondi è un missile sta roba! Poi non so quanto tenga in curva però cammina per dire che cammina

halo

La 150 c'è da quasi 2 anni e va meglio della 122.

halo

Bella definizione, complimenti potresti aver creato un nuovo segmento auto.

halo

Oramai le tedesche fanno schifo pure ai tedeschi.
Solo i morti di fame italiani le considerano auto top.

halo

La tonale manco con la CX5 si può paragonare.

halo

La saliva manca per la rata mensile che i morti di fame devono pagare per mantenere la nobile tedesca. Però vuoi mettere girare con quelle?

BlackLagoon

parlo dell'asfalto e del rotolamento. Ogni buca che prendi sembra ti si stia per smontare da un momento all'altro.. Il suono del motore non è mai un problema per me.

Aster

cosi dicono i carabinieri

Ginomoscerino

io parlo di produzione e sviluppo da parte dei costruttori e scelte di mercato, per la vendita ci saranno auto termiche usate per decenni.

es. Mazda non porta il 2.5 turbo benzina in UE per non alzare la media co2

nickmot

Onestamente, avessi soldi da spenderci, andrei di Mazda senza pensarci.

nickmot

Viva la Tipo!

nickmot

Io invece l'ho sempre vista come una forzatura enorme.
Se nel 2035 mi si rompesse la mia termica e fossi costretto ad acquistare una elettrica, nel caso non avessi colonnine vicino casa, un posto auto e/o la disponibilità economica per comprare uan elettrica con autonomia sufficiente alle mie esigenze, come potrei fare?

E onestamente, che autonomia e prezzi migliorino possiamo anche darlo per scontato, che al 2035 ci siano già colonnine ovunque invece un po' meno.

Poi, hanno fatto marcia indietro parziale, quindi il problema non si pone più.
La palla ora passa alle aziende, che aumentino l'infrastruttura e migliorino l'offerta di auto elettriche ed io sarò ben lieto di comprarne una.

nickmot

Fortunatamente, il vincolo del 2035 è parzialmente saltato.
Il che apre una strada a poter in qualche modo comprare una termica nel caso non si abbiano le condizioni che permettano di usare una elettrica anche dal 2035 in poi.

Fandandi

L'unica cosa che potrebbe far parte della categoria smarphone e' lo schermo dell'infotainment (che comunque ha la sua utilita'), tutto il resto e' tecnologia "diversa"

HDBlog.it

USA e Europa compatte contro la Cina, mai visto un Bing così | HDrewind 10

HDBlog.it

Al MWC innovano i vecchi, Xiaomi uragano su Barcellona | HDrewind 9

HDBlog.it

L'AI spaventa e affascina, l'Italia litiga con la tecnologia | HDrewind 8

HDBlog.it

Oppo siede coi grandi, Musk ne fa un'altra: idee per il futuro di Twitter? | HDrewind 7