Lotus Emira: in arrivo una versione con tecnologia PHEV "Hyper Hybrid"
Lotus ha annunciato che sta lavorando ad una nuova versione PHEV della Emira, da rinnovare, che si chiamerà Hyper Hybrid

Lotus ha confermato che sta lavorando a una versione ibrida plug-in della sportiva Emira, oltre ad un aggiornamento del modello con motore V6 come parte di un restyiling pensato per rispettare le nuove normative Euro 7 sulle emissioni nel 2027.
L’amministratore delegato di Lotus, Feng Qingfeng, durante una call sui risultati del secondo trimestre, ha dichiarato che il modello porterà con sé la stessa tecnologia denominata “Hyper Hybrid" che quest’anno farà il suo debutto su un SUV, probabilmente l’Eletre.
Queste considerazioni si fanno alla luce del fatto che l’attuale generazione della Emira, con motore turbo quattro cilindri di derivazione Mercedes-AMG, si prepara ad uscire di scena con l’arrivo della revisione imposta dall’EU7. L’Emira V6 invece utilizza un motore Toyota, e Lotus ha già comunicato che non è possibile aggiornarlo per soddisfare le nuove normative.
L’introduzione della tecnologia PHEV nell’Emira rientra in una cooperazione più stretta tra la divisione Lotus Technology, con sede in Cina, e Lotus Cars nel Regno Unito, specializzata nelle auto sportive.
Non è stato fatto alcun riferimento all’annuncio del 28 agosto, secondo cui Lotus avrebbe fatto tagli per circa il 40% del personale nel Regno Unito (circa 550 posti) ma ha affermato che la recente decisione di unire Lotus Technology con Lotus Cars porterà ad una maggiore efficienza.
L’impegno di Lotus sul futuro dell’Emira rappresenta un sollievo per coloro che lavorano ancora nello stabilimento di Hethel, nel Norfolk, che si trovano a fronteggiare un futuro incerto dopo lo stop al previsto sostituto elettrico, bloccato dal crollo della richiesta EV negli Stati Uniti a seguito dei nuovi dazi di importazione maggiorati.
A causa dell’aumento delle tariffe, il marchio ha registrato nel primo semestre una diminuzione delle consegne pari a quasi la metà del totale, poichè l’azienda ha dovuto cessare le esportazioni verso il suo mercato chiave, gli Stati Uniti. Le consegne dell’Emira sono crollate del 64%, a sole 891 unità nel primo semestre. Le esportazioni sono poi riprese a luglio, dopo che il governo britannico ha negoziato uno sconto sul dazio dal 27,5% al 15%.
Per Lotus non è stato felice il primo semestre del 2025, registrando una perdita netta di 313 milioni di dollari, anche se questo dato si traduce in un miglioramento rispetto al 2024, anno in cui aveva perso 424 milioni.
Il cambio di rotta verso la tecnologia PHEV trova una risposta nelle vendite inferiori alle ambizioni del Suv elettrico Eletre e della berlina elettrica Emeya.
Feng ha sottolineato durante la call che Lotus intende spingere con decisione sulla tecnologia Hyper Hybrid. Non è la prima volta che la casa britannica esplora l’ibrido plug-in: in passato aveva infatti sviluppato un prototipo di Evora PHEV, equipaggiato con un tre cilindri 1.2, un motore elettrico e una batteria da 17 kWh, capace di circa 56 km di autonomia in elettrico. Quel progetto, noto come 414E, non arrivò però mai alla produzione.
Sul fronte commerciale, intanto, arrivano segnali positivi dalla Cina: nel secondo trimestre le vendite delle elettriche Eletre ed Emeya hanno registrato una crescita, trainata dalle versioni aggiornate del SUV Eletre.