Lotus Eletre PHEV: per la Plug-in batteria da 70 kWh e 355 km in elettrico
Il primo SUV ibrido plug-in di Lotus unisce motore termico e tripla unità elettrica, ricarica ultra-rapida e prestazioni da supercar.
Si avvicina il debutto della Lotus Eletre PHEV, la versione ibrida plug-in del suo SUV di fascia alta. Il nuovo modello del marchio britannico, che sarà venduto in Cina con il nome For Me, sarà lanciato ufficialmente in Cina nel primo trimestre del 2026, per poi arrivare anche in Europa nella prima metà dello stesso anno. Dopo le prime foto spia, ora arrivano diverse informazioni su specifiche, caratteristiche e prestazioni della Lotus Eletre PHEV, il modello con il quale la casa oggi controllata dal gruppo cinese Geely cerca il rilancio, anche e soprattutto nel mercato cinese.
Caratteristiche e prestazioni
La nuova Lotus Eletre PHEV offrirà fino a 355 km di autonomia in modalità elettrica grazie a una batteria agli ioni di litio ad alta densità (NMC) da 70 kWh realizzata dalla collaborazione tra CATL e Geely. Il pacco batteria, che pesa 408 kg, è lo stesso impiegato nei modelli di fascia alta del SUV elettrico Zeekr 9X, da cui la Eletre PHEV eredita anche altre componenti meccaniche e tecnologiche.
Sul fronte delle prestazioni, la nuova versione ibrida della Eletre promette numeri da supercar. Secondo le ultime indiscrezioni, infatti, adotterà tre motori elettrici con una potenza complessiva di 1030 kW (1.381 CV). Questo sistema, già presente sulla Zeekr 9X Hyper, consentirà alla Eletre PHV di accelerare da 0 a 100 km/h in meno di tre secondi e di raggiungere una velocità massima di 230 km/h. La capacità di traino si attesterà invece intorno ai 2.275 kg, mantenendo così un’impostazione da veicolo ad alte prestazioni anche per un utilizzo pratico.
Il sistema ibrido sarà completato da un motore termico da due litri turbo, con una potenza di 205 kW (275 CV). Questo propulsore non solo potrà alimentare direttamente le ruote, ma fungerà anche da generatore per ricaricare la batteria. In condizioni ideali, potrà riportare il livello di carica dal 30% all’80% in 90 minuti, anche mentre si viaggia in autostrada. Inoltre, la batteria supporta la ricarica rapida grazie a un sistema ad alta tensione a 900 V, che permette di passare dal 20% all’80% in poco più di otto minuti.
I dati sul consumo parlano di un’efficienza interessante per un veicolo di questa potenza. In modalità ibrida plug-in, infatti, il consumo medio si aggira tra 0,06 e 0,07 litri per cento chilometri secondo il ciclo WLTC, mentre con batteria scarica sale a circa 6 litri. L’autonomia in modalità puramente elettrica varia da 345 km a 355 km, in funzione del peso del veicolo, che oscilla tra 2.575 kg e 2625 kg a vuoto.
Il design e la scelta del nome
Il design della nuova Lotus Eletre PHEV ricalcherà fedelmente quello della versione elettrica, confermando gli elementi aerodinamici attivi come lo spoiler posteriore capace di generare 90 kg di carico e un coefficiente di resistenza aerodinamica particolarmente basso, pari a 0,26. Le dimensioni restano generose, con una lunghezza di poco superiore ai cinque metri, una larghezza di due e un passo di oltre tre metri. Il modello sarà dotato anche di un sistema LiDAR a scomparsa e pneumatici di dimensioni differenziate tra anteriore e posteriore.
Il nome scelto per il mercato cinese, For Me, sottolinea il tentativo di rivolgersi a un pubblico locale con un’immagine più personalizzata e distintiva. Secondo quanto dichiarato dall’amministratore delegato Feng Qifeng, Lotus completerà la sua transizione verso una gamma completamente PHEV entro il 2028. Una trasformazione che passerà attraverso modelli come la nuova For Me, con l’obiettivo di coniugare le prestazioni tipiche del marchio con l’efficienza e la flessibilità delle motorizzazioni ibride plug-in.
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