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Lotus, il successore della Esprit potrebbe avere un cuore ibrido

Il successore della Lotus Esprit potrebbe avere un cuore ibrido; questo modello dovrebbe essere presentato il prossimo anno ed entrare in produzione nel 2022.

Lotus, il successore della Esprit potrebbe avere un cuore ibrido
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 16 mar 2020

Al Motor Show di Parigi del 2010, Lotus portò addirittura ben 5 concept car tra cui la Esprit di nuova generazione che doveva debuttare nel 2013. Cosa che, però, non è mai avvenuta a causa dell'abbandono del progetto. Secondo un rapporto di Autocar, il costruttore inglese sarebbe pronto a portare al debutto il successore della Esprit il prossimo anno per poi offrire questo nuovo modello agli acquirenti nel corso del 2022. L'auto potrebbe comunque anche non chiamarsi Esprit, e dovrebbe disporre di un inedito V6 ibrido.

Si dovrebbe trattare di un V6 da 3,5 litri abbinato ad una tecnologia ibrida di derivazione Volvo. Una scelta in tal senso non stupirebbe visto che entrambi i costruttori fanno parte della galassia Geely. Non ci sono informazioni sulla potenza di questa unità ma comunque potrebbe disporre di più di 500 CV tenendo conto che l'Evora 410 è in grado di offrire oltre 400 CV. Sempre secondo il rapporto, la futura Esprit – o come si chiamerà – sarà l'ultima auto basata sulla stessa piattaforma dell'Evora.

Questa sportiva dovrebbe essere una due posti a motore centrale. Tuttavia, dentro dovrebbe offrire comodità e lusso agli occupanti diventando un'auto molto sfruttabile anche nell'uso quotidiano. Questo nuovo modello servirà a colmare il divario tra la gamma esistente di Lotus e i modelli futuri basati su di una nuova architettura. Il progetto va dunque ad aggiungersi a quello dell'innovativa Evija, una supercar completamente elettrica svelata a luglio dello scorso anno. La nuova Esprit non andrà a sostituire la Evora ma si posizionerà un gradino sopra.

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