Longbow Speedster e Roadster: due sportive elettriche da meno di 1.000 kg
Se il primo problema delle vetture elettriche è rappresentato dal peso, Longbow ha lavorato su questo per le sue due nuove creazioni
Uno tra i primi dati che risalta all’occhio quando si guarda la scheda tecnica di un’auto eletrica è sicuramente l’ingente peso. Una startup britannica, chiamata Longbow, fondata da due ex ingegneri Tesla, Daniel Davy e Mark Tapscott, insieme ad un ex CEO di un’azienda e altri membri entrati dopo, vuole effettuare un cambio di rotta lavorando sul peso per incrementare le prestazioni.
Ispirandosi all’etica di Colin Chapman – “semplifica e alleggerisci" – la Longbow Speedster e la sua prossima sorella a tetto chiuso, chiamata Roadster, puntano ad offire prestazioni eccezionali senza avere un peso eccessivo.
Sei mesi dopo aver annunciato le due auto l’azienda ha sviluppato il primo dimostratore dinamico, che si basa sulla Speedster a cielo aperto e senza finestrini. L’azienda ha definito questa creazione una “Featherweight Electric Vehicle" (FEV), ossia un veicolo elettrico ultraleggero, definizione giustificata se si considera che la vettura pesa solo 895 kg.
La versione di serie è in grado di scattare da 0 a 100 km/h in 3,5 secondi e l’autonomia dichiarata secondo il ciclo WLTP è di 170 km.
Il prezzo della Speedster partirà da 84.995 sterine (€96.401), mentre per chi preferisce avere un tetto sulla testa, la futura Roadster sarà disponibile con un prezzo base più basso di 64.995 sterline (€73.717). Si tratta di dati molto interessanti anche perchè, a dirla tutta, non hanno rivali.
La Speedster viene costruita su un telaio in alluminio unico, con un motore elettrico leggero e compatto e una batteria “module-to-chassis", pensata per massimizzare la rigidità e ridurre il più possibile il peso.
Longbow afferma che la vettura è stata progettata a partire da zero, rappresentando una sorta di “successore spirituale" di icone come Lotus Elise e Jaguar E-Type.
Il prototipo, chiamato Aesthetic Dynamic Demonstretor, è stato presentato a Londra davanti ad un pubblico di primi clienti e collaboratori, mentre le prime consegne sono previste per il 2026.
Per qualsiasi auto ad alte prestazioni il peso rappresenta un elemento cruciale e l’azienda lo aveva già dichiarato quando è stato annunciato il progetto: “il peso invita alla complessità, smorza l’agilità e attenua i sensi".
Il dimostratore dinamico rappresenta una tappa fondamentale nello sviluppo poichè il marchio mira a consegnare le vetture di produzione il prossimo anno e, qualora dovesse riuscirci, potrebbe rovinare la festa che Tesla sta preparando per la sua Roadster.