Jaguar E-Pace: con il restyling tanta tecnologia in più e motori ibridi
Arriva il restyling della Jaguar E-Pace che introduce maggiore tecnologia e motorizzazioni ibride.

Per la Jaguar E-Pace è arrivato il momento di concedersi un restyling. All'apparenza nessun grande stravolgimento ma in realtà c'è molta sostanza visto che il SUV poggia, adesso, su di una nuova piattaforma. Tutti miglioramenti per permettere a questo modello di poter ancora competere sul mercato. Se l'esterno non cambia moltissimo dal punto di vista del design, le maggiori novità sono nell'abitacolo e sotto al cofano con l'arrivo dei motori ibridi. Ancora nessuna indicazione ufficiale sui prezzi e sulle disponibilità per il mercato italiano.
PICCOLI RITOCCHI AL DESIGN
Il restyling ha portato alcuni ritocchi al design del SUV. In particolare, i tecnici inglesi hanno rivisto il disegno del paraurti anteriore e dei fari a LED. Inoltre le prese d'aria sono più grandi ed è stata rivista anche la mascherina. Jaguar ha poi introdotto anche gli indicatori di direzione dinamici. Piccoli ritocchi pure al posteriore. L'allestimento sportivo R-Dynamic introduce, invece, una serie di elementi che rendono l'auto maggiormente aggressiva.
Dentro l'abitacolo si trovano tante novità. Gli interni, oltre ad essere più curati, dispongono di maggiore tecnologia rispetto al passato. La strumentazione, infatti, è tutta digitale e può contare su di uno schermo da 12,3 pollici. Inoltre, debutta il nuovo sistema infotaiment connesso Pivi Pro con display touch da ben 11,3 pollici e aggiornamenti OTA. Presenti le compatibilità con Apple CarPlay ed Android Auto. Jaguar ha rivisto anche altri elementi dell'abitacolo come il volante e la leva del cambio.
Arriva inoltre il sistema di climatizzazione con ionizzatore e sistema di filtraggio PM2.5 per migliorare la qualità dell'aria interna. Altra grande novità di questo restyling l'aggiornamento della gamma dei motori con l'arrivo di unità elettrificate. Partiamo dalle versioni a benzina, tutte con sistema Mild Hybrid a 48 V.
- Tre cilindri turbo 1.5 litri MHEV da 160 CV (118 kW), cambio automatico a otto rapporti, trazione anteriore
- Quattro cilindri turbo 2.0 MHEV da 200 CV (147 kW), cambio automatico a nove velocità, trazione integrale
- Quattro cilindri turbo 2.0 MHEV da 249 CV (183 kW), cambio automatico a nove rapporti, trazione integrale
- Quattro cilindri turbo 2.0 MHEV da 300 CV (221 kW), cambio automatico a nove rapporti, trazione integrale
Per quanto riguarda i motori diesel, 2 su 3 dispongono della tecnologia Mild Hybrid e sono i seguenti.
- Quattro cilindri turbo 2.0 da 163 CV (120 kW), cambio manuale a sei rapporti, trazione anteriore
- Quattro cilindri turbo 2.0 MHEV da 163 CV (163 kW), cambio automatico a nove rapporti, trazione integrale
- Quattro cilindri turbo 2.0 MHEV da 204 CV (150 kW), cambio automatico a nove rapporti, trazione integrale
Arriva poi anche una versione ibrida Plug-in, la P300e. Il powertrain è composto da un motore termico tre cilindri turbo 1.5 da 200 CV (147 kW) più un'unità elettrica da 80 kW. Complessivamente, a disposizione 309 CV (227 kW). Ottime le prestazioni visto che bastano 6,5 secondi per raggiungere i 100 Km/h. Grazie alla batteria da 15 kWh è possibile percorrere in modalità solo elettrica sino a 55 Km. L'accumulatore può essere ricaricato in corrente alternata ad una potenza massima di 7 kW e sino a 32 kW da un punto di alimentazione in corrente continua.