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Hyundai Kona Electric: è un B-Suv spazioso ed efficiente | Video

Con la batteria più grande da 64,8 kWh l’autonomia media dichiarata è tra i 440 e i 500 chilometri. Ecco come va

Andrea Brambilla
Andrea Brambilla
Pubblicato il 27 gen 2025

Fin dalla sua prima generazione, la Hyundai Kona elettrica si è contraddistinta per la sua efficienza energetica e per una generosa abitabilità interna, nonostante le dimensioni contenute. Anche il nuovo modello, protagonista della nostra prova, resta una delle auto del suo segmento più interessanti e adatta a diverse tipologie di automobilisti. Con la batteria più grande da 64,8 kWh l’autonomia media dichiarata è tra i 440 e i 500 chilometri, a seconda della misura dei cerchi in lega se da 17 o 19 pollici, davvero niente male per un B-Suv.

Promossa anche la capacità di carico che varia da un minimo di 466 ad un massimo di 1.300 litri, con l’aggiunta di ulteriori 27 litri supplementari a disposizione dal frunk anteriore. La Kona Electric si presenta con un bel biglietto da visita, roba da far invidia ai più blasonati costruttori europei. Il prezzo di partenza è superiore ai 40 mila Euro, uno scoglio difficile da superare, ma si tratta di una spesa giustificata da una qualità costruttiva generale decisamente alta.

MODERNA E COMPATTA


La versione N-Line misura 4,38 metri di lunghezza, con il passo di oltre 2,6 metri a garanzia di tanto spazio a bordo per cinque persone e bagagli annessi. Il design tondeggiante è impreziosito dalle firme luminose, con il caratteristico Led cost to cost, che diventa un vero e proprio marchio di fabbrica per la Casa coreana. Su strada diventa davvero impossibile non riconoscere una Kona, sia vista frontalmente che dal lato B. La fanaleria Led si trova al di sotto delle luci diurne con i gruppi ottici che hanno una forma più geometrica rispetto il resto dell’auto: in questo modo si ottiene uno stile più dinamico.

Vista lateralmente mi sono piaciuti i fianchi muscolosi perché assicurano alla Kona Electric una bella impronta su strada. I paraurti dedicati sportivi, i cerchi in lega da 19 pollici, e i badge “N-Line”, sono alcune delle peculiarità di questo allestimento, pensato per un pubblico attento allo stile e alle prestazioni. La Kona è un'auto dallo stile personale e mai fuori dalle righe riuscendo ad essere accattivante senza diventare mai pacchiano.

INTERNI MODERNI


Una volta saliti a bordo si viene accolti in un ambiente molto simile ad quello di altri modelli della gamma Hyundai. L’abitacolo è caratterizzato da un doppio schermo curvo composto da due display da 12,3 pollici, uno adibito a quadro strumenti e l’altro dedicato al sistema di infotainment, molto chiari da consultare e utilizzare anche in fase di marcia. Rispetto ad altri competitor presenti sul mercato, la Kona alla spina non rinuncia ai tasti fisici: sono presenti sia per il climatizzatore che per il controllo di radio e infotainment e questo, a mio avviso, scongiura possibili distrazioni alla guida.

La scelta di posizionare il cambio shift-by-wire dietro il volante ha permesso di guadagnare spazio lungo il tunnel centrale che è davvero spazioso e comodo per stivare oggetti. Non manca la ricarica wireless per lo smartphone, prese USB-C, e la connessione con Apple CarPlay ed Android Auto senza fili. La qualità percepita a bordo è buona, nonostante un largo uso di plastiche rigide che vengono “ben mascherate” da assemblaggi ben realizzati e dalla completa assenza di fastidiosi rumorini durante la guida.

DIAMO QUALCHE NUMERO


Il listino della Kona Electric mette a disposizione due diverse batterie: da 48,6 kWh e 64,8 kWh con potenze rispettivamente di 135 e 204 cavalli e la medesima coppia di 255 Nm disponibile istantaneamente. Purtroppo in corrente continua la potenza massima accettata si ferma a 100 kW, non da best in class per questo segmento. Nonostante la potenza di ricarica non sia elevatissima, è possibile passare dal 10% all’ 80% di carica dopo 39 minuti d’attesa presso una colonnina veloce.

Con la batteria più generosa si possono raggiungere i 100 km/h in circa 8 secondi e toccare una velocità massima di 172 km/h, grazie al motore elettrico a magneti permanenti che da trazione all’asse anteriore. Se prendiamo in considerazione solo l’ambito urbano con la batteria da 64 kWh si possono percorrere più di 600 km, secondo quanto dichiarato da Hyundai, un valore in “stile Tesla”.

SU STRADA


Dietro il volante la Kona Electric non impressiona per scatto e prestazioni, quello che si apprezza maggiormente è il comfort di guida e l’ottima efficienza della batteria. Nel corso del nostro test drive ho riscontrato consumi che oscillavano tra i 14 ai 16 kWh ogni 100 km, praticamente in tutte li situazioni di guida. Certo, in autostrada la Kona soffre un pochino di più, soprattutto quando si viaggia a 130 km/h, ma nell’insieme questo powertrain si è dimostrato decisamente poco assetato di elettroni. Molto bene per quanto riguarda l’insonorizzazione di bordo, così come il feedback che concedono lo sterzo e l’assetto: sono in perfetto equilibrio e non sono sbilanciati verso una sportività che non è necessaria.


Le diverse modalità di guida corrispondono anche a diverse anime della Kona: in città si viaggia sempre in Eco, soprattutto se vivete a Milano, in autostrada si sfrutta la modalità Normal per avere maggiore spunti in fase di sorpasso, mentre all’inizio di un passo di montagna selezionerete quella Sport. Come di consueto con i modelli Hyundai i sistemi di aiuto alla guida lavorano egregiamente e con molta naturalezza, soprattutto il cruise control adattivo l’ho trovato molto ben calibrato e con un funzionamento impeccabile.

Un po’ troppo presente è invece il sistema di monitoraggio dell’attenzione: non permette di togliere gli occhi dalla strada neanche per un istante, così come il riconoscimento dei limiti di velocità che vi accompagna con continui segnali sonori. Nell’insieme la Kona Electric è un auto matura che si guida bene e che garantisce autonomie medie adatte ad un pubblico molto variegato.

ALLESTIMENTI E PREZZI


La Kona Electric ha un prezzo di partenza di 38.300 euro in allestimento Exclusive e con la batteria da 48,6 kWh, si sale a 45.500 Euro per la top di gamma con batteria da 64,8 kWh in allestimento N-Line, proprio come l’esemplare che abbiamo provato nel nostro test drive.

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