
26 Novembre 2022
Nuova Hyundai IONIQ 6 è pronta a debuttare sul mercato italiano. Infatti, a partire dal 9 novembre il marchio coreano darà il via alle pre-vendite all'interno della piattaforma Hyundai Click to Buy dove gli interessati possono acquistare le vetture direttamente online. Successivamente, dal primo dicembre, sarà possibile ordinare il nuovo modello elettrico direttamente presso tutti i concessionari Hyundai.
Da evidenziare che per tutti coloro che si erano iscritti al programma Be The First, configurando la propria IONIQ 6 preferita sulla pagina dedicata, scegliendo batteria, trazione e colore preferito fra i dodici a disposizione, Hyundai ha riservato la possibilità di procedere all’ordine già da oggi e in esclusiva fino all’8 novembre.
La nuova elettrica di casa Hyundai sarà proposta in tre versioni: PROGRESS, INNOVATION ed EVOLUTION. Entriamo nei dettagli. La versione d’ingresso PROGRESS è offerta con batteria da 53 kWh e trazione posteriore, con un motore da 111 kW. Per quanto riguarda la dotazione di serie, troviamo, tra le altre cose, fari LED MFR, specchietti esterni ripiegabili elettricamente, cerchi in lega da 18 pollici, quadro strumenti ad alta definizione da 12.3 pollici e sistema di navigazione con display touchscreen da 12.3 pollici, sistema Bluelink, retrocamera e connettività Android Auto e Apple CarPlay, sensori di parcheggio anteriori e posteriori, caricatore di bordo da 11 kW, cavo di ricarica Modo 3, presa V2L interna, condizionamento della batteria e gli aggiornamenti software Over-the-Air (OTA) per numerosi sistemi di bordo.
Sul fronte della sicurezza, presenti di serie Smart Cruise Control, Driver Attention Warning, Forward Collision-Avoidance Assist con riconoscimento veicoli, pedoni e cicli e funzione Junction, Intelligent Speed Limit Assist, Rear Occupant Alert, Lane Following Assist e Highway Driving Assist.
Salendo di livello, abbiamo la IONIQ 6 INNOVATION con batteria da 77,4 kWh e trazione posteriore con motore da 168 kW. La dotazione di serie include anche i fari anteriori MATRIX LED, la pompa di calore e ulteriori dotazioni di sicurezza come Highway Driving Assist, Blind Spot Collision Assist, Rear Cross Collision Assist, e il Forward Collision-Avoidance Assist. All’interno vengono integrati il Dual Color Ambient Lighting, il caricatore wireless per gli smartphone e lo specchietto retrovisore elettrocromico.
Infine, al top di gamma troviamo la versione EVOLUTION con batteria da 77,4 kWh abbinata alla trazione posteriore (168 kW) o a quella integrale (doppio motore da 239 kW). Parlando della dotazione di serie, troviamo cerchi in lega da 20 pollici, sedili in pelle (anteriori riscaldati e ventilati con regolazione elettrica e funzione relax, posteriori riscaldati) head-up display, BOSE Audio System, Active Sound Design e il volante con pixel LED. Sull’allestimento EVOLUTION viene inoltre completata la lista di sistemi Hyundai SmartSense con Surround View Camera, Remote Smart Parking, Parking Collision Assist e Blind Spot View Monitor, e sono disponibili gli specchietti esterni digitali e il tetto panoramico apribile.
Capitolo prezzi. In Italia, la Hyundai IONIQ 6 parte da 47.550 euro.
Nuova IONIQ 6 dispone della garanzia Hyundai “5 anni a Km illimitati” insieme alla garanzia di 8 anni o 160.000 km sulla batteria ad alta tensione. Questo nuovo modello elettrico è ordinabile con la formula Hyundai By Mobility che offre ai clienti una forma di leasing completamente personalizzabile.
Grazie a By Mobility, Nuova IONIQ 6 in allestimento Progress con batteria da 53 kWh e trazione posteriore è offerta a un canone mensile da 595,81 euro per 48 mesi, a fronte di un anticipo di 8.382 euro. Al termine del periodo, il cliente può scegliere se acquistare l’auto al valore futuro garantito definito alla firma del contratto, restituirla o sostituirla.
Hyundai IONIQ 6: prova su strada. Ottimi consumi e tanto spazio | Video
Hyundai IONIQ 5 RWD: prova consumi reali, quanto costa la ricarica e costo per 100 km
Hyundai i30 N: perfettamente versatile. Alla prova l'educata e pepata hot hatch | Video
1200 km elettrici, presente contro futuro: da Milano a Monaco | Il ritorno
Commenti
Eeree dai ma sei pignolo, se non ti va bene la prima serie c'è anche l'opzione seconda serie come opzione
Ma il titolo capostipite del post recitava "CLS prima serie".
La seconda si però...e anche li ci sono prezzi stracciati con pochi km...pure station wagon
La CLS prima serie no.
Non c'era col 2.1l
50k per una Hyundai. Ok
Pure una casa in periferia
Fiat sta per fare uscire davvero la Topolino elettrica (che di fatto è una Citroën Ami rimarchiata)
Per quel tempo saranno aumentati gli stipen- ah no, siamo in Italia.
Dietro fa un po' paura...
La Citroen Ami è la nuova topolino
C'è anche il comunissimo motore 2.0 no superbollo...motori che superano abbondantemente i 300.000 km
200 anni fa uno ci comprava una fattoria.
Eh beh, un'auto di 18 anni fa.
Poi, anche tralasciando bollo e superbollo, non appena si rompe qualcosa lo paghi come per l'auto da 150k che era.
Una ventina di anni fa con quel prezzo uno ci comprava un monolocale.
Il problema dell'autonomia non spaventa nessuno che ha un'auto elettrica. È un modo diverso di fare rifornimento ma non è questo gran problema. Le colonnine ci sono..
Però secondo me se non si ha fretta una bella occasione si trova, ce ne vuole però a spompare quel motore
Oggettivamente hanno lanciato ben poche vetture guardabili ultimamente
La carrozzeria può essere perfetta..ma un motore può essere "spompato"... anche se ha solo"" 100 Mila km
Comunque io apprezzo una cosa di Hyundai, se ne sbatte del family feeling, ogni modello è totalmente diverso dall'altro
terrificante
È una porche-ria
Molto meglio la cls...si trovano a 15.000 euro con 100.000 km
Si, ma viste le risicate autonomie vi suggerisco di non correre troppo..a meno che non ci sia una colonnina in vista!;))
Si, potevano usare più fantasia..
Sicuramente si abbatterà su tutti... Si è temporeggiato troppo e ora bisogna correre
Dai medi...
Brutta è brutta. Ma almeno non è un SUV e costa meno di una Model 3. I consumi sono ottimi. C’è da vedere se troveranno qualcuno disposto a spendere cifre del genere per una Hyundai.
Esatto
e' orripilante
e' brutta come la fame. Peccato
Pure un demente capirebbe la folle speculazione nazi-green in atto che, se continua così, molto presto si abbatterà sulla gente comune..
Non devono per forza mettere delle super fast, basterebbero quelle da 22kw o soluzioni intelligenti come prese di ricarica nei lampioni. Però a mio avviso il gioco sarà proprio quello nel puntare sulla capillarità del servizio eli spenderanno se serve così come li hanno spesi adesso per le infrastrutture attuali che cmq per il parco veicoli attuale non sono poche. Ripeto il gioco, e lo si vede già ora, sta nel servizio ad abbonamento che però è vincente se copri la maggior parte di territorio possibile. Prendi l'esempio degli abbonamenti telefonici, se non copri bene tutte le zone non ti prende in considerazione nessuno. Anche li la situazione non è perfetta ma il servizio direi che è presente più o meno ovunque e per diversi player. Io sono convinto che ora del 2035/2040 questa cosa non sarà più un tema. E non abbiamo ancora preso in considerazioni le ricariche casalinghe dove mi auguro che entro il 2035 anche per i condomini ci saranno soluzioni e legislazioni che permetteranno di installare prese di ricarica decenti anche li.
CLS prima serie https://uploads.disquscdn.c...
Ha un che di triste.
Tutti in giro con la Topolino [elettrica] come negli anni 50
Non ti piacciono le Porsche?
Fortunatamente questa è un po' la tendenza di tutte le nuove elettriche (i SUV classici hanno un'areodinamica pessima), speriamo che nei prossimi anni si passi sempre di più verso questo tipo di design, che sinceramente i pachidermi hanno un po' stufato
Non vedo perché.
Metti che si deve adeguare la Rete elettrica locale, magari aggiungere la cabina di trasformazione o fare scavi un po' più lunghi...
L'operatore valuta che il traffico della zona è troppo scarso per rientrare in tempi ragionevoli e decide di non fare niente.
Non vedo davvero cosa ci sia di diverso.
Ecco la banda larga è diverso. Perché il consumo lo effettui li sul posto. Per intenderci il massimo potenziale di vendita con gli abbonamenti Internet li fai in città o dove ci sono uffici e industrie ma quelli non si muovono mica e quindi non ha senso investire in zone poco redditizie. Invece con le infrastrutture di ricarica probabilmente la maggior parte delle volte la caricheresti sempre li ma potresti farlo anche in altri luoghi e se ti ho venduto un abbonamento per il mio servizio di ricarica quando ti sposti in zone con più capillarità perché più vicine ai centri cosa fai ricarichi dal concorrente o continui a usare il servizio mio per il quale hai già sottoscritto un abbonamento?
L'infrastruttura italiana non è così indietro rispetto ad altri Paesi europei, siamo quarti, dopo Paesi Bassi, Germania e Francia.
Questo non è successo per altre infrastrutture, scusa se non condivido minimamente il tuo ottimismo.
Ormai sono quasi 20 anni che attendo la banda larga.
Capisci che 13 anni mi sembrano fin troppo pochi.
Tra pochi anni questi saranno i prezzi di ingresso per le city car.
Il mercato delle infrastrutture fortunatamente è gestito da privati e attualmente ha una crescita esponenziale (anche se in Italia si è cmq indietro rispetto al resto d'Europa ma quello è sempre così), credo che tra 13 / 20 anni (dato che dopo il 2035 non vi sarà un divieto di circolazione per le ICE o di vendita dell'usato) anche le zone più discoste saranno fornite decentemente. Inoltre la guerra la si farà più sulla capillarità che sul rendimento per zona, ovvero: è meglio mettere colonnine ovunque anche in zone discoste perché con i servizi ad abbonamento se copro zone non coperte da altri concorrenti ho più probabilità di far sottoscrivere un abbonamento a chi abita in talune zone, dove quando andrà in città o in zone ad alto rendimento preferiranno cmq le mie infrastrutture rispetto a quelle della concorrenza che non ha coperto la zona a basso rendimento.
A partire da 49k is the new a partire da 39.999, un altra settimana e l'asticella arriva a 59.999
Si vede che non hai capito.
Provo a rispiegarmi.
Io non ho niente contro le auto elettriche, ma sono un digital diviso quindi l'argomento infrastrutture mi sta particolarmente a cuore.
A me va bene comprare una elettrica, a me va bene che mi obblighino a comprare un'elettrica, però voglio la certezza che il giorno in cui dovrò comprarla troverò le colonnine che mi servono anche se abito in un posto poco appetibile economicamente per Enel X, becharge e compagnia cantante.
Non ho capito... cmq chi vivrà vedrà. Io dico solo che tanta gente qua è uguale a tanta gente che anni fa diceva che un smartphone non lo avrebbe mai comprato e che era inutile. Fatevene una ragione che sia elettrico o idrogeno questo è il futuro se non il presente. E smettetela di frignare ci sono più di 13 anni a disposizione. Chi deve cambiare auto adesso faccia la scelta come meglio crede non è un problema.
Non gliene piace nessuna, e ci tiene a farlo sapere in giro.
Non aveva citato budget
Costa molto più di 23-24 k €