
Auto 14 Mag
Il Gruppo Hyundai ha scelto l'azienda americana BorgWarner per la fornitura dei powertrain che equipaggeranno le future "piccole" elettriche la cui produzione dovrebbe iniziare nella metà del 2023. L'unità è particolarmente interessante in quanto è molto compatta.
Secondo quanto racconta la società, l’iDM146, questo il nome, dispone di un'architettura a 400 V e offre una potenza di picco di 135 kW. Inoltre, è stato progettato per essere molto compatto e leggero. BorgWarner, infatti, sottolinea che la trasmissione, il motore con un diametro dello statore esterno di 146 mm e l'inverter in silicio da 400 V sono stati integrati all'interno di un unico modulo. Inoltre, questo powertrain nasce per essere scalabile e quindi per potersi adattare facilmente alle esigenze del cliente e quindi alle caratteristiche del veicolo su cui sarà installato. Inoltre, la società evidenzia che la tecnologia della trasmissione assicura un funzionamento regolare e silenzioso.
Il motore è dotato anche della tecnologia High Voltage Hairpin che permette prestazioni elevate. Questo powertrain è il primo di BorgWarner ad essere stato realizzato grazie alle competenze di Delphi Technologies, azienda che era stata rilevata nell'ottobre del 2020. I piani di espansione di questa società americana sono, comunque, molto ambiziosi visto che a febbraio erano uscite delle voci sulla volontà di voler acquisire anche il produttore tedesco di batterie Akasol.
L'obiettivo finale di BorgWarne sarebbe quello di diventare una delle aziende leader per i sistemi di azionamento elettrico. La cosa davvero interessante è che grazie alla presentazione di questo nuovo powertrain abbiamo già delle tempistiche sull'uscita delle future "piccole" elettriche del Gruppo Hyundai che vedremo sul mercato tra il 2023 e il 2024. Modelli di cui non sappiamo ancora nulla e che andranno a posizionarsi sotto la IONIQ 5 e la Kia EV6.
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Commenti
Con una termica puoi camminare al massimo fino alla fine del carburante
No .. il problema è che le batterie si surriscaldano e velocemente ... Le auto più costose hanno impianti di raffreddamento ma al massimo della potenza le temperature si alzano e la centralina per evitare danni al pacco batterie taglia la potenza.
Invece con il motore elettrico non puoi viaggiare al massimo fino alla fine dei kwh?
a quanto centrifuga?
Per farlo dovresti rifare tutte (TUTTE) le strade, e ci sarebbe uno spreco di corrente mostruoso...
Non ti preoccupare.
Le viti sono scalabili.
Tumori wireless...ottimo.
Aggiungerei un altro po' di viti...
Per l'auto a combustione invece usi i ricambi del tagliaerba?
O magari una soluzione in stile F-Zero, Nontendo ci pensò decenni fa... https://uploads.disquscdn.c...
Ni ... un'auto endotermica se tirata può generare 200cv fino alla fine del suo carburante.
Un auto elettrica no ... Come si scaldano le batterie la potenza viene tagliata ... Stessa cosa se la carica della batteria è sotto una certa %.
Con un'auto a benzina puoi viaggiare al massimo fino all'esaurimento della benzina
Il mio appunto è che un auto sportiva da 200 cv non può generare in continuazione 200cv se no il motore si sfalda.
Non capisco il tuo appunto ... Ho dato una spiegazione al quel numero che messo lì così sembra un auto sportiva ma non lo è per alcune limitazioni tecniche
Che te ne fai di 135KW per più di pochi secondi? Devi andare sulla Luna? Nessun motore va a piena potenza tutto il tempo.
poi si scoprono i piaceri dell'accelerazione laterale, e si ricomincia a sognare qualcosa di più
Ragionamento da cavernicolo
ripeto per l'ennesima volta una cosa non esclude l'altra, come è sempre stato
Io su una elettrica più che guarda i cavalli guardo la coppia... i cavalli sono relativamente importanti anche perchè non si possono sfruttare per lunghi periodi, invece la coppia la senti "sulla schiena" a qualsiasi regime, ed è una goduria
Esempio buttato lì a caso, visto che si parla di una cosa totalmente diversa... il motore termico è sempre stato il cuore delle auto. Nelle auto elettriche il cuore si è spostato sulle batterie.
Primo, le aziende esterne non ti danno gratis i soldi che impiegano per la ricerca. Secondo, in molti casi sono le stesse case automobilistiche a finanziare la ricerca di aziende terze...
Comunque, più che cercare di aumentare specificatamente il rendimento ( che sarebbe uno spreco di soldi), si concentreranno sicuramente sul renderli più piccoli, più leggeri, più performanti... ecco, questi sono soldi ben spesi, non certo quelli per aumentare di 1 punto percentuale il rendimento (non tanto per il punto in più che farebbe comunque risparmiare, ma perchè probabilmente per ottenere quel misero 1% magari devono impiegare materiali e tecnologie più costose che farebbero lievitare eccessivamente il costo del componente)
Posso sempre prendere i prezzi di ricambio da una lavatrice
Riporto di nuovo l'attenzione sul primo messaggio da cui è partita la discussione: "Le batterie sono il problema. Il motore è relativo."
Che è un modo per dire che allo stato attuale chi ha un miglioramento sulle batterie può fare un balzo ben maggiore rispetto a quello dell'ottimizzazione sul motore, o sul peso che hai tirato in ballo tu.
Insomma su una utilitaria quanto potrai ridurre il peso di ogni componente (escluse le batterie)? I sistemi di sicurezza e comfort hanno comportato un aumento del peso, e una ottimizzazione c'è sempre stata, anche per aiutare i motori termici in epoca di undersize. Su una utilitaria che deve trasportare persone e oggetti il cui peso resta quello, quale miglioramento può fare una differenza? C'è chi risponde le batterie, e sono d'accordo.
E l'esempio dei cerchi a mio avviso ha più senso del tuo sul motore del 1980.
Solo e solamente le batterie!
;)
quello che scrivi non ha senso in quanto le aziende che producono direttamente le auto, tipo bmw, mb, stellantis ecc, questa tipologia di particolari li danno da sviluppare esternamente e anche quando i motori se li facevano internamente sviluppavano tutta l'auto, dall'a alla z, hanno sempre investito in tutto, a livelli diversi, ma non hanno mai fermato lo sviluppo specialmente in cose così fondamentali come motore o carburanti
Paragone improprio, i motori sportivi a combustione hanno una coppia scarsa in basso mentre i motori elettrici hanno sempre la stessa coppia, quindi la ripresa è bruciante.
Certamente... ma se tu fossi una azienda, avendo un budget limitato, investiresti in ricerca su batterie o sui motori?
come già scritto una cosa non esclude l'altra...altrimenti la ferrari avrebbe ancora un v12 con 100 cv...
non importa del margine che hai sulle batterie, allo stesso tempo sviluppi anche il motore...il paragone con i cerchi non ci azzecca nulla, in quanto la dimensione e la tipologia dipendono esclusivamente dal tipo di utilizzo dell'auto, l'efficienza del motore invece è trasversale a tutte le tipologie
I margini di miglioramento (nel senso di rendimento ed efficienza) sui motori elettrici sono irrisori se confrontati con gli incrementi che si possono ottenere sul comparto batterie. Con i motori stiamo su 0,95... per quanto uno si sforzi di migliorarli, non si possono fare miracoli.
Le batterie invece hanno potenziale "infinito"
Il discorso è: quanto margine hai sulle batterie, rispetto a efficienza del motore e peso.
Ogni scelta è ingegneristica, anche quelle conservative. Ad esempio i cerchi in acciaio possono essere preferiti a quelli in lega in alcuni casi.
Ma Delphi non era diventata Aptiv recentemente?
e ma poi vivresti guardando il cielo attraverso una rete...
un motore decente è relativo, le aziende che producono e sviluppano motori elettrici (che tra l'altro a livello mondiale ne vendono più che di quelli termici) è semplice progresso e innovazione per battere gli avversari e vendere prodotti migliori
Dice di picco ... Saranno i soliti pochi secondi di picco e solo con batteria carica
ma che discorso è scusa? da sempre in automotive si fa ricerca su qualsiasi particolare dell'auto, a maggior ragione sul motore che da trazione...altrimenti montiamo un motore del 1980 perchè tanto va bene lo stesso.....per voi è una complicazione per gli ingegneri che ci hanno lavorato una innovazione
Mah io ne avevo 170 di cavalli sulla Giulietta e non erano affatto troppi, anzi
Beh si è cosi piccolo che potrebbe xD, certo quel cosino sviluppa praticamente 180 cavalli, mica male, il problema delle auto elettriche rimangono principalmente le batterie
considerando il peso che avranno le elettriche con il pacco batterie ci sta anche un po' più di potenza; convengo comunque che 135kw per un auto da città possano esser troppi
Nessuno ti costringe ad usare sempre tutti i 135kw… non è che ti puntano la pistola alla tempia se non pigi a tavoletta.
I cavalli più ci sono e meglio è, se poi non servono basta non spingere il pedale a destra.
Di polmoni a benzina, auto fiacche, e che bevono ne abbiamo già abbastanza.
Vero, non avevo letto bene. Pensavo fosse un motore parallelo
Il post iniziale è una semplificazione, e mi sembra corretta allo stato attuale. Va bene lavorare dove c'è margine di punti percentuali e Kg, ma non mi sembra il caso di complicare tutto con materiali assurdi per alleggerire un'auto normale.
Poi dovremmo mettere i passeggeri a dieta e comprare solo bevande in lattine di alluminio perchè in vetro pesano troppo.
Esattamente - dico una cosa - quando andate alle sagre, avete mai notato come funzionano gli autoscontri ? Forse - forse - la soluzione a tutto ce l'abbiamo davanti al naso.
A me 135 Kw vanno benissimo xD
La Yaris è una ibrida, questo visto la potenza si suppone vada su una full electric
Yaris insegna, gli altri inseguono!
Ovviamente intendevo un motore decente.
Se mettessimo un soc del 2010 in un telefono moderno anche con una batteria da 5000 mah non finirebbe la giornata
parli del picco non di tutta la curva ed in ogni caso anche solo pochi punti percentuali fanno la differenza
I peggiori motori elettrici sfiorano il 90% di rendimento, quindi i margini di miglioramento sono pochi