Hyundai VEX, il robot indossabile che aiuta nelle catene di montaggio
Hyundai ha vinto il premio innovazione ai Red Dot Design Awards 2020 per il suo robot indossabile VEX pensato per aiutare gli operatori all'interno delle catene di montaggio.

Hyundai è stata premiata per un progetto molto interessante e cioè per un "robot indossabile" che aiuta gli operatori all'interno delle catene di montaggio che passano molte ore a compiere lavori molto faticosi per il fisico. Quanto ideato troverà applicazione negli impianti industriali del Gruppo coreano come in quello europeo dove si produce la Kona electric per aumentare la salute e la sicurezza dei lavoratori.
HYUNDAI VEX
Hyundai VEX si è aggiudicato il premio per l'innovazione ai Red Dot Design Awards 2020. Trattasi di uno speciale esoscheletro che si caratterizza per forme molte compatte, possibili grazie all’utilizzo di tecnologie innovative che non richiedono l’uso di una batteria. Entrando più nello specifiche di questo innovativo progetto, l'esoscheletro sfrutta un asse policentrico, combinando perni multipli con il sostegno multi-link ai muscoli, per arrivare fino a 5,5 kgf di forza: un risultato davvero notevole se si pensa che il peso è di soli 2,8 kg.
Questo "robot indossabile" è stato pensato soprattutto per gli operatori che lavorano al di sopra delle loro teste per effettuare operazioni come la bullonatura della parte inferiore dei veicoli. Durante lo sviluppo di Hyundai VEX è stato condotto anche un programma pilota negli stabilimenti degli Stati Uniti, che ha ricevuto riscontri molto positivi da parte dei lavoratori che hanno evidenziato una riduzione della fatica su spalle e braccia. Il tutto, incrementando la produttività e la sicurezza.
I progetti di Hyundai in questo campo non finiscono qui. Il costruttore coreano ha fatto sapere che sta lavorando ad un altro robot indossabile chiamato Chairless EXoskeleton (CEX), che aiuterà i lavoratori a mantenere una posizione seduta senza l’utilizzo di sedie o sgabelli. Ma non è ancora finita in quanto il marchio ha svelato anche un esoscheletro medicale (MEX) e punta a svilupparne altri, sempre con l’obiettivo di migliorare la sicurezza, la salute e la produttività dei lavoratori, come anche supportare la riabilitazione di pazienti con infortuni.