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Huawei promette super batterie allo stato solido: 3.000 km di autonomia e ricarica in 5 minuti

L'interesse di Huawei dimostra il fermento delle aziende cinesi verso questa tecnologia

Huawei promette super batterie allo stato solido: 3.000 km di autonomia e ricarica in 5 minuti
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 18 giu 2025

Nella corsa alle batterie allo stato solido si inserisce Huawei che promette numeri mai visti prima. Il colosso dell’elettronica è entrato solo da pochi anni nel settore automotive ma può vantare già partnership e joint venture importanti. Uno dei prossimi obiettivi pare sia la tecnologia delle batterie allo stato solido e stando a quanto racconta la stampa cinese, Huawei ha depositato un brevetto in cui promette un’autonomia di 3.000 km e una ricarica in soli 5 minuti. Numeri davvero incredibili se si traducessero in realtà, anche solo in parte.

IL BREVETTO

Il brevetto riguarda, nello specifico, batterie allo stato solido a base di solfuro. Secondo Huawei, l’architettura di questo accumulatore permetterà di raggiungere una densità energetica compresa tra 400 e 500 Wh/kg, decisamente superiore a quella delle attuali batterie. Il brevetto descrive anche un nuovo approccio per migliorare la stabilità elettrochimica. Il tutto con l’obiettivo ultimo di migliorare la sicurezza e la durata delle batterie, riducendo la degradazione. Il coinvolgimento di Huawei nella ricerca sulle batterie allo stato solido riflette una tendenza più ampia tra le aziende cinesi del settore tecnologico e automobilistico di investire su questa tecnologia.


Sebbene Huawei non produca batterie, nel corso degli ultimi tempi ha mostrato un crescente interesse per i materiali utilizzati per la loro realizzazione. Il brevetto dimostra ancora una volta quanto fermento c’è dietro alle batterie allo stato solido, una tecnologia su cui stanno investendo moltissime aziende, e non solo cinesi come ben sappiamo dato che di questo argomento abbiamo scritto molte volte.

Sebbene le affermazioni di Huawei su un’autonomia di 3.000 km e una ricarica in cinque minuti abbiano suscitato grande interesse, ovviamente si tratta di dati teorici e nel caso della ricarica ultrafast servirebbero infrastrutture oggi ancora non disponibili. Il coinvolgimento di Huawei nella ricerca delle batterie allo stato solido ha suscitato interessa ma anche preoccupazione visto che la Cina sta investendo molto nello sviluppo delle batterie di nuova generazione per mantenere il suo vantaggio. Sappiamo bene quanto le aziende di questo Paese, CATL in primis, siano in prima linea nel mercato delle batterie per le auto elettriche.

TUTTI VOGLIONO LE BATTERIE ALLO STATO SOLIDO

In ogni caso, sono davvero tante le aziende che stanno lavorando allo sviluppo delle batterie allo stato solido con l’obiettivo di poterne disporre nei prossimi anni. Dopo tanti annunci, pare che finalmente ci siamo quasi e i primi prototipi di auto con questi accumulatori sono già scesi su strada per i test. Tuttavia anche se in un paio di anni arriveranno i primi modelli di serie dotati di queste batterie, per una diffusione di massa di questa tecnologia ci vorrà tempo e almeno un’ulteriore generazione di tali batterie. Non prima del 2030 comunque. In ogni caso, lo sviluppo degli attuali accumulatori non è certamente finito, anzi, sta andando avanti e i miglioramenti che stanno arrivando sono ancora decisamente importanti.
 
[Fonte]

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