
24 Gennaio 2023
Terna ha comunicato i dati dei consumi di energia elettrica dell'Italia del mese di ottobre 2022. Secondo quanto raccontato, nel nostro Paese sono stati consumati 24,6 miliardi di kWh. Si tratta di un dato in calo del 6,6% rispetto allo stesso periodo del 2021. Scattando una fotografia dei primi 10 mesi dell'anno, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale ha aggiunto che la richiesta di energia elettrica in Italia è in crescita dello 0,5% rispetto al corrispondente periodo del 2021 (-0,4% il valore rettificato).
Il rapporto prende in esame anche i consumi industriali che nel mese di ottobre registrano un calo. Nello specifico, l'indice IMCEI che prende in esame i consumi industriali delle imprese definite come "energivore", registra una flessione del 6,1% rispetto allo stesso periodo del 2021.
Ottobre ha avuto lo stesso numero di giorni lavorativi (21) e una temperatura media mensile superiore di circa 2,8°C rispetto a ottobre del 2021. Il dato della domanda elettrica, destagionalizzato e corretto dall’effetto della temperatura, risultata in calo del 6,3%. La temperatura del mese di ottobre, infatti, apporta un contributo modesto alla variazione del fabbisogno elettrico. A livello territoriale, la variazione tendenziale di ottobre è risultata ovunque negativa: -7,1% al Nord, -6,7% al Centro e -5,3% al Sud e nelle isole. In termini congiunturali, il valore della richiesta elettrica di ottobre, destagionalizzato e corretto dall’effetto temperatura, risulta in flessione rispetto a settembre 2022 (-2,1%).
Entrando più nello specifico dei dati del mese di ottobre 2022, la domanda di energia elettrica italiana è stata soddisfatta per l’85,7% con la produzione nazionale e per la quota restante (14,3%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. Inoltre, la produzione nazionale netta è risultata pari a 21,3 miliardi di kWh, in diminuzione del 4,6% rispetto a ottobre 2021. Parlando strettamente delle rinnovabili, queste fonti hanno prodotto complessivamente 6,9 miliardi di kWh, coprendo il 28% della domanda elettrica, con le seguenti variazioni rispetto a ottobre dello scorso anno: fotovoltaico +17,6%, eolico -35,9%, idrico -36,8% e geotermico -3,2%.
La produzione delle fonti rinnovabili è stata così suddivisa nel mese di ottobre: 30,4% fotovoltaico, 26% idrico, 15,4% eolico, 21,6% biomasse e 6,6% geotermico. Pur a fronte di una significativa riduzione del fabbisogno, il calo complessivo della produzione delle fonti rinnovabili e dell’import ha comportato una variazione positiva della generazione termica (+2,6% rispetto a ottobre del 2021).
Il report di Terna aggiunge che è andato avanti il programma di massimizzazione della produzione a carbone messo in atto dal Governo per il contenimento dei consumi di gas. In tal senso ad ottobre 2022 la produzione a carbone ha avuto un incremento del 56% rispetto al 2021. Il saldo import-export ha visto una variazione complessiva pari a -16,5%, dovuta a una diminuzione dell’import (-10,1%) e una crescita dell’export (+107,9%).
Dalla rilevazione di settembre 2022, Terna ha iniziato ad aggiungere l’evoluzione della capacità rinnovabile installata in Italia. Nei primi 10 mesi del 2022, l'incremento di capacità in Italia supera complessivamente i 2.350 MW, registrando una crescita del +143% rispetto allo stesso periodo del 2021.
Copyright immagine: belchonock
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Commenti
è una ladrata.... dovrebbero incentivare l'uso dei pannelli. e per chi ha i pannello e sta sotto un certo consumo non far pagare nulla.
Vi sono i costi fissi in bolletta, anche con zero kWh consumati, per "spesa per la materia energia", "spesa per il trasporto e la gestione del contatore" e "
Iva e Imposte".
Per un contratto con potenza 3 kW è pari a circa Euro 24 per bimestre (in genere la fattura è bimestrale.
Poi vi è in canone tv della RAI, Euro 18 a bimestre.
Quindi con zero consumo in un bimestre, e 3 kW di potenza disponibile al contatore, arriva una fattura di circa Euro 42.
Quello che interpreta Terna è un pò troppo "calcolato".
Lol.
A me un immigrato dal Canada ha detto che se mangio la cera calda rischio di non averne più per le candele
Non ti arriva la bolletta con il diagramma a torta che suddivide i costi?
Mettici dentro canone tv spese di allacciamento tasse e arrivi al totale della tua bolletta…
chi ti dice che l'inflazione fosse cosa breve è meno economista di te. la BCE ha già detto che fino a nel '23 si tornerà al 3-4% per tornerà alla normalità (2%) nel '24.
nei consumi energetici va anche considerato un ottobre caldo che ha rit4rdato l'accensione dei riscaldamenti
No, era mesi che pago così. Anzi, 4 mesi fa ero a -14 kwh ed ho pagato 25 euro
io ho pagato 0,5€/kwh circa 120€ per 200 e qualchekw/h
chi ti dice che l'inflazione fosse cosa breve è meno economista di te. la BCE ha già detto che fino a nel '23 si tornerà al 3-4% per tornerà alla normalità (2%) nel '24
Sei sicuro che non ci sono altre spese, tipo un conguaglio o un ricalcolo?
Non esiste che ti hanno fatto pagare quelle cifre al kWh
18 € di canone, questo è il bimestre.
ho il fotovoltaico, ma è una fregatura pagare così tanto per così poco... praticamente vanno ad infastidire chi autoproduce
Mi pare che tu abbia già tolto i soldi del canone (9 euro mi pare). Poi hai un contatore da 4kW invece dei 3, dovresti pagare leggermente di più di tasse fisse. Però hai dei consumi irrisori per cui avrai una incidenza delle tasse fisse sul totale che è molto elevato.
io le bollette non riesco a capirle. ma non dovrei avere una tariffa assurdamente cara. forse sono più le tasse che alzano il prezzo. ma è comunque una ladrata.
Un immigrato dalla Nigeria con cui scambio 4 chiacchiere ogni tanto e che parla solo inglese, mi ha detto che a casa sua non ha il riscaldamento e la luce. Gli ho palato delle candele ma mi ha bloccato subito e mi ha detto che le candele sono un grosso rischio d'incendi in casa.
Quindi «"Cera" una volta» è una fiaba pericolosa, meglio "C'era una volta".
2 sono le cose o hai pagato più le tasse iva ecc. che di energia elettrica poiché visto che il prezzo oggi è 0.60 kWh avresti dovuto avere un costo pari al consumo di 15€ esclusa iva e tutte le altre voci, o magari c'è il canone.
O opzione numero 2 hai un costo a kWh molto più alto del popolare 0.60€/kwh
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Quindi hai pagato 2 euro a kilowattora? Un po' caro.
Calo del 6,6% rispetto allo stesso periodo del 2021.
Se tanto mi da tanto consumare meno energia elettrica vuol dire meno consumi e meno produzione industriale. Io non sono un economista europeo ma quando mi dicono che l'Italia andrà in recessione di decimi di punto percentuale e poi vedo crolli del 6.6% dei consumi elettrici, che mi aspetto permangano per molti mesi e che peggiorino per la chiusura di Industrie, Bar, esercizi commerciali, mi vien da pensare che come al solito mi stanno prendendo per i fondelli.
Come quando dicevano con la benzina oltre i 2 euro al litro che l'inflazione è momentanea e che si sarebbe spenta a brevissimo.
Come dicevano i potenti (il Migliore e quella della Garbatella e pure l'avvocato dei poveri, per non parlare del francese):
Volete la Pace o le Industrie? (cit.)
"Cera oggi e domani ..."
io so solo che con 25 kwh mi è arrivata la bolletta di 48 €
Io mangiando un quintale di olive produco 20 litri di olio di vomito
Evvai
Strano
Io ho preferito la cera perché mi ricorda sempre le storie su di essa che mi raccontava mia nonna. Iniziavano sempre per "Cera una volta..."
Io ho comprato 5 litri di olio di gomito per l'inverno
Fortuna che ho acquistato le azioni di Cera S.P.A.
Incremento di vendita di candele
Sarà il milanese che ha staccato la cant1netta