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Mercedes, ecco MB.OS: 100% proprietario, con tecnologie Google e NVIDIA

Non arriverà prima del 2024 o 2025. Supporterà gli aggiornamenti OTA, e includerà tecnologie di Maps, YouTube e guida autonoma NVIDIA

Mercedes, ecco MB.OS: 100% proprietario, con tecnologie Google e NVIDIA
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Francesco Rizzà
Francesco Rizzà
Pubblicato il 23 feb 2023

Grosse novità tecnologiche in casa Mercedes-Benz: la casa automobilistica ha annunciato l'arrivo del suo nuovo sistema operativo proprietario MB.OS, con l’obiettivo di distribuirlo nei nuovi veicoli nel corso degli anni a venire. Una prima versione “Lite” dell’OS arriverà sulla Classe E già quest’anno, ma per il sistema completo bisognerà aspettare il 2024 o il 2025.

MB.OS si affiderà molto su cloud e connettività 5G; supporterà gli aggiornamenti OTA, in modo tale da permettere l’arrivo delle funzionalità software più recenti anche sui precedenti modelli di automobili. La grossa novità è che Mercedes sta sviluppando il sistema operativo in modo del tutto proprietario, a differenza di quanto avviene in genere nel mercato attuale. In effetti la società fa un po’ da apripista a un cambiamento radicale che probabilmente interesserà la maggior parte dei costruttori tradizionali nei prossimi anni. Mercedes dice che le basi per questo grande cambio di paradigma sono state gettate 4 anni fa.

A livello estetico, le differenze non dovrebbero essere enormi rispetto a quanto visto con la MBUX finora (Mercedes Benz User eXperience). In effetti il termine continuerà a essere usato e rappresenterà espressamente l’interfaccia utente. Stando a quanto visto dalle prime immagini, MBUX chiaramente evolverà – più moderna e con più opzioni multimediali, come YouTube o videochiamate – ma non stravolgerà quanto visto finora.

 

Anche se MB.OS sarà, diciamo così, un sistema proprietario, le partnership avranno comunque un ruolo importante nel suo sviluppo. Due sono quelle che risaltano maggiormente:

  • Google. Le due società stanno lavorando per creare una “esperienza di navigazione di prossima generazione”, che sarà a marchio Mercedes ma si baserà su dati e tecnologia di Maps. Stando a quanto visto finora, pare che l’interfaccia sarà arricchita da molte più informazioni e funzionalità che sono tipiche su mobile (recensioni, foto, orari di apertura e molto altro) ma avranno un look e un feeling più “integrato” con l’interfaccia premium e lussuosa del sistema Mercedes. Di fatto si potrebbe parlare di un accordo di licenza, ma è un’approssimazione grossolana e forse addirittura riduttiva; ma aiuta a farsi un’idea generica delle potenziali implicazioni. Come già detto sopra, Maps non sarà l'unico servizio software di Mountain View coinvolto: ci sarà anche YouTube, anche se abbiamo per ora meno dettagli. Dice Sundar Pichai, amministratore delegato di Google:

La nostra partnership con Mercedes-Benz prevede l'utilizzo di tecnologie avanzate di Google Maps Platform, Cloud e YouTube per contribuire a creare nuove esperienze per gli automobilisti. Oltre a consentire a Mercedes-Benz di progettare un'interfaccia di navigazione personalizzata, forniremo le nostre capacità di intelligenza artificiale e di dati per accelerare gli sforzi di sostenibilità, far progredire la guida autonoma e creare un'esperienza cliente migliorata.

  • NVIDIA. La tecnologia del colosso americano sarà fondamentale per la funzionalità di guida autonoma. Mercedes punta al livello 3, con l’obiettivo finale di essere completamente indipendente fino ai 130 km/h. La partnership punta a realizzare un sistema di guida autonoma completamente programmabile e aggiornabile; alla base di tutto ci sarà il SoC NVIDIA Drive Orin.
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