
20 Ottobre 2020
Ford, come tanti altri produttori, ha dovuto interrompere la maggior parte delle sue attività a seguito della proliferazione del virus. Tuttavia, nonostante molti tecnici fossero costretti a rimanere a casa, lo sviluppo delle auto è andato avanti attraverso l'utilizzo della realtà virtuale. Grazie a questa tecnologia, i progettisti hanno potuto proseguire il loro lavoro utilizzando uno studio di progettazione completamente virtuale.
Indossando visori VR, hanno potuto interagire su modelli virtuali realizzati con la computer grafica. In realtà, la Casa dell'Ovale Blu già da tempo sfrutta questa tecnologia per la progettazione degli interni dei suoi veicoli ma il lockdown è stato l'occasione per ampliarne l'utilità visto che i designer non potevano contare sui classici strumenti per creare i loro modelli. Ma la realtà virtuale è servita anche ad altro durante il periodo della quarantena.
I progettisti, infatti, hanno lavorato sui primi schizzi della macchina da corsa virtuale del progetto Team Fordzilla P1. A contribuire al design dell'auto anche i rappresentanti di Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito di Fordzilla Europa e le loro rispettive community. Sono stati infatti effettuati 8 sondaggi che hanno ottenuto oltre 220.000 voti, che aiuteranno Ford a dare una forma al veicolo virtuale. Questo progetto si concluderà verso la metà del mese di giugno.
Con la ripartenza, la realtà virtuale non sarà messa da parte ma troverà sempre più spazio per affiancare i progettisti nel loro lavoro quotidiano.
Commenti
bravo hai vinto il tapiro d'oro haha
Esatto
mettiamola cosi...
Tu sei capace di spendere 400 euro per comprare pile di libri da leggere e poi non riesci a leggere un semplice commento informativo.
Capito l'argomento non ti interessa.
400 euro di libri sono meglio di quelle imperdibili min%chiate
Troppo lungo
Dopo 40 minuti incomincia a girarti la testa con il VR.
Almeno a me, ti rincoglionisce un casino e se stai in piedi ti fa perdere anche l'equilibrio...
Posso capire i tuoi dubbi e la tua discredenza.
Forse non hai mai provato la Vr e non sai cosa sia in realtà. Molta gente è convinta che si tratta di una specie di TV3D ma non è cosi.
In campo erospaziale e industriale la VR sta prendendo sempre più piede.
E' vero che i visori sono scomodi al livello tecnologico attuale ma è un po' come i privi telefonini portatili grandi come mattoni degli anni 80.
La VR non ti da la sensazione di vedere un tv3d con oggetti che escono dal televisore ma ti proetta direttamente dentro l'ambiente.. qui si parla di presenza.. come se ti teletrasportassi in un altro luogo in pochi secondi.
Per quanto riguarda le industrie il vantaggio della Vr è che ti permette di progettare e creare modelli in tempo reale realistici.. puoi modificarli e correggere gli errori.. una volta finito il modello che in VR ti sembrerà reale... passerai a realizzare un modellino o un prototipo funzionante nel mondo reale..
prima questi passaggi richiedevano mesi e anni.. ora grazie a questa particolare vantaggio un progetto dura molto meno a un costo molto inferiore..
hanno usato questo metodo per progettare da zero un intero eliccottero e lo hanno portato al volo in solo 5 mesi.. non so se comprendi la differenza..
siamo difronte una rivoluzione lenta ma inesorabile..
poi può piacere o non piacere ma alla fine anche agli inizi del 1900 c'era gente a cui non piaceva il cinema o il telefono o la macchina..
Sei libero di pensare quello che vuoi, io grazie al mio visore ho una serie di sale cinematografiche, un poligono di tiro, uno studio di progettazione (che con la stampante 3D mi permette di produrre oggetti reali), una palestra, una collezione di macchine da rally e di tracciati su cui farle correre e decine di altre esperienze ludiche e narrative, il tutto senza dover uscire di casa, cosa che di sti tempi aiuta mica poco. I 400 euro meglio spesi in vita mia. Ti lascio alla tua penosa prosopopea.
I polli si trovano dappertutto
Ne ho uno collegato al computer che sto usando in questo momento, l'ho pagato 400 euro (più o meno come un buon televisore) e tra le altre cose lo uso anche per fare modellazione 3D, quindi sì: il fatto che sia una tecnologia integrata nel processo di progettazione di un veicolo, dal momento che ti permette di visualizzare quello su cui stai lavorando come se lo avessi davanti, non mi meraviglia nemmeno un po'.
Suvvia. È tutta fuffa pubblicitaria. Non penserai che li usino davvero?
Più o meno come portare in testa un caschetto da ciclismo, e hai il grosso vantaggio di vedere quello su cui stai lavorando prendere forma in 3 dimensioni e in scala reale davanti a te. Ma forse sarebbe meglio tornare a disegnare le prede della caccia usando i pezzi di carbone del falò sulle pareti delle caverne!
Eh vuoi mettere come sarà confortevole progettare con quella roba addosso.