Formula 1, ecco la nuova monoposto Ferrari F1-75 per il Mondiale 2022
Ecco la nuova monoposto di Maranello.

Enzo Ferrari sosteneva che le macchine diventano belle quando vincono. Speriamo, dunque, che la nuova Ferrari F1-75 diventi bellissima riportando finalmente in alto il Cavallino Rampante nel Mondiale di Formula 1 2022. Maranello ha da poco presentato ufficialmente la nuova monoposto all'interno di un breve evento in streaming in cui erano presenti il team principal, Mattia Binotto e i due piloti Charles Leclerc e Carlos Sainz. Alla fine c'è stato spazio anche per il presidente della Ferrari, John Elkann che ha evidenziato come la "nuova monoposto rappresenti lo spirito innovativo della scuderia, frutto del grande lavoro che il team ha sempre fatto".
LA NUOVA MONOPOSTO
Le forme della monoposto F1-75 sono figlie del nuovo regolamento del 2022. La sensazione è che sia stato fatto un grandissimo lavoro con l'obiettivo di tornare ai massimi livelli della Formula 1. Colpiscono molto il nuovo muso a punta e le pance che si caratterizzano per delle forme scavate che dovrebbero permettere di ottimizzare il convogliamento dell'aria al posteriore. A spiegare meglio il lavoro che c'è stato dietro lo sviluppo della monoposto una serie di piccoli focus tenuti da alcuni responsabili del progetto.
Enrico Cardile, responsabile dell'aerodinamica della Ferrari, parlando della nuova monoposto ha affermato che il cambio di regolamento è stato il più radicale degli ultimi 40 anni. Per la squadra è stata una vera sfida e sono state definite delle chiare priorità tra i tanti obiettivi alcune volte in contrasto tra loro. Si è spinto molto al miglioramento degli strumenti di simulazione per portare alla luce quelle problematiche che sono emerse in passato. L'aerodinamica è stata, ovviamente, la priorità numero uno. Grazie al nuovo regolamento la Ferrari ha colto l'opportunità di andare a "curiosare" in tante direzioni. A seguito del nuovo regolamento è stato completamento rivisto il comparto delle sospensioni. La definizione del layout della vettura è stata una vera sfida visto che è stato necessario coniugare esigenze differenti tra loro.
Enrico Gualtieri, alla guida del gruppo di Progettazione e Sviluppo Motore, ha raccontato del lavoro di sviluppo della Power Unit della nuova monoposto. Tutte le componenti sono state riviste, alcune ulteriormente ottimizzate, altre completamente innovate. Il team è partito dal concetto di voler trovare la più alta efficienza possibile nel processo di trasformazione di energia, da quella chimica del combustibile a quella meccanica dell'albero motore. Il lavoro ha poi riguardando la creazione di un layout della Power Unit che rispondesse alle esigenze dei tecnici dell'area telaio visto il nuovo regolamento.
Fabio Montecchi, Chief Project Engineer, ha parlato di come si è partiti a realizzare la nuova monoposto. Il primo fattore chiave per un progetto di una vettura così differente rispetto al passato è la gestione dei tempi. Occorre, infatti, lasciare molto più tempo del consueto alla fase di impostazione, quella in cui si sviscerano i regolamenti per spremere ogni possibilità di guadagnare prestazioni. Fase in cui si esplorano le soluzioni con studi e simulazioni. Il secondo fattore chiave è il coinvolgimento e la responsabilizzazione di ogni singolo progettista in modo che ciascuno capisca quanto emozionante sia la sfida portata dalla rivoluzione regolamentare. In assenza di riferimenti dalle stagioni precedenti, a fare la differenza è la creatività e il talento dei singoli progettisti, la bontà degli strumenti di analisi e la lucidità di scegliere le soluzioni più promettenti anche se non sono le più convenzionali. Il terzo fattore chiave è l'integrazione tra i vari gruppi. La solidità del progetto è l'incontro tra la competenza e l'esperienza tra tutti i reparti.
SCHEDA TECNICA
Power unit 066/7
- CILINDRATA: 1600 cc
- REGIME DI ROTAZIONE MASSIMO: 15.000
- SOVRALIMENTAZIONE: Turbo singolo
- PORTATA BENZINA: 100 kg/hr max
- CONFIGURAZIONE: 90° V6
- ALESAGGIO: 80 mm
- CORSA: 53 mm
- VALVOLE: 4 per cilindro
- INIEZIONE DIRETTA: max 500 bar
Sistema Ers
- CONFIGURAZIONE: Sistema ibrido di recupero dell’energia attraverso motogeneratori elettrici
- PACCO BATTERIA: Batterie in ioni di litio dal peso minimo di 20 kg
- CAPACITÀ MASSIMA PACCO BATTERIE: 4 MJ
- POTENZA MASSIMA MGU-K: 120 kW (163 cv)
- REGIME DI ROTAZIONE MASSIMO MGU-K: 50.000 giri minuto
- REGIME DI ROTAZIONE MASSIMO MGU-H: 125.000 giri minuto
Vettura
- PESO COMPLESSIVO CON ACQUA, OLIO E PILOTA 795 KG
- TELAIO IN MATERIALE COMPOSITO A NIDO D’APE IN FIBRA DI CARBONIO CON PROTEZIONE HALO PER L’ABITACOLO CARROZZERIA E SEDILE IN FIBRA DI CARBONIO
- DIFFERENZIALE POSTERIORE A CONTROLLO IDRAULICO
- FRENI A DISCO AUTOVENTILANTI IN CARBONIO BREMBO (ANTERIORE E POSTERIORE) E SISTEMA DI CONTROLLO ELETTRONICO SUI FRENI POSTERIORI
- CAMBIO LONGITUDINALE FERRARI A 8 MARCE PIÙ RETRO
- SOSPENSIONI ANTERIORI A PUNTONE (SCHEMA PUSH-ROD)
- SOSPENSIONI POSTERIORI A TIRANTE (PULL-ROD)
- RUOTE ANTERIORI E POSTERIORI: 18”