Nuovo tragico incidente con Monopattino: regole stringenti potrebbero non bastare
Avrebbe chiesto ad un amico di provare il monopattino, ma una caduta sulla ciclabile gli è costata la vita
Un giro sul monopattino è costato la vita, ieri, ad un ragazzino di tredici anni di Sesto San Giovanni. I soccorritori lo hanno trasportato in condizioni critiche all'ospedale Niguarda di Milano, dove è morto, poco dopo, a causa dei gravi traumi alla testa e al torace riportati per una rovinosa caduta sulla ciclabile.
Sul fatto indaga la procura di Monza, la stessa che ha smentito la circostanza, circolata inizialmente, secondo cui il padre del proprietario del monopattino fosse con i minori prima o durante l'incidente: secondo gli inquirenti i due amici erano soli.
Sebbene si parli ormai spesso di nuove regole, maggiori controlli e sopratutto obbligo di casco, è altrettanto vero che una stretta sui monopattini potrebbe non bastare. Dalle foto pubblicate dall'Ansa sorgono infatti forti dubbi sulla regolarità del mezzo per via delle sue dimensioni abbondanti, che potrebbero suggerire delle specifiche tecniche – in particolare la potenza del motore – superiori a quelle consentite dalla legge per la circolazione su aree pubbliche.
Questo è uno dei maggiori problemi che riguardano questo tipo di mezzi. Sebbene infatti vi siano prodotti spacciati come legali in Italia, molti non lo sono perché, in un clic o con qualche semplice passaggio, è possibile sbloccarli fino a velocità che superano ampiamente i 50 km/h. Pratiche che ne modificano il comportamento su strada e che rendono pericolosi questi monopattini soprattutto per chi li utilizza, spesso inconsapevole di viaggiare su un mezzo troppo veloce per un sistema frenante il più delle volte inadeguato a quelle andature o, al contrario, tanto potente da causare il ribaltamento del mezzo in frenata.
Inutile citare i numerosi commenti che ne sono seguiti, alcuni davvero molto aspri nei confronti dei monopattini elettrici che hanno conquistato rapidamente marciapiedi, ciclabili e carreggiate di molte città d'Italia. Da mesi ormai si chiede a gran voce una regolamentazione più severa che però non può esulare da un blocco completo e totale di monopattini illegali che possono essere venduti e importati con estrema facilità e che, nonostante abbiano specifiche apparentemente corrette, permettono comunque di arrivare a velocità non permesse e pericolose.
Pochissimo tempo fa, a fine giugno, era stato presentato al Senato un disegno di legge in cui si proponeva l'obbligatorietà di casco e assicurazione, nemmeno due settimane dopo il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (Mims) aveva istituito un tavolo di confronto con i rappresentanti dell’Anci e delle aziende di noleggio dei monopattini per coniugare le esigenze di tutti in vista di una nuova regolamentazione, mentre aziende come Bird che noleggiano monopattini elettrici si sono già mosse in autonomia a tutela della sicurezza.