Monopattini elettrici solo nelle zone 30: in arrivo sanzioni molto pesanti
Un emendamento al decreto Milleproroghe modifica la nuova legge sulla micromobilità; i monopattini elettrici potranno corre solo sulle strade con limite 30 Km/h.

La Legge 160 del 27 dicembre 2019 aveva equiparato i monopattini elettrici alle biciclette. Si trattava di una piccola grande rivoluzione per favorire la diffusione della micromobilità elettrica e per fare un po' di chiarezza al caos generato dal decreto Toninelli in merito alla sperimentazione di questi mini veicoli elettrici.
Nemmeno un mese dopo arriva un emendamento al decreto Milleproroghe che cambia già alcune cose. Modifica inserita per specificare meglio i limiti dentro i quali i monopattini elettrici potranno muoversi sulle strade italiane.
COSA CAMBIA
La prima novità riguarda proprio i monopattini elettrici che potranno essere equiparati alle biciclette. La nuova normativa prevede che questi veicoli debbano avere un motore elettrico con potenza non superiore ai 500 watt. La velocità massima non deve superare i 25 Km/h. I modelli che non rispettano questi limiti semplicemente non potranno circolare.
Per quanto riguarda la circolazione su strada, l'emendamento mette nero su bianco che sarà possibile correre solamente sulle piste ciclabili, nelle aree pedonali (limite di 6 Km/h) e sulle strade urbane con limite di 30 Km/h (zone 30).
MULTE
Chi non rispetterà queste disposizioni potrà essere multato, anche in maniera molto pesante. Chi utilizzerà un monopattino non conforme rischia una multa che può partire da 200 euro sino ad arrivare a 800 euro. Inoltre, il mezzo potrà essere anche confiscato. In caso di infrazione dei limiti di circolazione, le multe potranno andare da 100 a 400 euro.
Sanzioni molto pesanti, sicuramente pensate come deterrente per eventuali utilizzi "fuorilegge".
HOVERBOARD E MONOWHEEL
Novità anche per veicoli come segway, hoverboard e monowheel. Secondo l'emendamento, potranno circolare solamente se dotati di motore elettrico. Anche in questo caso multe molto salate per il non rispetto delle norme di circolazione. Si va da 200 euro sino a 800 euro. Prevista anche un'eventuale confisca del mezzo.
La palla passa ora al Parlamento che dovrà approvare l'emendamento che ha già suscitato diverse polemiche tanto che chi si era battuto per l'equiparazione tra bici e monopattini elettrici ha fatto sapere che si adopererà affinché non venga approvato.