La Formula E diventerà Mondiale FIA dalla stagione 2020/2021
La Formula E è stata riconosciuta ufficialmente dalla FIA e sarà parte del Mondiale: dalla prossima stagione, la 2020/2021, la sua denominazione precisa sarà ABB FIA Formula E World Championship.
La Formula E diventerà Mondiale FIA nella prossima stagione: proprio come la F1, il WEC, il WRC, il WEC e gli altri campionati più importanti del Motorsport. Questo riconoscimento giunge in seguito alla riunione tra la FIA e i membri del Consiglio Mondiale del Motorsport. Il presidente della Federazione Internazionale dell'Automobile Jean Todt e Alejandro Agag, fondatore e presidente della categoria 100% elettrica, hanno firmato l'accordo nella sede FIA di Parigi.
Questo aumenta ulteriormente la credibilità della Formula E, che continua a crescere e a conquistare riconoscimenti importanti anno dopo anno, portando all'interno del campionato sempre più Costruttori.
Dalla prossima stagione, la 2020/2021, la sua denominazione precisa sarà ABB FIA Formula E World Championship. Il campionato, che si basa su vetture monoposto, esteticamente più o meno simili alle Formula 1, ma con propulsione esclusivamente elettrica. Attualmente è in corso la sesta stagione, iniziata effettivamente appena un paio di settimane fa: la prima è stata la 2014-2015, tre anni dopo quel fatidico tovagliolo.
Era il 3 marzo 2011, infatti, quando Jean Todt, leggendario ex-uomo chiave della Ferrari e attuale presidente della FIA, e l'imprenditore spagnolo Alejandro Agag cenavano assieme in un ristorante di Parigi, discutendo di un bizzarro (per l'epoca, almeno) piano per creare un campionato mondiale di "Formula 1 solo elettriche", scribacchiando appunto su un tovagliolo i dettagli più importanti. E sono proprio Todt e Agag a siglare il nuovo accordo di inclusione nel Mondiale FIA – come era del resto l'intenzione fin dal principio.
La Formula E è cresciuta significativamente nel corso degli anni, sotto tutti i parametri più importanti: gli spettatori sono sempre di più, e la tecnologia delle auto ora permette di percorrere un'intera gara con la stessa carica – senza bisogno quindi di cambiare auto a metà. La lista delle case automobilistiche coinvolte si allarga sempre più, e con nomi illustri: in questa sesta stagione hanno fatto il loro debutto Mercedes-Benz (foto qui sopra) e Porsche (foto in apertura), per esempio. L'inclusione nel Mondiale FIA non potrà che incrementare ulteriormente la popolarità della disciplina, attirando piloti, team e sponsor sempre più prestigiosi.
Nella stagione 2018/2019, conclusasi quest'estate con la vittoria di Jean-Eric Vergne, sono arrivate le nuove specifiche comuni per le monoposto, definite Gen2. La capacità delle batterie è raddoppiata rispetto alla precedente. I motori hanno una potenza di 250 kW, accelerano da 0 a 100 km/h in 2,8 secondi e hanno una velocità massima di 280 km/h. Cambia molto anche l'estetica: la carrozzeria principale