
01 Luglio 2022
È tutto scozzese il progetto di drone idraulico di cui vogliamo parlavi oggi: si chiama Flowcopter e promette prestazioni irraggiungibili dai modelli elettrici, ma sarà davvero in grado di diventare un prodotto utilizzabile su larga scala? E' presto per dirlo ma il team alle spalle del progetto ci crede fermamente.
Flowcopter sarà il primo drone idraulico al mondo che, al posto dei classici motori elettrici di tipo brushless, utilizzerà motori a gas e pompe tarate per lo scopo, in grado di garantire voli di ore e percorrenze di centinaia di chilometri affrontabili in una tratta unica. Il progetto nasce facendo un passo indietro rispetto alle tecnologie elettriche più evolute, che nonostante i molti vantaggi soffrono ancora di una minor "densità" rispetto a quelle basate sui combustibili fossili, e ciò si traduce nella capacità di alimentare motori con pesi totali inferiori e maggiori capacità di percorrenza.
Ma se l'elettrico non è in grado di rivaleggiare con un motore a gas come quello di Flowcopter, perché non esistono altri modelli simili o la tecnologia non si è evoluta in questa direzione? Il motivo è semplice: se sulla carta un motore a gas come quello di Flowcopter potrebbe offrire prestazioni di gran lunga superiori, questo sistema non può essere controllato con la medesima precisione di uno elettrico, e ciò si traduce in una spiccata instabilità in volo quando si parla di droni. Per capire meglio di cosa parliamo, guardate il primo video di presentazione di questo drone.
Flowcopter non è ancora in grado di volare autonomamente e il prototipo necessita di diversi ancoraggi per mantenersi stabile in hovering. Come anticipato poco sopra, se la mancanza di un controllo preciso è meno sentita su un velivolo come un aereo, con un quadricottero o un esacottero il problema viene enfatizzato. Qualcuno potrebbe pensare che forse la soluzione più semplice sarebbe stata l'utilizzo di un motore a gas per alimentare un generatore che fornisca energia ai motori elettrici, ma con Flowcopter si vuole provare qualcosa di completamente inedito.
I progettisti hanno deciso di optare per una gestione del tutto idraulica, potenziata dalla presenza di una pompa volumetrica digitale in grado di controllare i flussi ai motori con precisione e rapidità, tanto da avvicinarsi alla precisione di un motore elettrico. L'obiettivo è quello di riuscire a creare un motore idraulico con grande potenza (si parla di 129 cv per unità) ma dal peso contenuto (poco più di 5 kg).
Sono stati realizzati diversi prototipi e quello visibile in video è già un modello avanzato e promettente, ma chiaramente ancora lontano dal poter essere utilizzato in autonomia. Ma Flowcopter ripone molte speranze sul progetto e ritiene che il suo modello di drone idraulico sarà in grado di percorrere tratte fino a 900 km, oppure affrontare voli più brevi ma con payload fino a 150 kg. Riuscirci potrebbe portare in futuro alla creazione di droni autonomi per consegne a corto raggio, in grado di operare per molte ore senza necessità di ricarica tra una tratta e l'altra. A proposito di curiosità sui droni, lo sapevate che il progetto originale di drone di Leonardo Da Vinci è stato trasformato in realtà?
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Commenti
WOW che novità!!! i motori idraulici hanno un rapporto peso/potenza elevatissimo... peccato che per alimentarli serva liquido ad alta pressione rendendoli inusabili per la locomozione di qualsasi tipo.
si proviamoci! :)
L'ha progettato un ubriaco