Hyundai annuncia MobED, robot su quattro ruote che può trasportare di tutto

Hyundai Motor Group conferma il suo grande interesse per la robotica, cha ha portato anche all'acquisizione della Boston Dynamics lo scorso giugno, annunciando il suo Mobile Eccentric Droid (MobED), una "piattaforma di mobilità" progettata per trasportare "tutto ciò che può essere trasportato", che si tratti di pacchi, grandi display o vassoi con bevande.

Il MobED ha un design decisamente innovativo caratterizzato da un corpo piatto e rettangolare con quattro grandi ruote e sospensioni indipendenti che consentono di avere sempre un bilanciamento ottimale e un movimento stabile, anche su strade inclinate e irregolari grazie ad angoli di sterzata molto stretti e ai pneumatici da 12 pollici che aiutano ulteriormente ad assorbire urti e vibrazioni.

MobED è lungo 67 cm, largo 60 cm, ha un'altezza di 33 cm e pesa 50 kg. Il suo passo si espande a 65 cm per una stabilità ottimale nella guida ad alta velocità (massima di 30km/h) e poi si riduce a 45 cm per manovre a bassa velocità in ambienti più complessi. Le ruote possono essere controllate e regolate indipendentemente tramite tre motori su ognuna che permettono anche una stabilizzazione basata su un meccanismo eccentrico.

Hyundai non ha dichiarato prezzi e disponibilità ma l'intenzione è quella di rivolgersi ad aziende che potrebbero personalizzare MobED per varie tipologie d'uso. Progettato per la massima versatilità e modularità, il MobED può essere utilizzato per varie applicazioni, a seconda del dispositivo montato, arrivando anche al trasposto di anziani o disabili, all'uso come passeggino o veicolo per il tempo libero. 

Il robot ha un'autonomia di quattro ore con una singola carica della batteria da 2 kWh, trazione "Eccentric Wheel" e sistemi di sterzo, frenata e controllo dell'altitudine. Hyundai non menziona quali siano i sensori, telecamere o lidar di cui è dotato e non ci sono nemmeno informazioni relativamente al sistema di controllo, manuale o tramite un software di guida autonoma.