Cerca

Con il cambio delle regole, Transport & Environment teme troppe Plug-in dopo il 2035

La Commissione UE toglierà il divieto di stop alla vendita delle auto endotermiche dal 2035: ecco cosa ne pensa Transport & Environment

Con il cambio delle regole, Transport & Environment teme troppe Plug-in dopo il 2035
Vai ai commenti
Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 15 dic 2025

Domani 16 dicembre la Commissione Europea dovrebbe presentare il nuovo pacchetto auto che includerà anche quel cambio di rotta fortemente richiesto da diversi Governi e soprattutto dalle case automobilistiche. Insomma, dovrebbe essere revocato lo stop alla vendita delle nuove auto endotermiche a partire dal 2035. In sostituzione, un obiettivo di riduzione della CO2 del 90% che permetterà di dare alle case automobilistiche una maggiore flessibilità, garantendo così quella neutralità tecnologica richiesta a gran voce. Cosa significherà davvero lo scopriremo domani ma intanto sul tema è intervenuta Transport & Environment (T&E) che ha espresso molti dubbi, facendo alcuni conti.

ECCO COSA POTREBBE ACCADERE

Secondo il responsabile di T&E Germania, Sebastian Bock, in un post su LinkedIn, una riduzione delle emissioni del 90% per le auto sembra un compromesso ragionevole almeno fin a che non si fanno i conti perché si scopre che quasi un’auto su due dopo il 2035 potrebbe avere un motore a combustione interna. Una riduzione del 90% significa che i produttori dovrebbero raggiungere un obiettivo di emissioni di 11 g/km di CO2 su tutta la loro flotta nel 2035. Bock ipotizza inoltre che i veicoli ibridi plug-in (PHEV) avranno entro quella data “emissioni ufficiali di 25 g/km”, probabilmente determinate dal WLTP. Bock stima che le case automobilistiche potranno vendere quasi il 46% di auto ibride Plug-in e comunque raggiungere gli obiettivi medi di emissioni.

Il problema di avere così tanti PHEV in circolazione nel 2035 secondo Transport & Environment? Le analisi sulle emissioni in condizioni di guida reale di cui abbiamo già scritto in passato, mostrano che le Plug-in sono molto più inquinanti di quanto rilevato in sede di omologazione. Parliamo di emissioni quasi cinque volte superiori a quelle ufficiali utilizzate per calcolare se un’azienda raggiunge i propri obiettivi.

Quindi, secondo Transport & Environment, un obiettivo del 90% nel 2035 potrebbe sembrare ragionevole ma potrebbe significare un disastro per il clima (e indirizzare l’industria sulla traiettoria sbagliata, poiché dovrebbe continuare a investire in un vicolo cieco tecnologico). Vedremo cosa emergerà con la presentazione del pacchetto auto. A quel punto ne capiremo molto di più.

Ti potrebbe interessare:
Commenti Regolamento