Non solo Tesla, anche Chevrolet Bolt viaggia da sola | VIDEO
Cruise Automation è entrata a far parte del Gruppo General Motors. Ecco a che punto è lo sviluppo del’auto a guida autonoma.
Cruise Automation è entrata a far parte del Gruppo General Motors. Ecco a che punto è lo sviluppo del’auto a guida autonoma.
General Motors ha da tempo aumentato il suo impegno nello sviluppo di una tecnologia che permetta alle sue auto di viaggiare in maniera autonoma. E non l’ha fatto solo con annunci roboanti e promesse poco credibili ma piuttosto mettendo sul piatto ben un miliardo di dollari per l’acquisto di Cruise Automation start-up specializzata nella creazione di sistemi in grado di limitare il coinvolgimento del conducente nella guida quotidiana. A giudicare al video rilasciato recentemente, l’investimento sta dando i suoi frutti.
Le immagini mostrano un esemplare di Chevrolet Bolt (conosciuto internamente come Albatross) aggirarsi per le strade di San Francisco in totale autonomia e senza che il conducente debba intervenire in maniera vistosa. La registrazione è ovviamente accelerata ed è perciò difficile stabilire se la guida sia fluida o se mostri qualche imprecisione o lentezza nello svolgere alcuni compiti, cosa che era accaduta invece con un video simile pubblicato da Tesla. Il riferimento all’azienda di Elon Musk è ovvio e suona come una sfida nemmeno troppo celata, contando anche che la Bolt – che in Europa sarà venduta come Opel Ampera-e – è l’unica elettrica “economica" ad offrire un’autonomia molto interessante.
La compatta da 35 mila dollari ha infatti una percorrenza massima omologata (NEDC) di 520 Km e si prepara a dare battaglia alla prossima uscita di Tesla, la Model 3. Cruise Automation lavorava già nell’ambito della guida autonoma e era in grado – già prima dell’arrivo di General Motors – di installare, ad un prezzo di 10 mila dollari, un kit in grado di rendere una Audi A4 in grado di guidare da sola. Come vi avevamo anticipato, l’arrivo di una tale esperienza non poteva che portare ad una decisa accelerazione di queste tecnologie sulle auto che gravitano attorno alla “Galassia GM". L’arrivo sul mercato non è ancora stato anticipato ma restiamo in attesa di eventuali comunicazioni dall’azienda.
