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È l'inizio della fine per il motore W16 della Bugatti. Partite le consegne della Mistral

Con la conclusione della produzione della Mistral, il capitolo della storia W16 si chiuderà

È l'inizio della fine per il motore W16 della Bugatti. Partite le consegne della Mistral
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 20 feb 2025

L'era del motore W16 della Bugatti sta purtroppo per giungere al termine. Infatti, la casa automobilistica ha annunciato di aver iniziato le consegne della Mistral, cioè l'ultima supercar del marchio a disporre di questo propulsore di 8 litri di cilindrata che ha equipaggiato anche modelli come la Veyron e la Chiron. I primi due esemplari della Mistral sono diretti ai rispettivi acquirenti americani, ovviamente personalizzati secondo le loro richieste.

La Bugatti W16 Mistral non è solo un simbolo del nostro impegno per l'innovazione automobilistica; rappresenta anche una spettacolare vetrina per la squisita eredità del design roadster Bugatti e un meraviglioso capitolo conclusivo della leggendaria era W16. Esclusiva, elegante e potente in ogni senso, celebra la maestosità di una visione di design pura ed elegante, con una padronanza delle leggi della fisica. È una meraviglia dell'ingegneria roadster per i secoli.

Così descrive la Bugatti Mistral, Hendrik Malinowski, amministratore delegato della casa automobilistica.

VELOCITÀ RECORD PER LA ROADSTER

Il cuore pulsante della roadster è il W16 di 8 litri in grado di erogare ben 1.600 CV. Potenza che ha permesso alla Bugatti Mistral di ottenere il nuovo record mondiale di velocità massima per una vettura scoperta. Infatti, la supercar ha raggiunto i 453,91 km/h durante una prova effettuata in Germania presso le strutture l'ATP Automotive Testing Papenburg.

Delle due auto dirette ai clienti americani, la prima presenta una colorazione Black Carbon mentre l'altra adotta un look White Glacier con accenti blu e rossi. Complessivamente, saranno prodotte 99 Bugatti Mistral, tutte già assegnate. Il prezzo? Alla portata di pochissimi fortunati visto che si parla di circa 5 milioni di euro. Costo che poi può salire ulteriormente in base alle richieste di personalizzazione dei clienti.

IL FUTURO È IL V16 DELLA TOURBILLON

Con la storia del W16 della Bugatti che sta per concludersi, il futuro della casa automobilistica è nel V16 ibrido che equipaggerà la nuova Tourbillon. Nello specifico, parliamo di un motore V16 aspirato di 8,3 litri di cilindrata in grado di erogare ben 1.000 CV di potenza con 900 Nm di coppia. Propulsore a cui sono abbinati 3 motori elettrici (tutti da 250 kW). Il primo al posteriore integrato nel cambio e gli altri due all'anteriore. Complessivamente, il powertrain della supercar è in grado di arrivare ad erogare una potenza di sistema di ben 1.800 CV.

La nuova Bugatti Tourbillon sarà prodotta in 250 esemplari e punta a diventare un nuovo punto di riferimento, con l'ambizione di riuscire a raggiungere e superare i 500 km/h di velocità massima.

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