Bugatti utilizza la stampa 3D per realizzare le componenti in titanio
La Bugatti utilizza una sofisticata tecnologia di stampa 3D per realizzare alcune componenti in titanio delle sue più recenti hypercar.

Bugatti non è solo sinonimo di sportività e di esclusività ma pure di innovazione. La casa francese ha fatto sapere che per realizzare alcune componenti delle sue Chiron Pur Sport e Super Sport 300+ utilizza un sofisticato processo di stampa 3D. L'utilizzo di questa tecnologia porta diversi vantaggi. Per esempio è possibile creare forme complesse con una precisione elevatissima, impossibili da replicare con forme di produzione tradizionali.
Inoltre, questa tecnica, per quanto complessa, offre tempi di lavorazione ridotti ed una grande flessibilità. Infatti, è possibile creare forme senza praticamente alcun limite. Tutti gli elementi realizzati attraverso il processo di stampa 3D sono leggeri ma allo stesso tempo estremamente robusti. Una tecnologia che quindi ben si adatta alla realizzazione di elementi di una macchina sportiva che devono essere leggeri ma offrire una grande robustezza. Non per nulla, questa tecnologia è utilizzata pure nell'industria aerospaziale. Bugatti ha iniziato ad utilizzare questa tecnica costruttiva dal 2018 sulle Chiron Sport e Divo.
Oggi, la Bugatti utilizza la tecnica della stampa 3D per realizzare il rivestimento degli scarichi in titanio delle sue hypercar. Il sistema di stampa utilizza 4 laser da 400 watt per realizzare con estrema precisione il componente in titanio. Per comprendere la precisione di questa tecnica, basti evidenziare che nel punto più sottile, lo spessore è di appena 0.4 mm. Complessivamente, il rivestimento degli scarichi è realizzato con 4.200 strati di polvere di titanio. Grazie a questa lavoro di precisione è stato possibile risparmiare complessivamente ben 1,2 Kg di peso rispetto allo stesso elemento costruito tradizionalmente.