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Scout Motors punta sull'EREV, ma non solo: dettagli sui nuovi modelli elettrici

I nuovi veicoli EREV e BEV di Scout Motors: ecco le caratteristiche

Scout Motors punta sull'EREV, ma non solo: dettagli sui nuovi modelli elettrici
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Mario Brambilla
Mario Brambilla
Pubblicato il 18 feb 2025

Scout Motors, il giovane marchio di proprietà Volkswagen, ha svelato nuovi dettagli sui suoi veicoli elettrici ad autonomia estesa (EREV), che stanno guadagnando sempre più consensi rispetto alle versioni completamente elettriche (BEV). Scott Keogh, amministratore delegato dell’azienda ed ex presidente di Volkswagen Group of America, ha condiviso con Motor Trend alcune informazioni inedite su questi modelli, fornendo una visione più chiara delle loro caratteristiche e prestazioni.

Secondo Keogh, il sistema EREV garantirà un’autonomia elettrica di circa 150 miglia (241 km), ma grazie alla presenza di un motore a combustione interna che fungerà da generatore, l’autonomia complessiva sarà portata a circa 500 miglia (805 km). Questa configurazione potrebbe rivelarsi una scelta vincente per chi desidera un veicolo elettrico senza le limitazioni delle infrastrutture di ricarica.

CARATTERISTICHE DI TUTTO RISPETTO

Sul fronte delle batterie, il modello BEV sarà equipaggiato con un accumulatore tra i 120 e i 130 kWh, mentre la versione EREV monterà una batteria più piccola, tra i 60 e i 70 kWh. Questa differenza si rifletterà anche nelle prestazioni: il BEV sarà in grado di accelerare da 0 a 60 mph (96 km/h) in circa 3,5 secondi, mentre l’EREV avrà bisogno di un secondo in più, attestandosi intorno ai 4,5 secondi.

Entrambi i modelli, Terra e Traveler, offriranno una capacità di carico utile di circa 2.000 libbre (907 kg) e una capacità di traino paragonabile, anche se Keogh non ha specificato un valore preciso. Per quanto riguarda la propulsione, il CEO ha confermato che l’EREV sarà dotato di un motore a quattro cilindri, senza però entrare nei dettagli tecnici.

LARGO ALLA PERSONALIZZAZIONE

Un aspetto particolarmente interessante riguarda la possibilità di aggiornare il veicolo nel tempo. Keogh ha suggerito che i proprietari potrebbero modificare il serbatoio del carburante, scegliere una batteria con chimica migliorata o persino potenziare il motore per ottenere maggiore autonomia e prestazioni. Un’idea che potrebbe rendere questi veicoli ancora più versatili e longevi nel panorama dell’elettrificazione.

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