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Sergio Pérez e Red Bull si separano dopo quattro stagioni. Lawson al suo posto

Pérez lascia Red Bull: il futuro del secondo sedile per Lawson

Sergio Pérez e Red Bull si separano dopo quattro stagioni. Lawson al suo posto
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Mario Brambilla
Mario Brambilla
Pubblicato il 19 dic 2024

Il sodalizio tra Sergio Pérez e la Red Bull è ufficialmente giunto al termine. Il pilota messicano ha annunciato la separazione dal team di Milton Keynes dapprima con un messaggio diffuso sui suoi profili social, a cui è seguito un comunicato congiunto della squadra. La decisione, ormai nell’aria da settimane, è stata confermata con toni rispettosi e celebrativi: “Dopo quattro stagioni indimenticabili insieme, Oracle Red Bull Racing e Sergio Pérez hanno concordato di separarsi. Durante questo periodo, Checo ha giocato un ruolo fondamentale nel raggiungimento di molteplici vittorie nei Gran Premi, numerosi podi e due titoli mondiali costruttori. Ha contribuito in modo significativo a quella che è stata l’epoca più gloriosa nella storia del team in Formula 1”.

Nonostante i numerosi successi raccolti nella prima parte della collaborazione, Pérez ha pagato il prezzo di due stagioni difficili, durante le quali i risultati non sono stati all’altezza delle aspettative. Il divario di performance rispetto al compagno di squadra Max Verstappen si è dimostrato troppo ampio, con il tre volte campione del mondo spesso irraggiungibile per il messicano sia in termini di velocità che di costanza.

UFFICIALE LAWSON

Guidare per Red Bull è stata un’esperienza unica che porterò sempre con me", ha dichiarato Pérez nel suo comunicato. "Abbiamo scritto pagine importanti nella storia della Formula 1, conquistato record e raggiunto traguardi incredibili. Voglio ringraziare ogni membro del team: dai manager agli ingegneri, dai meccanici al personale della cucina e del marketing. È stato un onore condividere questa esperienza al fianco di Max, un compagno di squadra con cui ho diviso tanti momenti speciali. Infine, un grazie di cuore ai fan, in particolare a quelli messicani, per il supporto incondizionato. Ci rivedremo presto”.

Con l’uscita di scena di Pérez, il secondo sedile Red Bull passa ufficialmente nelle mani del neozelandese Liam Lawson. A soli 22 anni, il giovane talento ha impressionato il team grazie alle solide prestazioni ottenute durante le sue apparizioni in sostituzione di Daniel Ricciardo. Lawson ha battuto la concorrenza di Yuki Tsunoda, che resterà in AlphaTauri, dove farà squadra con il Isack Hadjar.

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