Ewiva, oltre 100 i siti di ricarica dove si può pagare con la carta di credito
On più di 60 province di tutta Italia è possibile pagare direttamente alla colonnina Ewiva in modalità contactless attraverso carte di debito, credito o prepagate

Ewiva è la joint venture creata da Volkswagen e da Enel X Way che si è posta l'obiettivo di realizzare una capillare rete di ricarica ad alta potenza per le auto elettriche in Italia. In particolare, l'obiettivo è quello di realizzare 3.000 punti di ricarica ad alta potenza in Italia entro il 2025 (in più di 750 siti). Alla fine del 2023, nel nostro Paese erano disponibili più di 330 siti, per un totale di oltre 1.150 punti di ricarica installati.
Il lavoro sta andando avanti non solo per quanto riguarda l'installazione di nuove colonnine. Infatti, Ewiva vuole rendere più semplici i pieni di energia. Per questo, ha iniziato ad introdurre la possibilità di poter pagare la ricarica attraverso la carta di credito o il bancomat.
Adesso, la società fa sapere che tale possibilità è disponibile in 113 siti Ewiva (più di 400 punti di ricarica) su tutto il territorio nazionale. Infatti, nei primi mesi dell’anno i siti in cui è stato esteso il servizio sono stati 43 (per un totale di 96 punti di ricarica), che si sommano così agli oltre 70 in cui era già disponibile.
Dunque, ad oggi, in più di 60 province di tutta Italia – da Nord a Sud, isole comprese – è possibile pagare direttamente alla colonnina Ewiva in modalità contactless attraverso carte di debito, credito o prepagate dei circuiti Mastercard, Visa, Vpay e Maestro, o tramite Apple Pay e Google Pay.
IN LINEA CON LE NOMATIVE EUROPEE
Le 43 stazioni di ricarica in cui è stata ampliata questa funzionalità, in linea con la normativa AFIR (Alternative Fuels Infrastructure Regulation) della Commissione Europea, fanno parte del progetto europeo CEUC. Gli interessati possono scoprire l'elenco all'interno di una sezione dedicata sul sito di Ewiva.
La possibilità di poter pagare con carta di credito o bancomat incontra non solo le necessità dei clienti occasionali, come i turisti e tutti coloro che hanno attivato un noleggio a breve termine di un mezzo elettrico, ma anche degli e-driver abituali che, in caso di emergenza, potrebbero aver bisogno di metodi di pagamento differenti per poter usufruire della ricarica. Non solo: si tratta di una soluzione ideale anche per chi ha deciso di optare per una ricarica a consumo, senza, quindi, sottoscrivere un abbonamento con un fornitore di servizi di ricarica