Caro carburanti, niente taglio delle accise. Scatta l'obbligo di esporre i prezzi medi

01 Agosto 2023 665

I prezzi di benzina e diesel stanno continuando progressivamente a salire. Aumenti che stanno preoccupando le associazioni dei consumatori, tanto che Assoutenti ha lanciato un allarme affermando che su alcune tratte autostradali, il prezzo delle benzina in modalità servito è arrivato addirittura a 2,5 euro al litro.

Per il Governo, però, la situazione è sotto controllo. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha riconosciuto che c'è stato un rincaro dei costi dei carburanti ma non si interverrà nuovamente sulle accise come fatto in passato.

Il taglio delle accise fu fatto dal Governo precedente per l'aumento forte dei carburanti e del gas in occasione della guerra in Ucraina e non è questo il caso di oggi. Sia la benzina che per il gasolio c'è stato un piccolo incremento. In Italia abbiamo una tassazione più elevata sui carburanti rispetto ad altri Paesi, per contribuire al bilancio dello Stato perché siamo più indebitati di altri, ma se depuriamo da questo il prezzo industriale è anche al di sotto di alcuni Paesi europei, al di sotto di Francia, Germania e Spagna.

Dunque, non ci sarà nessun intervento diretto. Per il ministro, infatti, sarà sufficiente la novità che scatta da oggi primo agosto e cioè l'introduzione del cartello con il prezzo medio che le stazioni di rifornimento dovranno esporre.

Il prezzo medio ad oggi è di 1,91 euro per la benzina e 1,76 euro per il diesel. I cartelli dovranno indicare questi prezzi e quindi il cittadino potrà decidere se fare benzina da chi fa un prezzo più alto. Se il prezzo si discosta molto dal prezzo medio può denunciarlo al ministero. E' una operazione di trasparenza.

SCATTA L'OBBLIGO DI ESPORRE I PREZZI MEDI

Dunque, da oggi scatta la più importante delle novità introdotte all'interno del "Decreto Carburanti" e cioè l'obbligo per i gestori delle stazioni di servizio di esporre i prezzi medi dei carburanti, accanto a quelli praticati all'interno del proprio impianto.

Più nello specifico, i gestori delle stazioni di servizio dovranno esporre questo cartello con "adeguata evidenza" presso il proprio punto vendita, assicurandone l’aggiornamento con frequenza giornaliera.

Il cartellone riportante i prezzi medi deve essere esposto all’interno dell’area di rifornimento, nel rispetto delle condizioni di sicurezza, in modo da garantirne adeguata visibilità.


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Commenti

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Lorenzo Guidotti

quelli sono terroristi, che si mischiano con quelli che si battono veramente.

Baz

shhhh non dirglielo, lui pensa che quando mangia una banana questa la portano dall'ecuador a nuoto.
le auto a diesel sono la rovina del pianeta, certo :)

Baz

stai inquinando anche te con post del genere, effettivamente far pagare i commento 1 euro l'uno salverebbe il pianeta e la sezione commenti da certe str0nzate

Antsm90

Eh beh, fare figli costa troppo, continuano ad eliminare bonus infanzia e a ritardare le pensioni (senza nonni che tengono i figli e coi nidi pieni, dove li lasci quando devi andare a lavorare? Alla faccia del partito per la famiglia...), ci credo che ci sono pochi giovani. Senza contare che quei pochi una volta laureati vanno in stati migliori, facendo tra l'altro molto bene (se non fossi frontaliere me ne sarei già andato anch'io da tempo)

Rettore Università di Disqus

È meno difficile di quel che sembra ma avrebbe impatti inizialmente devastanti.
In Italia regna l’immobilismo ed è questo che ci distruggerá.
Un paese ormai sul lastrico, pieno di vecchi.
Basta andare in giro per strada, ci sono solo anziani.

devilko

mammamia facciamo sempre confusione non sappiamo nemmeno votare un governo decente

P€ggiori55im0
Il Robottino

Poi lo arrestano...

Antsm90

Fondamentalmente se gli stati che compongono l'UE sono forti, anche l'UE stessa diventa più forte, per cui sì, ha tutto l'interesse ad evitare che l'Italia diventi un paese del 3º mondo (ma anche come salari... Se scendono troppo diventa un problema per gli altri stati, che a quel punto diverrebbero meno competitivi)

gian77

Ancora credete a questa UE? Secondo voi, competitor come Francia e e Germania hanno interesse che l'Italia possa essere competitiva anche sui salari e costo del lavoro?

Antsm90

Lol, 50€ al mese per chiamare un servizio esterno

P€ggiori55im0
Morgan

Un "banalissimo software" non si scarica sull'app store ma costa di licenza 50 euro al mese, funzionante ovviamente solo con un cartellone elettronico da aggiungere a quelli già presenti, collegato in wifi, il cui costo varia dai 600 agli 1400 euro più iva. Chi non vuole pagare questa tassa nascosta è costretto al fai da te manuale, con le conseguenze di cui sopra. Insomma, 600 euro più iva all'anno più costo una tantum o ti incasini la vita, però almeno zia Maria potrà fermarsi a leggere i prezzi medi regionali quando passa a fare rifornimento invece di guardarseli "scomodamente" sul Brondi dal divano di casa.

Antsm90

In Svizzera costa praticamente come in Italia ma guadagnano più del doppio...

Antsm90

Noi abbiamo votato influencer incapaci in modo da poter governare il paese nel peggior modo possibile

Antsm90

Ma in realtà i francesi han protestato per settimane, fatto un'esagerazione di danni, ne han parlato tutti i media ovunque anche al di fuori del paese ed hanno ottenuto: assolutamente nulla

Antsm90

I benzinai non hanno sprecato proprio nulla. Il cartello lo ripagano portando la benzina da 1.94 a 2.00.

Grazie Meloni

Antsm90

Ma infatti l'opposizione che fa campagna solo lamentandosi (anzichè dare alternative serie e verificabili) non va mai presa sul serio. Dopotutto se fosse così semplice togliere le accise, eliminare l''immigrazione clandestina ed aumentare il PIL, i governi precedenti lo avrebbero già fatto... (anche perchè porterebbe ad una rielezione assicurata)

Antsm90

"in cui proprietari saranno costretti ad aggiornare i prezzi ogni giorno"
Basta un banalissimo software che si scarica il prezzo medio dal database regionale e cambia il numerino sul cartellone

Antsm90

Se il prezzo del diesel sale, paga anche chi non usa l'auto (se il trasporto costa di più, il prezzo del prodotto aumenta)

Tony bresaola

La differenza sostanziale é che garbatella girl si é presentata alle elezioni come capo coalizione e adesso é alla guida del paese…
io sono un semplice utente e cittadino che sostiene un principio di progressività fiscale sancito anche dalla costituzione :chi ha di più deve contribuire di più…
Se adesso tu,e i tuoi compagni di merende, vi aspettate da ME soluzioni fattuali per risolvere i problemi del paese significa che SIETE VOI ALLA FRUTTA…
Ribadisco quanto già detto nella prima risposta… bevi meno spritz e prendi meno sole durante le ore centrali della giornata se confondi una persona che esprime una opinione su un blog con una che é a capo del governo italiano…
Discorso chiuso

ale

non lo sta facendo assolutamente nessuno comunque

Cpt. Obvious

Cosa?
A parte sfasciare beni pubblici, attività e auto di poveri cittadini?

Disqutente

Non si parla di eludere le tasse ma di cambiare il metodo di applicarle.
Il tuo discorso vale come quello della "garbatella girl" quando davanti alla pompa diceva che il 40% (o 60? non ricordo) di quanto pagavi il pieno andava in accise e che andavano abolite.
Un bello spot per allocchi ma senza dire o spiegare il come farlo abbiamo visto poi che non si è fatto nulla, anche se la loro volontà politica a parole c'era e i numeri della loro maggioranza potrebbero consentirlo!

Ecco io non ero allocco allora e spero di non esserlo adesso: quindi o spieghi come poter fare quello di cui parli o, pur concordando a grandi linee con il concetto, sono a mio avviso parole dette a vanvera.

Disqutente

Così hai confermato di fare ragionamenti privi di senso. Bhè contento te.

Sulle olive identiche vendute a di più nulla? Quella è o non è truffa?

Rifletti: quanti si lamentano della differenza di prezzo tra differenti distributori? Sai perchè? Conosci il libero mercato? Hai presente che prezzi imposti non creano concorrenza e più facilmente portano a costi maggiori per l'utente?

Poi pensa ciò che vuoi, ma credimi che il tuo discorso per come lo hai impostato è ai limiti della demenza economica.

Disqutente

Chiarisco solo che non voleva essere un discorso in favore delle banche, ma una osservazione più generica.
Poi ad ognuno le proprie considerazioni ;-)

Disqutente

Su questo hai probabilmente ragione. Ma sono le parole di un Ministro, nelle quali non riesco a trovare un nesso logico, che a me fanno accapponare la pele.
Si parla delle probabili bugie della Santanchè, ma trovo che queste siano sotto alcuni aspetti pure peggiori.
Poi penso alle parole negazioniste a proposito della crisi climatica di Salvini.

Ma la prossima epica vaccata quale sarà? Il parlamento di questo passo diventa un luogo di dibattito per HDBlog non ha nulla da vergognarsi/rimproverarsi...

Santo

Grazie governo dei migliori dei migliori!

Federico

Un doveroso chiarimento: quando parlo di liberazione dall'invasore non mi riferisco certo ad uno scontro diretto fra Europa Occidentale e Stati Uniti, allo stato attuale delle cose quello non potremmo mai vincerlo.
Tuttavia in questo momento nel mondo esistono almeno tre scenari che potrebbero coinvolgere il territorio statunitense in una guerra nucleare, due poco probabili ed uno per niente improbabile.
Quelli poco probabili riguardano lo scontro diretto fra Stati Uniti e Russia o Cina, ma sia l'una che l'altra sono imperi e nessun impero, se può evitarlo, combatte una guerra distruttiva sul proprio territorio.
Quello per niente improbabile riguarda invece la Corea del Nord.
Similmente a quanto fatto dagli Stati Uniti con l'Ucraina, a seguito di un forte indebolimento della NATO (e la sconfitta in Ucraina sarà per la NATO l'inizio del tracollo) potrebbe scegliere di far combattere alla Corea del Nord una guerra nucleare per procura avvisandola con il Giappone, che non solo è una spina nel fianco per Pechino ma rappresenta anche un conto aperto di notevoli dimensioni.
Il Giappone commise in Cina crimini indicibili ed i cinesi, similmente agli ebrei, hanno una memoria storica che si estende nei secoli.
Prima o poi i giapponesi subiranno la vendetta di Pechino, è inevitabile.
Ma una guerra fra Tokyo e Pyongyang non potrebbe non coinvolgere gli Stati Uniti, che senza il Giappone perderebbero per intero il controllo del Pacifico.
Questo scenario sarebbe per noi europei particolarmente vantaggioso, spazzerebbe via gran parte della potenza offensiva statunitense, pressoché per intero il loro peso geopolitico, e qui da noi quasi non farebbe vittime.
Questo terzo scenario tutto è fuorché improbabile.
La Cina, che sta iniziando ad essere una potenza marinara, deve liberare la sua parte di mondo dalla presenza statunitense, e Pyongyang rappresenta lo strumento ideale.
Formalmente fra Pyongyang e Pechino non vi sono legami militari, come sempre formalmente non ve ne erano fra Washington e Kiev, ma adesso il precedente creato dagli Stati Uniti facendo combattere un Paese terzo in sua vece ha reso questa opzione accettabile per tutti.
Se per gli Stati Uniti è stato accettabile armare uno Stato sovrano e fargli combattere una gurrra al loro posto, il gap etico è superato e la Cina è libera di fare altrettanto.

Federico

La Russia comunista era certamente per noi una minaccia; la Russia attuale, prima che per l'ennesima volta decidessimo di anteporre gli interessi statunitensi ai nostri, era il nostro principale partner energetico.
Poi in Russia si vive peggio che da noi?
Certamente sì, ma nessuno di noi due è cittadino russo, quindi la cosa non ci riguarda.
I russi hanno dimostrato in un passato non troppo lontano di cavarsela benissimo con le rivoluzioni... se proprio ci tengono si sistemassero da soli i loro problemi.
Per noi la Russia è male solo perché avversaria degli Stati Uniti, che per inciso non sono né un popolo amico né un partner commerciale ma il nostro principale competitor ed un invasore.
Ma il punto è proprio quello: noi ragioniamo da popolo invaso privo di ogni capacità sia decisionale che ideologica.
I popoli invasi perdono tutto, in primis identità culturale e possibilità di scelta.

Questa guerra è una buona cosa Mattia, perché la sconfitta del braccio armato degli Stati Uniti, la NATO, cambierà completamente tutti i pesi relativi all'interno dello scacchiere geopolitico.
I primi effetti li vediamo già adesso, visto che i membri del G7 (sostanzialmente la NATO) non riescono ad ottenere una maggioranza in sede G20 per votare una risoluzione di condanna per la Russia, e questo è nulla rispetto a ciò che avverrà a sconfitta avvenuta.
Certo per noi italiani e tedeschi c'è da pagare un prezzo, perché essendo noi stessi membri della NATO in questa fase stiamo perdendo molto, ma nulla è gratis.
Ciò che adesso la Russia sta facendo, la guerra al braccio armato degli Stati Uniti, e ciò che tutti gli Stati europei saranno chiamati a fare se e quando decideranno di riacquistare dignità e libertà.
Esiste un unico modo per liberarsi dagli invasori: combattere una guerra contro di loro e vincerla.
Che poi è ciò che l'Ucraina sta cercando di fare, però mentre le sue possibilità sono nulle le nostre sono semplicemente base.
La sconfitta della NATO in Ucraina sarà il primo colpo non sufficiente ma necessario che ci offrirà una possibilità.

Gli ucraini?
Ma gli ucraini sono solo le popolazioni indigene che vivono su un campo di battagliav non hanno alcuna rilevanza.

Vae Victis

-Hanno aumentato di molti miliardi le spese militari (e non centra l'Ucraina). Si potrebbero tagliare.

-Hanno fatto la Flat Tax per le partite iva, quindi alcuni cittadini hanno ottenuto una forte riduzione delle tasse. Se non ci sono i soldi si potrebbero rimettere le tasse normali, uguali a quelle di tutti gli altri.

-Hanno assunto tanti dipendenti statali nei ministeri (e ancora ne stanno assumendo). Se non ci sono i soldi si poteva evitare di assumerli.

-Hanno ripristinato i vitalizi. Anche questo si poteva evitare. Già prima erano i politici più pagati d'Europa.

matticala

Apprezzo la tua risposta e comprendo il senso, ma la chiave del mio discorso era sul “vicino di casa”. Tu hai ragione due volte, sia sulla geopolitica sia sull’amaro della realtà, ma non sono d’accordo sulla impossibile identità dell’Ucraina (storicamente loro hanno una identità da ben prima dei cugini).
Tralasciando gli idealismi, però, nessuno vuole avere la Russia al confine dell’Europa: basta la Bielorussia.
Si sa fin troppo bene come vengono trattati i vicini… magari un giorno gli gira che pure Polonia e Germania dell’Est devono “essere liberate”.

Marcello

Puoi fare quello che ti pare, ma sempre eterne rimangono...

Bellerofonte

gli italiani hanno la memoria corta

IlDelatore

Se vuoi sentirti ricco sfondato a sto punto fai il paragone con il Venezuela...
PS: per ora sei solo sfondato...

Baz

perche' se fai 1 o 2 pieni al mese, che ti frega di pagare qualche euro in piu' se per risparmiare devi andare un po piu' distante?

Baz

nella mia zona ce ne sono diversi, sia benzina 100 ottani, sia diesel performance.
ha anche aperto da "poco" un distrubutore acton, in cui c'e' benzina + (95 ottani con additivi), benzina 100 ottani con additivi, e diesel performance (con additivi), agli stessi prezzi dei distributori tradizionali, solo la 100 ottani costa 10 centesimi in piu', ma il diesel performance costa quanto il diesel di altri posti, mentre la super + costa quando la super da altre parti.

Federico

Faccio molto caso a chi è europeo e chi no.
Noi europei non siamo certo buoni, i nostri millenni di storia sono tutti lì a dimostrarlo, ma non era mai successo che un invasore dominasse stabilmente la nostra parte di mondo senza causare immediati e feroci moti di rivalsa.
È questo a spaventarmi, capisci?
Il fatto che tutti dimostriamo di essere schiavi felici.

Poi Putin è cattivo?
Certo che è cattivo, e pure parecchio.
Però capeggia uno Stato europeo che da solo combatte contro tutta la NATO e, a quanto pare, sta pure vincendo.
Putin non mi è particolarmente simpatico, mi sa che in quella zona di pianeta pochi mi sono particolarmente simpatici.
Però quegli antipatici stanno combattendo contro lo strumento militare degli Stati Uniti, quindi la mia antipatia verso di loro è momentaneamente sospesa.

l'Ucraina?
Ma perché... dobbiamo fingere che a qualcuno importi davvero qualcosa dell'Ucraina?

DiRavello

tu non hai visto le inchieste di striscia la notizia di un po' di anni fa. i benzinai rubano e sono stati anche pescati e multati dalla Guardia di Finanza, basta fare una ricerca su internet e ne trovi a centinaia di queste storie in tutta italia

Ocram

Si no infatti, il problema è che mancano persone serie al governo.

Ocram

patetica

Ocram

il 40% degli italiani

Federico

Va bene che è stato sciocco smettere di vendere le nostre perché abbiamo rinunciato sia a gran parte del fatturato che al peso geopolitico che questo permetteva?
Venderle continuiamo a venderle, anche se a volume ridotto, però vendere sistemi d'arma lega al Paese del produttore e non a quello del venditore.
Se tu a un Paese del cavolo vendi un miliardo di dollari di armamenti prodotti da te, lo leggerai alla tua capacità (volontà) di continuare a farglieli funzionare.
I sistemi d'arma condizionano fortemente le scelte future dei clienti, e con esse il peso geopolitico del loro produttore.
Vendi un sistema antiaereo e delle bocche da fuoco OTO-Melara e lo avrai legato al nostro Paese per decenni (e magari un po' anche alla mia povera città, visto che quella roba la facevamo noi ed ora i dipendenti sono quasi tutti a casa); vevdigli dei sistemi d'arma russi e tu potrai anche aver incassato la commissione, ma il cliente lo hai legato alla Russia.

È facile dirlo?
Si è facile.
O almeno è facile fino a quando chi lo dice si trova dalla parte giusta della canna.

Aristarco

Hai travisato, quello che promettono lo mantengono sempre

MisterTIC

Ottima notizia, meglio che paga chi inquina e non che vengono tassati anche chi non inquina.

Antonio Guacci

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Rottin'Ghoul

Wow, risposta interessante.

Rottin'Ghoul

Si ma è facile anche dire "dobbiamo produrre e vendere armi perché vogliamo più soldi"

dert

Che governo di falsih.... Ma chi li ha votati questi qua??

Copyr

che io sappia almeno nei distributori ufficiali il prezzo è deciso dalle compagnie, al massimo sono queste che fanno giochetti, il benzinaio ha il suo margine di qualche centesimo e al massimo vende a prezzo piu alto xk lui paga in anticipo una cisterna di carburante, quindi naturlamente deve rientrare della spesa prima, ma non penso nemmeno lo facciano sempre xk chi comanda resta la compagnia

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