Auto storiche in Italia, ACI: patrimonio da 104 miliardi di euro, bene da tutelare

06 Aprile 2023 254

Valgono la bellezza di 104 miliardi di euro nel complesso le auto storiche presenti in Italia, che secondo le stime del primo rapporto ACI sono 4,3 milioni, di cui 388mila nella Lista di Salvaguardia dell'Automobile Club d'Italia. Numeri impressionanti che certificano una volta di più il crescente interesse nei confronti di un mondo, quello delle storiche, che probabilmente non era mai stato "sentito" dagli appassionati come negli ultimi anni.

Ed ecco pure la ragione per cui evidentemente l'ACI ha realizzato per la prima volta ha dedicato un dettagliatissimo report a tutte le "vecchiette" d'Italia. In Lista di Salvaguardia ACI nella quale entrano solo le vetture con determinati standard di qualità, di design e con alcune specifiche tecniche ce ne sono 388mila. Per arrivare ai 4,3 milioni a queste vanno sommate i 3,9 milioni di veicoli con più di trent'anni di età che la normativa attuale accredita automaticamente tra le auto storiche.

LE STORICHE FANNO BENE ALL'ECONOMIA

Con un valore medio per veicolo di 24.200 euro, il patrimonio complessivo delle auto storiche in Italia sfiora i 104 miliardi di euro, cioè il 5,4% del PIL del Paese. Il totale è distribuito:

  • per il 57% nelle regioni del nord
  • per il 27% in quelle del centro
  • per il 16% nel sud e nelle isole.

Sarà interessante capire come si muoverà il mercato nei prossimi anni, quando di auto con più di qualche decennio d'età potrebbero esserne salvate e rimesse in strada di altre. L'interesse cresce, i produttori si stanno adeguando lanciando linee dedicate alle classiche (vedi Alfa Romeo) e gli italiani da conquistare non mancano: il 62% non ne possiede neppure una. Di certo c'è, sottolinea l'ACI, che oltre al valore intrinseco delle auto, vero e proprio patrimonio della cultura italiana, le storiche contribuiscono a far muovere l'economia:

Il mercato di questa tipologia di vetture si espande con positive ricadute su tutta la filiera, sul turismo e sull’indotto generato dalla manutenzione, dalle fiere, dalle mostre e dalle manifestazioni a cui partecipano proprietari ed estimatori, tra cui sempre più i giovani, su tutto il territorio italiano. Sono 5,2 i miliardi spesi all’anno per il mantenimento delle auto storiche e quasi 2 i miliardi spesi annualmente per la partecipazione a manifestazioni ed eventi di motorismo storico.

'NECESSARIA DISTINZIONE TRA STORICHE E ANZIANE'

L'indagine Il motorismo storico in Italia. 1° Rapporto sul mondo delle auto storiche è stata realizzata dalla Fondazione Filippo Caracciolo, il centro studi dell’ACI, e presentata oggi al Senato per suggerire alla politica una regolamentazione nazionale che faccia distinzione tra le auto storiche e quelle semplicemente anziane.

Per la prima volta – ha dichiarato il Presidente ACI Angelo Sticchi Damiani - abbiamo uno studio sul motorismo storico che offre un’analisi approfondita di un fenomeno che coinvolge milioni di italiani, tra proprietari e appassionati. È un mercato non più di nicchia che si sta espandendo con ricadute economiche significative, in termini di valore e indotto, e che appassiona sempre di più anche le giovani generazioni. I dati presentati in questo Rapporto confermano l’urgenza di distinguere, a livello normativo, le auto storiche dalle auto vecchie, che sono insicure, fortemente inquinanti e non presentano alcun valore storico né collezionistico, anche per consentire alle Amministrazioni comunali di capire a quali consentire e a quali, invece, negare l’accesso ai centri storici.

Tutto questo – ha concluso – non solo per tutelare il valore di veicoli unici, testimoni dell’evoluzione dell’ingegno umano, della tecnologia, dello stile e del design ma anche per evitare la crescita di preoccupanti sacche di elusione fiscale. Le auto storiche devono essere tutelate, le auto vecchie, invece, sostituite, e, per il bene dell’intero sistema-mobilità, i loro proprietari devono essere messi in condizione di acquistare auto più sicure, più efficienti e più rispettose dell’ambiente

Immagini da 123RF.


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Commenti

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M D

loso loso che è accaduto...

Aristarco

Certo che parlo per assolutismi, la totalità delle auto nuove subiscono crash test di parecchio superiori rispetto ad anni di 40 anni fa, questa è una certezza, non una probabilità, poi ovviamente ogni singolo incidente va contestualizzato, ciò che dici senza sapere cosa è realmente accaduto non dice assolutamente nulla

M D

no, non ho ragione io. In quel caso, quell'auto in un eventuale incidente con quelle dinamiche, fa così. che te devo dì?
E non tutte le auto beneficiano del progresso tecnologico... in alcuni casi ci sono delle scimmie urlatrici a progettare alcune vetture.
Non parlare per assolutismi, ho sbagli percerto

Aristarco

Ok hai ragione tu, 40 anni di progresso automobilistico non è servito a nulla e i test di omologazione sono peggiorati

M D

Il fatto è questo: la golf II, muso schiacciato e cabina intatta. Auto moderna, completamente accartocciata. Visto coi miei occhi, non so che dirti

Aristarco

Guarda che "massiccia" non significa nulla, c'è il concetto di "massa" o acciai ad alta resistenza, per la.prima è inferiore e degli acciai è sprovvista...quindi continui a scrivere inesattezze

M D

non so se hai letto, si è accorciato il muso e la cabina è rimasta intatta (della golf II) l'altra auto moderna era ridotta in lattina schiacciata. test o no, la golf 2 è più massiccia di una pari segmento moderna. ecco che vuol dire

italba

Nessun complotto, ma casualmente nei musei italiani espongono più roba italiana, in quelli francesi più roba francese ecc. ecc. In ogni caso non stavo parlando della storicità degli esemplari da museo, quella ci sta benissimo, sto parlando di quelli che con la scusa della storicità di auto che di storico non hanno nulla, magari ridipinte di colori fantasiosi e rabberciate malamente, vorrebbero usarle come auto di tutti i giorni risparmiando su bollo ed assicurazione e saltando i controlli antiinquinamento

amen

Il fatto che il museo sia a Torino dovrebbe far presumere che si tratti di qualche sorta di complotto Agnelli-Stato? Perché stiamo comunque parlando del Museo Nazionale dell'Automobile.
Certo che esponi un esemplare. Hai visto musei che espongono tutta la serie prodotta di un determinato veicolo? Che poi ci siano 127 ben tenute e mal tenute non significa che una 127 sia da reputare storica e l'altra no. Immagino ci siano anche Alfa Giulia ormai da rottamare per via di ruggine e danni ingenti agli interni. Anche quelle allora non sono più da ritenere storiche? La storicità è dovuta all'età, non alla sua diffusione. Quella è la rarità

Luca Zanotti

Il signore dell'aci non ha considerato che le auto, prima di diventare storiche, diventano vecchie?

Aristarco

Ma che vuol dire? Le auto moderne sono deformabili per proteggere gli occupanti, una golf 2 ai test euro ncap prenderebbe meno 20 stelle

M D

si, certo percerto. la golf II ha schiacciato il muso ma la cabina è rimasta intatta, l'altra auto nuova ridotta in lattina. Non sto parlando di sicurezza assoluta, ma di robustezza generale del mezzo (che comunque conta molto). prendi un landini testa calda ed un landini moderno con la stessa cavalleria. diciamo 50 CV. Il testacalda è molto più robusto del nuovo 50CV. se facessero uno scontro il nuovo si accartoccerebbe ed il vecchio si e no righerebbe la vernice.

Teomondo@Scrofalo

Mannaggia a chi a votato sto cretino...

Teomondo@Scrofalo

Molto vecchie le EURO 5? Io non capisco se sci siete o ci fate.

Teomondo@Scrofalo

https://uploads.disquscdn.c...

Teomondo@Scrofalo

https://uploads.disquscdn.c...

Aristarco

Si certo come no

M D

peccato che io ho visto quello che succede se una golf II va addosso ad una auto moderna... la golf II la divide a metà, mi spiace ma è così.

Marco

Esatto, sono da tutelare. Aggiungo che il 99,9% delle storiche sono a benzina quindi non lasciano nessuna scia di fumo nero e molte di loro, essendo macchine leggere e spartane, consumano molto meno dei suv da due tonnellate che vanno di moda oggi, emettendo di conseguenza molto meno CO2 di un grosso suv tedesco euro 6.

MisterTIC

Quindi sono da tutelare le auto che lasciano una bella scia nera di fumo con riduzione sul bollo e assicurazione invece di implementare una super tassa per l'inquinamento ambientale visto che tali vetture per essere considerate d'epoca, dovrebbero essere esposte in musei e non in circolazione su strade come spesso vedo.

Progressive

Dal 2035... Saranno tutte da rottamare... Chi produrrà ancora benzina, diesel, gpl, metano?.

L0RE15

No, giusto un tantino! È riuscito a rendere quasi un video una chat testuale: tutti si sono figurati il gesto! :)

L0RE15

Ha fatto benissimo! Sono io il primo che "approfitta" degli errori altrui ma, a volte, capita anche a me di sbagliare: nessuno è perfetto! :)

Aristarco

Può avere la lamiera spessa quanto vuoi ma non sopravviverebbe in un urto con nessuna segmento b moderna, non diciamo stup1d4gg1n1, nell'83 anno dell'uscita i crash test non erano nemmeno paragonabili a quello moderni

M D

perché sono dei pirloti!

M D

fidati, la golf II ha dei lamierati spessi quasi il doppio di un qualunque automezzo moderno. La 500l non ha nulla a che vedere con un carroarmato come la golf II!

Aristarco

Questa è una m1nch14t4 grande quanto una casa

ACTARUS

Non si rompe così facilmente...è più facile che ti lasci a piedi un auto moderna

Aristarco

Poi però staresti ogni due giorni a comprare ricambi se ci fai tanti km, quindi la convenienza si azzera

Aristarco

Ho moto e auto storica, so bene di cosa parli

italba

Di Torino? Ma guarda caso... Comunque come ho già scritto prima :

Comunque nei musei esponi un esemplare non tutte le 127 prodotte, è una cosa diversa


Sarebbe a dire che un esemplare di 127 nel museo dell'automobile ci sta, che si debbano considerare storiche tutte le 127 residuate proprio no

pollopopo

Lo so, cosa che trovo poco corretta nel complessivo, quantomeno dal punto di vista assicurativo

Surak 2.05

Ah, nel 200/300 mi è sfuggito uno 0 a lato
Intendevo 2000/3000 euro e comunque per ogni 9 da 10 mila euro la decima deve essere da 9X14mila+24mila= 126 mila per fare la media a 24 mila

Surak 2.05

Io stavo ai numeri citati nell'articolo per cui il "parecchio" doveva essere oltre i 240 mila euro per poter arrivare alla cifra totale citata. Va da se che il 90% del parco "storico" se dicono che è solo roba vecchia costa ben poco, metti pure 10 mila euro per qualcosa di particolare (tipo il pulmino delle suore ben tenuto), invece vedo che quel tipo di auto che solitamente si vedono nelle manifestazioni non è che costino queste cifre assurde. Cito ad occhio e ricerca (vedo la foto e guardo il prezzo), non me ne intendo

Morgan 4/4 1936 =80 mila euro
Topolino 1954 =10 mila euro
HOTCHKISS 1933= 25 mila euro

Quelle, da che ho visto, che hanno mantenuto un certo valore sono quelle sportive e si va anche a 120 mila euro, ma generalmente meno

skylineeeeeeful

il non accorgersi di questo fenomeno tutto italiano è invece una costante, nessuna novità.

Mefistofele

Attenzione a non fare confusione tra auto d'epoca e storica. Detto ciò, no è che sia la regola perché per rientrare tra le auto storiche il mezzo deve presentare determinate caratteristiche nonché presentare certi requisiti di eleggibilità, per essere storica un'auto ha bisogno di esistere per 20 anni, 30 quella d'epoca... Purtroppo però è frequentemente accertato un fenomeno relativo all'incremento dei veicoli storici "circolanti" al limite (per non dire oltre) del regolamento. Probabilmente a causa di gente dai trascorsi discutibili che per assicurare un mezzo, altresì, pagherebbero cifre astronomiche.

cuccuruccu

Appunto. Le 127 sono degli anni 70-80, ormai di circolanti 'da battaglia' non c'è ne sono più. Le poche che si sono salvate all'usura, dalla ruggine e dagli incidenti sono tenute da collezionisti. La Punto sarà a quei livelli fra 15-20 anni quando quelle da battaglia saranno tutte 'morte' e le poche salvatesi saranno in mano a chi la tiene per collezione. La uno è a metà strada fra le due.

ACTARUS

Meccanici, carrozzieri, tappezzerieri, raduni, ristoranti ecc ecc

ACTARUS

Però 127 rottami in giro se ne vedono poche, sono più quelle ben tenute e restaurate

ACTARUS

C'è gente che la cerca ancora, è un auto spaziosa tutto fare.. brutta, ma seconda di come la si guarda può risultare particolare, fuori dagli schemi

ACTARUS

Un mio collega aveva 3 alfa 75, quando hanno rimesso il bollo obbligatorio per le ventennali, 2 le ha dovute vendere

ACTARUS

Che la ripari con niente, te la puoi aggiustare da solo, da un amico, o da un qualsiasi meccanico

ACTARUS
ACTARUS

C'è una lista di auto che fa una distinzione fra le auto veramente di interesse storico e quelle più commerciali, ma non è stata mai ufficializzata, quindi per ora tutte le auto potenzialmente potrebbero diventare storiche.

Giulk since 71' Reload

Tu prendi sempre tutto alla lettera? ovvio che la mia era una provocazione in risposta al fatto che sembra che uno che ha l'auto di trent'anni debba per forza di cose finire contro un muro

ACTARUS

Io ne ho provato una da poco, di un mio collega, mi sono divertito, ti da un senso di liberta

A me piacerebbe molto possedere una 500 in realtà. Mio padre ne aveva una bianca quando ero piccolino (lui se la riparava da solo, gli piaceva molto)... ma non ho mai trovato nessuno che ne volesse cedere una in buone condizioni.

amen

L'hanno inserita nel museo nazionale dell'automobile di Torino perché non ha un valore storico. Va bene italba :)

frank700

Ed è per questo motivo che gli oroscopi sono scomparsi. O no?

Aristarco

Dipende cosa intendi per parecchio, per me una utilitaria con cinquant'anni di età venduta a 10k euro è parecchio....
Quelle che citi tu da 200 o 300 sono semplici auto vecchie non storiche

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