Viaris Solar, sistema di ricarica per le elettriche che si integra con il fotovoltaico

22 Marzo 2023 5

Presso il polo fieristico di Rimini, prende oggi il via la fiera K.EY – The Renewable Energy Expo dedicata alla transizione energetica e alle energie rinnovabili. Spazio, dunque, a soluzioni che riguardano il fotovoltaico, l'accumulo energetico, l'eolico, l'idrogeno, la mobilità elettrica e tanto altro.

Con la crescente diffusione degli impianti fotovoltaici nelle abitazioni, le aziende stanno sviluppando nuove soluzioni che permettono di sfruttare l'energia prodotta per ricaricare le auto Plug-in o elettriche. Per esempio, in questa fiera, Orbis ha presentato in anteprima il nuovo sistema Viaris Solar.

COME FUNZIONA?

L'azienda racconta che Viaris Solar è stato studiato per integrare le soluzioni di ricarica per veicoli elettrici Viaris Uni e Viaris Combi+ in un impianto fotovoltaico per sfruttare al meglio l'energia prodotta dalle fonti rinnovabili. Questo speciale punto di ricarica funziona con impianti fotovoltaici monofase e trifase con potenze da 2 fino a 65 kW.

Più nello specifico, tale sistema può contare su di un contatore bidirezionale che permette di sfruttare completamente l’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici, mantenendo il controllo totale grazie a 3 differenti modalità d'uso che possono essere selezionate dall'app dedicata o dalla pagina web di gestione del sistema.

  • Green: la ricarica avviene solo quando c’è sufficiente produzione di energia dall'impianto fotovoltaico. Per la ricarica non viene mai prelevata energia dalla rete distributiva.
  • Hybrid: la ricarica avviene in modo prioritario utilizzando l'energia prodotta dall'impianto fotovoltaico con un prelievo minimo dalla rete distributiva per garantire la chiusura del ciclo di ricarica.
  • Full: la ricarica avviene sommando la potenza massima disponibile dalla rete distributiva con quella dell’impianto fotovoltaico. In tale modo è possibile ricaricare la vettura il più velocemente possibile.

Tramite l'applicazione dedicata "e-VIARIS" sarà possibile anche monitorare in tempo reale la potenza erogata dall’impianto fotovoltaico, quella assorbita dal veicolo e dai carichi dell'abitazione. In tale modo, sarà possibile anche scegliere il momento migliore in cui fare un pieno di energia alla vettura. Proprio per questo, viene data la possibilità di poter programmare fino a 6 diverse fasce orarie durante la settimana e altre 6 fasce orarie per il fine settimana, scegliendo modalità di ricarica e potenza massima per ogni periodo di tempo.


I vantaggi di questo sistema per la ricarica che sfrutta l'impianto fotovoltaico, aumentano se è presente anche un sistema di accumulo dell'energia come spiega Stefano Lucini, Responsabile Marketing di Orbis Italia:

Il vantaggio cresce ulteriormente quando l’impianto è dotato di batterie di accumulo che consentono la ricarica anche di notte, mentre l’auto è comodamente parcheggiata nel box o in garage. I consumi nell’abitazione normalmente calano moltissimo nelle ore notturne, quindi il veicolo trova una maggiore disponibilità di potenza e il guadagno diventa quasi il doppio, perché se da un lato perdo l’opportunità di vendere energia a basso prezzo (quasi disincentivante) dall’altra non prelevo energia dalla rete a costi elevatissimi soprattutto in fascia F1 durante il giorno quando è presente anche l’energia solare.


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Commenti

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met

Non hai tutti i torti, io ho una plugin quindi meno kWh da caricare rispetto a una elettrica pura.
Considera comunque che io, nei mesi con tanto sole (marzo-ottobre) la carico ogni giorno in pausa pranzo con energia che sarebbe ceduta in rete.
Nei messi peggiori (novembre-febbraio) l'accumulo è praticamente sempre al minimo quindi prelevi dalla rete per forza di cose.
In sostanza, è raro che vada a caricare l'auto direttamente dall'accumulo, che comunque ho tarato che smetta di erogare al 20% di carica residua

BlackLagoon

Anche io ho FV+accumulo ma se dovessi prendere una bev in futuro piuttosto mi faccio montare un contatore a parte e andrei a prelevare sempre dalla griglia. L’idea di avere la batteria che viene costantemente prosciugata non mi piace, in ottica durata della stessa.

met

Infatti non capisco, noi abbiamo una Viaris Uni e c'è sempre stata la possibilità di fare quanto descritto nell'articolo.
Noi, nonostante fotovoltaico e accumulo, abbiamo solo la colonnina senza monitoraggio del fv. Alla fine non ci serve a nulla perchè se attacco la macchina è perchè voglio caricarla, che sia da rete o fotovoltaico/batterie non mi importa.
Molto più utile invece il poter gestire la potenza dalla rete, così da non sforare i 6kW da contratto

ilariovs

Questa mi interessaa MOLTO. Ho 3000 KWh/anno da mettere, potenzialemnte in una BEV ed un sistema cos' mi interessa molto. Secondo me la funzione Hybrid potrebbe essere la migliore in assoluto.

Riccardo sacchetti

Non ho capito bene.. anche le vecchie si integravano con il fv

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