IONITY inaugura il suo hub di ricarica di Roma Nord

16 Febbraio 2023 22

IONITY sta portando avanti il suo piano di espansione della sua rete di ricarica rapida in Italia e nella giornata di oggi ha ufficialmente inaugurato la nuova stazione di Roma Nord (comunque attiva già da diverso tempo) composta da 6 punti di ricarica ad alta potenza fino a 350 kW. Il sito scelto per la stazione è un'area adiacente all'Hotel Hampton by Hilton Rome North. Si tratta di una scelta non fatta a caso. L'inaugurazione, infatti, è stata l'occasione per affrontare il tema dell'abbinamento stazione di ricarica e i servizi legati al turismo.

L'IMPORTANZA DEI SERVIZI

In Italia, il 79,7% dei viaggi in generale è effettuato in auto, secondo una ricerca di ISPRA. Il passaggio alla mobilità elettrica comporterà dunque una crescente domanda di infrastrutture di ricarica ad alta potenza lungo le strade e autostrade. Chi viaggia in elettrico chiede la possibilità di poter accedere ad una serie di servizi mentre si attende che l'auto completi il pieno di energia.

Ecco che una stazione di ricarica rapida collocata vicino ad una grande struttura alberghiera permette alle persone di poter accedere facilmente ad una serie di servizi utili come quelli di ristoro. Un vantaggio anche per l'hotel stesso che potrà trarre un profitto economico dai viaggiatori elettrici che sfrutteranno i suoi servizi.

Inoltre, stazioni di ricarica come quelle di IONITY garantiscono una maggiore visibilità agli hotel su tutte le piattaforme di prenotazione che già oggi offrono filtri per le strutture ricettive che dispongono di punti di ricarica per veicoli elettrici. La struttura alberghiera potrà poi offrire un servizio di ricarica migliore ai propri clienti che arrivano con un'auto elettrica. Le colonnine HPC come quelle di IONITY permettono di fare un pieno di energia in tempi ridotti, offrendo chiari vantaggi rispetto ai classici punti di ricarica "lenti" in AC che solitamente le strutture alberghiere offrono.


A tutto questo si aggiunge un ulteriore vantaggio economico per tutte le strutture che concedono in leasing immobiliare le aree su cui saranno realizzate le stazioni HPC come quelle di IONITY. Proprio al riguardo, Elena Airoldi, Country Manager Italia di IONITY, evidenzia:

La presenza di una stazione IONITY presso un hotel permette alla struttura di aprire nuovi flussi di entrate attraverso il leasing immobiliare a lungo termine delle aree che ospitano le stazioni di ricarica, e grazie all’assistenza clienti offerta da IONITY e operativa 24/7, il personale dell'hotel non dovrà occuparsi della gestione delle stazioni di ricarica e/o del servizio di ricarica da queste erogato.

Dunque, realizzare una stazione per la ricarica rapida presso una struttura alberghiera porta molteplici vantaggi, sia ai viaggiatori/turisti, sia all'hotel stesso. Daniele Invernizzi, Presidente di Fondazione eV-Now! per la mobilità elettrica, commenta:

Il cliente di oggi e ancor di più quello di domani desidera viaggiare in maniera sostenibile. E questo è solo uno dei motivi che dimostra come la ricarica presso le strutture ricettive possa da un lato soddisfare le esigenze di una clientela sempre più attenta, dall’altro contribuire ad attrarre nuovi clienti e a promuovere il business per il settore alberghiero.

LA RETE IONITY IN ITALIA

Attualmente, nel nostro Paese sono già attive 25 stazioni di ricarica ed altre 7 sono in fase di completamento.

Le stazioni IONITY attive in Italia ad oggi sono le seguenti (25):

  • Scarlino: 4 colonnine
  • Gioia Tauro: 5 colonnine
  • Versilia Est: 6 colonnine
  • Les Iles de Brissogne Nord: 4 colonnine
  • Battipaglia: 6 colonnine
  • Versilia Ovest: 6 colonnine
  • Monselice: 6 colonnine
  • Agira: 4 colonnine
  • Portogruaro: 6 colonnine
  • Piacenza: 6 colonnine
  • Potenza: 4 colonnine
  • Trento: 6 colonnine
  • Basile Palermo: 2 colonnine
  • Binasco: 6 colonnine
  • Montecchio Maggiore: 4 colonnine
  • Forlì: 6 colonnine
  • Rinovo Nord: 5 colonnine
  • Ceriale Sud: 6 colonnine
  • Brugnato Ovest: 4 colonnine
  • Brennero: 6 colonnine
  • Carpi: 6 colonnine
  • Valdichiana Outlet Village: 4 colonnine
  • Conegliano: 6 colonnine
  • Lecce: 6 colonnine
  • Roma Nord: 6 colonnine

In costruzione, invece, abbiamo le seguenti stazioni (7):

  • Mondovì
  • Cavaglià
  • Napoli Afragola
  • Civitanova Marche
  • San Benedetto del Tronto
  • Affi
  • Roma ovest

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Commenti

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Teomondo@Scrofalo

No quello trolla se tu, palese.

Ennio

Ti volevo informare che ha aperto una colonnina da 150 kw al concessionario Audi di Rende

R_mzz

Visto che dopo l'inizio dei lavori di Ionity, Enel X ha installato e attivato 4 punti di ricarica da 350 kW e Tesla ne ha già installati 12 da 250 kW (anche se non ancora attivi), mi sembra evidente che non ci sono problemi di potenza elettrica.
Si sa che Ionity è molto lenta nell'eseguire i lavori (a differenza di altri)

S23 Ultra 12/512

A me sembra evidente che conosci le reti energetiche meno di quanto io capisca di agrimensura.

T. P.

sarebbe ottimo!

R_mzz

Idealmente in ogni area di servizio autostradale ci dovrebbero essere almeno 2 stazioni di ricarica (2 gestori differenti), in questo modo i gestori sarebbero spinti ad offrire il miglior servizio, prezzi più bassi, posto coperto, ecc...

T. P.

sana concorrenza!!!

R_mzz

Tesla e Enel X / Ewiva sono arrivate dopo Ionity.
Quindi mi sembra evidente che il problema non è la potenza elettrica

=METTEK=

OMG. Prima di scrivere informati bene come si ricaricano le BEV... trovi tutto online. Altrimenti stai solo trollando.

Cpt. Obvious

Dai, questa è una falsa equivalenza.
Intanto confronti il numero di distributori con la singola colonnina, per assurdo dovresti confrontare con la singola pompa, ma è comunque un confronto insensato perché colonnine e distributori hanno tempi e funzioni diverse.
In ogni caso, qui stiamo parlando di stazioni ad alta potenza su rete autostradale (o nei pressi) e su punti di interesse maggiori, al massimo confronterei con le stazioni autogrill, ed è evidente che in questi scenari le colonnine siano abbondanti e crescano rapidamente.

È fuori da questi scenari che la situazione è imbarazzante.
Purtroppo ci sono aree di interesse a forte attrattiva e ritorno economico dove ci sono concentrate colonnine di ogni marchio e tipo ed aree che non si sa nemmeno se esistano nelle mappe degli installatori.
Quello è il problema nel breve medio termine.

Ma ionity opera in contesti diversi, e non si può dire che non stia lavorando bene.

S23 Ultra 12/512

Avere la media tensione è un prerequisito ma poi bisogna vedere se esiste la capacitá di potenza necessaria.
Sulla linea di media esistente non puoi farci passare tutta l 'energia che vuoi, ha dei limiti. Se quei limiti vengono superati dalla nuova connessione allora occorre rifare la linea, oppure affiancargliene un'altra.
Quando si parla do 20 stazioni da 250 kW significa che potenzialmente ci sono 5 MWe. Poi con la contemporaneitá e l'utilizzazione questa potenza scende ma significa un prelievo importante. Tanto importante che oltre ai 6 in genere spingono per la connessione in alta....immagina i costi e i tempi.
Se ci sono altri carichi importanti in zona è probabile che non solo la media sia satura ma che anche la cabina primaria AT /MT sia sotto sforzo (per quello che oltre i 6 MWe spingono a connettersi con Terna anzichè con il distributore).

R_mzz

No, è improbabile.
La stazione ionity di Mondovì e in costruzione nel centro commerciale “Mondovicino” ovviamente il luogo è già servito in media tensione.
Anche Tesla sta costruendo una stazione supercharger nello stesso centro commerciale (12 stalli da 250 kW).
Questa stazione non è presente sulla mappa sul sito Tesla.

Nello stesso luogo sono presenti anche 4 colonnine Enel X / Ewiva (Alpitronic da 300 kW l’una) già attive
Sono già attivi altri 4 stalli di Enel X

Ionity non è mai stata rapida con i cantori (mentre le FreeToX escono come funghi).
Non so se la costruzione di questa stazione sta affrontando qualche problema burocratico, sicuramente non manca la potenza.

R_mzz

Ma perché sentite quest’esigenza di dimostrarvi ignoranti?

In Italia abbiamo 20.800 distributori di benzina.
Un distributore di benzina ogni 1755 auto.

In Italia sono attivi 36.000 punti di ricarica.
C’è un punto di ricarica ogni 7 auto elettriche.
La maggior parte delle ricariche sono effettuate a casa, quindi praticamente abbiamo un punto di ricarica ogni 3 auto circa.
Abbiamo un numero di colonnine esagerato rispetto al numero di auto elettriche circolanti

LuFranco78

La vedo scura, molto scura. L'unica alternativa è veramente dimezzare il parco auto perchè con questi ritmi per la creazione di colonnine e con le tecnologie attuali qualcuno andrà a lavorare a piedi.

LuFranco78

Ok allora va bene così. 120 colonnine ionity installate in Italia e altre 100-150 previste da qui a 5 anni. Mentre nel 2035 non verranno più prodotte auto termiche. Ora circolano su strada tipo 10 milioni di auto termiche e qualche migliaio di elettriche.. Da qui al 2030 immagino che saranno tipo 9 milioni di termiche e 1 milione di elettriche. Con questi ritmi secondo te che non ti occupi di sport, dove le ricaricheremo? Anzi, dove le ricaricheranno quelli come te? (perchè io ho due termiche nuove e nella malaugurata ipotesi fossi obbligato ho una villetta singola con panneli fotovoltaici).

S23 Ultra 12/512

Avevano la media tensione in loco di potenza sufficiente oppure devono portarcela dalla centrale Alta/ Media? Nel secondo caso devo fare i lavori di scavo e gli espropri oltre che il progetto, la sicurezza ecc.
Senza contare che oggi alcuni produttori di stazioni di ricarica consegnano a 14 mesi.

ghost

Sono distribuite in base a quante dovranno caricarsi da qui a 50 anni. xD

an-cic

Ci ho caricato a metà gennaio, andavano a bomba

AMC

Ma perché,il ‘qualche milione di auto circolanti’-come scrivi tu-sono elettriche?
Ma non vi stancate mai di sparare fesserie su questo argomento?
Occupatevi di sport che ci guadagniamo tutti e ci risparmiate le vostre ‘perle di sapienza’.

Axe Capital

A Mondovì è segnalato in costruzione da 1 anno più o meno
Cosa devo costruire un grattacielo?

LuFranco78

Ammazza!!!! Sono circa 120 colonnine in tutta Italia per circa 60 milioni di abitanti!
Solo a Roma ci saranno dalle 6 alle 12 colonnine previste per qualche milione di auto circolanti!!
Questo si è che è progresso e futuro! Ora il 2035 lo guardo con molta più tranquillità.

R_mzz

Da notare che ad Affi, vicino la stazione Supercharger con 24 stalli è in costruzione una stazione Ionity con ben 18 stalli, tutti da 350 kW

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