
29 Novembre 2022
A Firenze, Enjoy, il servizio di car sharing di Eni, diventa anche elettrico grazie all'introduzione nella flotta di 50 XEV YOYO. Parliamo di microcar elettriche (quadricicli in realtà) che sono in grado di raggiungere gli 80 km/h di velocità massima e di percorrere con un pieno di energia fino a 150 km. Inoltre, aspetto interessante, sono predisposte per supportare il battery swap.
A Firenze, tramite l’app Enjoy, da oggi è possibile noleggiare una delle 50 XEV YOYO di colore verde lime che si uniscono alla flotta già disponibile in città, composta da 100 veicoli. Dopo aver installato l'app sul proprio dispositivo mobile (iOS ed Android), basterà effettuare la registrazione.
Successivamente, è possibile cercare, visualizzare e prenotare i veicoli disponibili nei dintorni o nella zona d’interesse, oppure noleggiare un veicolo Enjoy che si trova lungo il proprio percorso inserendo nell’app il numero di targa e il codice visibile sul parabrezza. Una volta raggiunto e sbloccato il veicolo, l’intero noleggio avviene attraverso lo smartphone, fino all’arrivo a destinazione. Al termine della corsa è possibile visualizzare il riepilogo della spesa sostenuta per il noleggio.
Quando costa noleggiare una delle nuove XEV YOYO a Firenze? Come per le altre auto della flotta, la tariffa è di 0,29 euro al minuto con un costo fisso pari a 1 euro per lo sblocco del veicolo ad inizio noleggio. A Firenze, Eni ha predisposto tre stazioni per il battery swap. Sarà sempre Enjoy a occuparsi del cambio delle batterie.
Dal 2014, quando Enjoy è sbarcata a Firenze, sono stati effettuati circa 1 milione di noleggi. In Italia, Enjoy conta oltre 1 milione di clienti e più di 29 milioni di noleggi effettuati dal 2013 ad oggi. Con una flotta complessiva di 2.500 veicoli, Enjoy è presente anche nelle città di Torino, Bologna, Milano e Roma; a Milano e Roma il car sharing elettrico con le city car XEV YOYO verrà introdotto nei prossimi mesi. Giuseppe Ricci, Direttore Generale Energy Evolution di Eni, ha commentato:
Eni è lieta che il Comune di Firenze abbia accolto con entusiasmo la novità del car sharing elettrico Enjoy, che di recente è stato avviato a Torino e Bologna. Il car sharing contribuisce a rendere più sostenibile la mobilità urbana e a migliorare le opportunità e la facilità di spostamento dei cittadini. Nelle città in cui sono già state introdotte, queste city car a zero emissioni di CO2 su strada hanno dimostrato il loro potenziale nell’ambito della micromobilità, consentendo ai clienti Enjoy noleggi più frequenti per percorrenze più brevi. Anche questo è un contributo all’approccio olistico che contraddistingue Eni nel percorso verso l’obiettivo Net Zero al 2050: abbiamo recentemente annunciato che stiamo anche studiando la possibile realizzazione di una bioraffineria a Livorno, per produrre biocarburanti a uso dei mezzi non elettrificabili, come trasporti pesanti e aviogetti, e aumentare così la disponibilità e varietà di prodotti decarbonizzati.
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Commenti
Ma si paga anche lo scatto alla risposta?
Ma possibile che 0.29 al minuto mediamente sia il costa che uno deve pagare per qualsiasi mezzo in sharing, dal monopattino, alla bici, allo scooter ed infine la macchina?
Per le auto se non ci fosse traffico sarebbe ottimo.
Ma per gli altri mezzi mi sembra tanto soprattutto per monopattini e biciclette.
Boh quelli sono slogan francamente. Io uso il car/scooter sharing dal 2016 (a Milano e in altre città italiane ed europee)e francamente non l'ho mai concepito come sostitutivo dell'auto.
Ok, ma non mi si venga a dire "rivoluzione della mobilità" (citando la retorica della politica locale o meno)
si si, nulla da dire! :)
chiedevo conferma... :)
A notizia simile commento simile, ci sta.
Ma Enjoy (e tutti i car sharing in genere) non nasce per sostituire l'auto ma per turisti/studenti/gente con esigenze di mobilità particolari.
Infatti il tizio in copertina, la sta spingendo.
mi pare che postati un commento simile sotto notizia simile! :)
Con quei bidoni di fanno poca strada.
Hanno 1000 problemi, sono sempre rotte.
Solite cifre e modalità per spolpare i turisti (siamo specializzati qui, anche perché altro non c'è).
Firenze è una micro cittadina, quindi buona parte di quella roba non serve.
Da parte a parte per il lungo sono un decina di km, quindi mediamente fai molto meno anche se in tempi lunghi dato che scientemente si incasinano le strade.
Non sostituisce certo l'auto. Il costo del viaggio è salato anche per una famiglia che non prenda il bus o il trenino d'oro. Quindi resta solo il turista o nell'occasione che uno ha l'auto guasta