
09 Settembre 2022
25 Agosto 2022 65
Ci ha salutati per sempre a 83 anni l'ingegner Nicola Materazzi, la mente dietro capolavori assoluti come la Ferrari F40 o la Bugatti EB 110. Automobili capaci di segnare in maniera indelebile i loro e i nostri tempi: sono passati 35 anni da quel luglio del 1987 in cui al Centro Civico di Maranello, nell'area in cui oggi sorge il Museo Ferrari, veniva presentata l'ultima sportiva ad incarnare i valori della Ferrari di Enzo.
La carriera di Nicola Materazzi dev'essere stata segnata dal primo progetto che lo ha visto coinvolto. Dopo aver frequentato la facoltà di Ingegneria Meccanica all'Università Federico II di Napoli, nel 1968 il salernitano inizia il suo percorso in Lancia dove segue lo sviluppo di un'auto speciale, la Stratos. Materazzi si focalizza sui sistemi di sovralimentazione, così lavora al turbocompressore della Stratos che avrebbe gareggiato nelle competizioni Gruppo 5.
Prima di arrivare in Ferrari intorno alla fine del 1979, finita l'esperienza in Lancia l'ingegnere campano approda in Abarth e poi alla Osella Corse di Enzo Osella, come Materazzi con un trascorso in Abarth. Lì cura la progettazione delle monoposto di Formula 2 e di Formula 1. A Maranello invece la consacrazione. Materazzi diventerà il papà della Ferrari 288 GTO, della Testarossa e soprattutto della F40, una vettura di cui ha progettato motore, cambio e numerose altre componenti meccaniche.
Le prestazioni della F40 sono di altissimo profilo ancora oggi, oltre tre decadi dopo: 324 km/h di velocità massima e 0-100 km/h in 4,1 secondi, garantite non solo da uno straordinario V8 biturbo da 2.936 cc che per i canoni attuali non eccelleva in potenza ("appena" 478 cavalli) ma soprattutto da una filosofia progettuale improntata alla minimizzazione del peso. Grazie all'ampio uso di plastica e kevlar, la Ferrari F40 fermava, a secco, l'ago della bilancia a 1.100 kg, il che ha il duplice vantaggio di incrementare le prestazioni da un lato e di massimizzare le doti telaistiche dall'altro.
Terminata l'avventura in Ferrari sul finire dell'87, Materazzi si fa sedurre dalle due ruote e accetta la proposta di Claudio Castiglioni, AD di Cagiva, che lo aveva scelto per seguire il reparto corse. I progetti nati per svettare, per competere, hanno sempre avuto un ascendente nell'ingegnere campano, che si avvia al termine della sua carriera alla Bugatti di Romano Artioli dove partecipa ad un altro, l'ennesimo, progetto iconico. È la EB 110. Quando Materazzi si unisce al team lo sviluppo si era quasi arenato a causa dell'affidabilità del motore.
I problemi vengono risolti, e l'ingegnere rilancia con l'ancor più spinta EB 110 SS, che convince un pilota "emergente", tale Michael Schumacher, a regalarsene una nel 1994. Sullo stesso telaio in fibra di carbonio della EB 110 SS nasce nei primi anni 2000 l'ultimo progetto dell'ingegner Materazzi, la B Engineering Edonis, poi, nel 2005, l'uscita di scena dopo aver scritto per oltre trent'anni la storia delle vetture sportive.
Materazzi ai tempi non poteva sapere che diversi anni dopo avrebbe incontrato Davide Cironi, youtuber molto noto agli appassionati delle sportive di una volta che se possibile ha contribuito ad amplificarne il mito con diverse interviste. Cironi ha voluto dedicargli un pensiero, l'ultimo, attraverso il suo account Instagram.
Credits immagini: apertura - Drive Experience, paragrafi centrali - 123RF, ultimo paragrafo - Drive Experience.
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Commenti
Grande auto, altro che le porcate che provate a rifilarci qui
si, si sanno già i dettagli, dovrebbe avere presentazione finale al tgs
Devono fare un nuovo visore ?
io sto aspettando che esca il visore per provarla in gt7. non vedo l'ora
poveretto..
Materazzi alla soglia degli 80 anni non aveva bisogno proprio di nulla: il suo curriculum parlava per lui. Che poi gli abbia fatto piacere esser intervistato, tutto un altro paio di maniche.
Anche di non capire succede, dipende quanto spesso
Eh già
...qui l'unico che cerca un po' di visibilità, con account fake, sei palesemente tu...che tristezza di vita...
Hai voluto fare la sparata ma hai fatto una figura colossale... va bene così dai, ogni tanto succede
Mi dispiace, l’ho conosciuto attraverso le interviste sul tubo, bella persona, di altri tempi, incredibile già solo quello che ha fatto per quel capolavoro che è l’F40
Rip
In realtà non è così banale rispondere, il mercato dei beni di lusso vintage ha delle dinamiche molto strane, spesso anche il colore o un altro piccolo particolare può avere una rilevanza assurda sulle quotazioni. Parlando ad esempio di un'altra auto della stessa categoria che ha raggiunto quotazioni fuori da ogni logica c'è la McLaren F1, e per il solo fatto di essere di colore papaya Orange ha delle quotazioni che sono assurdamente più alte di quelle degli altri modelli che sono già assurdamente alte di per sé. Ma anche modelli di sportive non di lusso se non popolari, eh. Prendi la Alfa Romeo 8c,mi pare che quasi nessuno l'ha ordinata gialla e le pochissime (forse addirittura solo 2 o 3) gialle valgono tantissimo, o la Fiat Barchetta prima serie arancione (era il colore scelto per il lancio pubblicitario) che poteva costare decine di volte tanto un modello molto più recente, accessoriato, affinato e meno chilometrato.
Un grandissimo Ingegnere ma anche un grandissimo uomo, mi spiace molto
Ma nooo...se ti impegni senza strafare ci fai subito la mano
sei bravo, haha io ad ogni curva tiro dritto, non mi riesce proprio.
Ho visto tutte le sue interviste (trovate i miei commenti sotto ai video).
Un abbraccio, ingegnere, mi mancherà molto; l'avrei voluta sentir parlare per giorni interi.
Ciao carissimo, buon viaggio e grazie per le tue opere, che ho avuto anche la fortuna di guidare (eh si, l'ho davvero guidata la F40)
Anche se fosse? Far conoscere e/o appassionare qualcuno a qualcosa è un male?
Non era per quello, non volevo riprendere nessun discorso, è perché Telegram l'ho disistallato da un bel po
Io ho un portatile MSI con una RTX 3060
Bah. Nemmeno la ferragni giusto?
Intendo proprio con i visori. Se usi un Rift S, basta smanettare con le impostazioni. Tra la gente con cui giro io, c'è uno che ha ancora una GTX 660 e riesce a girare anche a 60 fps con dettagli quasi maxati senza vr. Una 1660 può farcela tranquillamente perché AC è un sim molto leggero (se non gli piazzi le mod grafiche come ho fatto io)
Si ma magari non gira con i visori
Diciamo che l'unica vera differenza di costo è solo per quanto riguarda il pc. Alla fine i vr hanno costi abbastanza simili. Il G25-27-29, vanno bene anche su pc.
Il primo AC gira già molto bene in vr anche con una "scarsa" gtx 1660 e i5 di settima generazione
Invece che insultare gli altri fatti una puliga
Non mi pare che si sia ma proposto cone esperto di nulla.
Invece che postare emoji da mongolin0, argomenta. Poldo.
Un vero professionista! Se dovessi scegliere una super car sicuramente sarebbe la F40 Competizione.
Indubbiamente, non paragonabili, ma hanno anche diversi costi.
Il lavoro che ho mi è costato 30 anni di studi, e ancora oggi mi devo aggiornare. Oggi basta aprire un canale YouTube per essere esperti di auto, finanza, moto, navi, etc…ok va bene.
Non si vede per niente che sei passivo-aggressivo. Nego di conoscere questa persona e così facendo nego che questa persona abbia importanza.
Poi parli di tornaconto personale... è un mestiere. Te lavori gratis?
Nessun flame, vorrei parlare di Marerazzi appunto.
Ormai la F40 ha quotazioni inarrivabili, è quasi come desiderare la Luna
Muore Materazzi, arriva lui e pensa toh facciamo flame gratuito su "cirioni".
in effetti ha bisogno di pubblicità, dopo anni che va in giro in Italia e in Europa ad incontrare i "colpevoli" dietro la progettazione e realizzazione delle auto più belle, sportive, iconiche della storia.
Dopo aver aperto un canale YT che ormai conta 460K iscritti, un'app per i raduni, un bar/ristorante per fermarsi a parlare di auto tra appassionati, diversi eventi a livello nazionale, scritto e venduto diversi libri a livello nazionale, aperto una scuola di guida insieme ad altra gente del mondo dell'auto, aver mandato in onda alcuni vecchi video di restauro e aver fatto nuove puntate in esclusiva per DMAX, etc etc
Per quanto alcuni modi di rispondere sui social non mi piacciano, dire che aveva bisogno di pubblicità è semplicemente falso....
Nulla a che vedere con ciò che si può ottenere con Assetto Corsa su pc e Quest 2
Per quanto non mi piacciano i modi di fare di Cironi, è un vero appassionato di auto italiane. Evidentemente tu non lo conosci
Eh già perché la gente qua nasce imparata, mica parte da una base superficiale per poi approfondire un'eventuale passione.
Ma taci, che il 99% della gente che ora lavora in Ferrari è partita a 12 anni leggendo Quattroruote e guardando il TG2 Motori.
Persone che non hanno a che fare col mondo dell’auto suppongo.
Che dispiacere :(
C'è una persona che su internet fa lavoro di divulgazione su un argomento interessante e te da bravo c*glione scegli di andare contro gli "Youtuber kattivih!" puuttosto che essere felice del fatto che ora qualche ragazzino ha scoperto il nome di Materazzi.
Sei una di una tristezza unica. Alla prossima darai contro Bressanini perché fa divulgazione scientifica su YouTube.
Evidentemente non conosci i lavori di Cironi. E' un vero autentico appassionato. Della sua passione ha fatto un lavoro ma dai suoi lavoritrasuda passione, ammirazione, quasi venerazione per certi personaggi che ha intervistato.
Cironi non aveva bisogno di pubblicità. Materazzi invece aveva bisogno di Cironi per far conoscere al grande pubblico la sua storia.
Sarà ma almeno grazie a Cironi in tante persone ora sanno chi era Materazzi
Questo youtuber ha voluto dedicarsi un po' di pubblicità, altro che pensiero
Cironi è uno youtuber che ha avuto l'indubbio merito regalargli in tarda età notorietà che meritava.
Un plauso a Cironi che è riuscito ad immortalare, per sempre, parte delle memorie di una persona che ha dato molto al mondo delle auto.
Se all'estero apprezzano ancora le auto italiane, è grazie a persone come l'ing. Materazzi che hanno creato delle vere e proprie pietre miliari dell'automobilismo.