
07 Aprile 2022
CATL è stato il più grande produttore mondiale di batterie per auto per il quinto anno consecutivo nel 2021, secondo i dati della società di ricerche di mercato SNE Research. CATL ha raggiunto una quota del 32,6% del mercato globale delle batterie per auto pari a 96,7 GWh (crescita del 167,5% rispetto all'anno precedente).
Si tratta di un risultato davvero notevole che premia il grande lavoro che sta portando avanti questa azienda cinese che per il futuro ha importanti piani di espansione. Non possiamo non ricordare che CATL fornisce le sue celle per le batterie a case automobilistiche come Tesla, NIO e Volkswagen. Inoltre, le sue batterie saranno presenti anche nel nuovo SUV elettrico Ocean di Fisker che farà il suo debutto europeo durante il Mobile World Congress 2022.
Ricordiamo che CATL sta anche ampliando le sue attività. Di recente, per esempio, ha annunciato un intero nuovo ecosistema dedicato al Battery Swap che in Cina sta avendo una forte diffusione.
Tornando alla classifica stilata da SNE Research non si può non notare il dominio delle aziende asiatiche nel settore delle batterie per le auto. LG Energy Solution è arrivata seconda con una quota di mercato del 20,3%, pari a 60,2 GWh. Terzo gradino del podio, invece, per Panasonic con 36,1 GWh e una quota di mercato del 12,2%. Dati alla mano significa che queste tre aziende, da sole, rappresentano il 65,1% del mercato con 193 GWh.
Complessivamente, secondo SNE Research sono state impiegate in tutto il mondo nel 2021 batterie per una capacità pari a 296,8 GWh, il doppio rispetto ad un anno fa (+102,3%). E le prospettive di crescita di questo mercato sono molto positive visto che i costruttori di auto stanno puntando sempre di più sui modelli elettrici.
SNE Research prevede che il fabbisogno globale di batterie per veicoli elettrici raggiungerà i 406 GWh entro il 2023, ma la capacità di produzione sarà di soli 335 GWh.
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Commenti
dimmi la verità, sei forchielli vero? :)
Non credo sia quello il problema.
I Paesi piu ricchi di minerali non so quelli che fanno piu "produzione" di materie prime.
Si, noi stiamo.... quelli hanno fatto, ergo quando noi avremo alcune fabbriche loro ne avranno il doppio.
Tesla è una startup solo nella testa di chi ancora crede sia una bolla economica (da 15 anni)
A Berlino Tesla punta ad avere 12.000 dipendenti diretti (+ indotto).
Il fatto che Tesla abbia sede negli Stati Uniti ha un importanza relativa.
Interessante come Tesla sia passata in poco tempo dall'essere definita "Startup" a "colosso americano"
Quella di Tesla non la definirei europea (è su suolo europeo ma di proprietà di un colosso americano)
dimentichi quella preferita da Rocco , Amica Chips
E' difficile competere in settori simili, ci mancano quasi completamente le materie prime per tutti queste tipologie di aziende. Non è una cosa da poco
Ci sono diverse fabbriche in costruzione in Europa.
Tesla sta costruendo una fabbrica di batterie di fronte alla Giga Berlin.
Ieri abbiamo letto dell’accordo sulla fabbrica di Termoli.
[ci sono tanti altri progetti, ma non ho voglia di fare la lista]
Ma che stai a di', abbiamo la San Carlo, quelle al pomodoro sono buonissime, le Rustiche, le Classiche, quelle al limone. Poi abbiamo i Puff, i Fonzies, le Stick, le Dixy, le Highlanders che sono una gioia per il palato, le Pai bianche che sanno di polistirolo, insomma già solo l'Italia si difende bene.
speriamo di riuscire a rientrarci...
ci sono piani in merito! :)
L’europa dopo i chip tagliata fuori pure da questo business…