
10 Settembre 2021
14 Settembre 2021 64
Le colonnine per la ricarica devono entrare anche nelle grandi stazioni di servizio dedicate alle endotermiche? C'è chi dice di no visto che serve un'infrastruttura capillare e dedicata e c'è, invece, chi dice di si anche per poter sfruttare l'eventuale presenza di bar che permetterebbero alle persone di rifocillarsi mentre attendono il pieno di energia.
Un nuovo esempio di "convivenza" tra endotermico e elettrico arriva da Q8 che ha inaugurato a Paderno Dugnano (MI), lungo la superstrada “Milano-Meda”, una nuova stazione di servizio che oltre a caratterizzarsi per un design molto particolare, offre una serie di servizi in grado di soddisfare al meglio le esigenze di mobilità delle persone, anche dell'utente elettrico.
Il nuovo impianto di Q8 permette il rifornimento sia alle auto endotermiche (benzina, gasolio, GPL e presto anche a metano) e sia a quelle elettriche. Per i modelli a batteria, in particolare, a disposizione ci sono 6 postazioni di ricarica di cui 2 ultrafast da 300 kW. La stazione è stata progettata all'insegna della digitalizzazione e della sostenibilità. Q8 racconta, infatti, che ha utilizzato diverse soluzioni di efficientamento energetico. Troviamo, per esempio, illuminazione a led con sensori di movimento e utilizzo di materiali riciclabili. Il sito fa largo uso di energia rinnovabile proveniente dall'impianto fotovoltaico da 70 kW posto sopra le pensiline.
La struttura permette anche il recupero delle acque piovane. E per passare il tempo, le persone potranno approfittare del nuovo store "Svolta", della caffetteria Panella Bakery e del ristorante Roadhouse. A disposizione ci sono circa 60 stalli di parcheggio. Parte dell’investimento relativamente a metano ed elettrico è stato finanziato con il contributo di fondi europei “Connecting Europe Facility”.
E parlando del design, Q8 sottolinea che il progetto è ispirato alle vele della “Dhow”, la tipica imbarcazione del Kuwait, lo Stato dell’azionista di riferimento.
Le stesse vele costituiscono le icone distintive del marchio Q8, simbolo di tradizione ed innovazione, presente sul mercato italiano da 35 anni. Un albero maestro centrale di 25 metri d’altezza collega due pensiline a forma di vela triangolare per realizzare una copertura di complessivi 2.000 mq. La prima “pensivela” copre le isole di erogazione dei carburanti tradizionali e, rappresentando la transizione energetica, si collega attraverso l’albero maestro, alla seconda “pensivela” posta a copertura degli erogatori di prodotti alternativi (gpl e metano) e degli stalli per la ricarica elettrica. Richiami alle forme e alle soluzioni architettoniche degli edifici della tradizione medio orientale si ritrovano nella progettazione dell’innovativo fabbricato di 1.200 mq a basso impatto ambientale che consente ai clienti di scegliere tra una gamma diversificata di servizi in base alle differenti necessità di sosta.
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Commenti
Ci vado spesso a giocare a beach volley, ottimo.
Comprati juice
Allora forse la vera domanda è....
Ma tu dove vivi????
In Uganda???
In ufficio? In comune, alle poste? Non so in che paese vivi ma qui ci sono in totale numero 2 di colonnine, lente ed a 5km di distanza da casa.
Se non ci sono le colonnine, la luce serve a poco.
Falso, assolutamente falso.
A casa mia, probabilmente
La luce arriva dappertutto.
Aggiornati...e magari compra juice
Come già detto ad altri....puoi caricare in ufficio, al comune, alle poste, nei parcheggi coperti, nei supermercati, nei centri commerciali, Ikea, McDonald's, etc etc.
Non ti bastano????
E nemmeno in ufficio, al supermercato, all'ufficio postale, al comune, al McDonald's, all'Ikea, etc etc.
Ma dove vive????
In Alaska???
Solo chi vive nelle grandi città può avere il problema.
Tutti gli altri no
Esatto, ad oggi la fonte di energia Selezionata per sostenere i cali è il gas. Tuttavia, proprio gli inglesi si stanno già muovendo per aumentare sia solare che eolico, che accumulo stazionario. Anche le misure di efficienza energetica possono aiutare
A me risulta che i posti auto siano il 40% delle auto, dove hai trovato il dato?
Perché potrei aver letto male.
Nel mio comune sono esattamente in pari numero.
Una colonnina per ogni EV circolante.
Non ne guida una perché non puó caricare a casa.
Beh, per làaumento dei prezzi dellàenergia in UK è proprio dovuto ad un calo della produzione di FV ed eolico.
Perché se anche aumenti la quota di rinnovabili, uan fonte per coprire i fisiologici cali di produzione ti serve, e ad oggi é, se va bene, il gas.
Come in Germania
Alibi? Dove la carico se non ho ho un garage? La colonnina più vicina a casa è a 5km... Meco joni
In Italia sono molti più quelli che hanno un box/garage piuttosto che quelli che non lo hanno.
Le EV si ricaricano per il 95% a casa.
Se ne guidassi una lo sapresti.
Sempre a lamentarsi.
Ottimo alibi per non comprare mai nulla.
Chapeau.
In italia si paga anche quelle..
Il limite non è tanto lo spazio, ma che non tutte le strutture possono reggere 1 MW di colonnine come in questo caso figuriamoci andare molto oltre, buoni i 70KW di FV, ma ovviamente sono una minima parte dei consumi anche quando vanno a pieno regime per qualche oretta.
Andrebbero aggiunte in tutte le stazioni di servizio, anche quelle esistenti. Anzi gli andrebbe dato anche un numero minimo da installare ed un termine temporale perentorio.
Bene, veniamo tutti nella vostra città a caricare le EV visto che altrove sono poche. Chi ci accompagna a casa per la notte però?
beh, ti copio qua il commento interessante del CEO di A2A (azienda energetica lombarda):"L'unica strada per un taglio delle bollette resta quella di aumentare la produzione da fonte rinnovabile."
Questo perchè ad aumentare fortemente è il gas, da cui ricaviamo anche una buona fetta di elettricità. Ergo, l'unica soluzione è aumentare l'autoproduzione.
La dinamica - dice sempre lui - dei prezzi è legata a domanda e offerta e in questo momento tutte le materie prime sono in forte rincaro.
Fosse anche il 30%, è evidente che le colonnine anche ad alta potenza vanno installate a ritmi sostenuti. Per info citofonare ai vari enti locali, che spesso fanno il possibile per rallentare.
Attendiamo il piano di Cingolani
Le tasse
E chi paga l'autostrada?
Indovina perché le EV in Italia non vendono :)
Intanto le bollette stanno per rincarare di un ulteriore 40% ( ed erano già aumentate di quasi il 20% in primavera) nonostante le auto circolanti in Italia siano ancora quasi tutte con il classico motore termico.
Ci sara da ridere quando le elettriche saranno milioni.
E non vedo come potrebbe essere diversamente, se non hai un box chi se la compra una EV?
Azzardo?
Io inizierei a parlare delle forbice e della redistribuzione delle batterie. Chiu bbatterie pi ttutti.
Molto comoda.. soprattutto considerando che per il GPL è aperto fino alle 22.. e il prezzo è linea agli altri convenienti
Al momento ci sono più colonnine che EV.
Nella mia città il comune ha installato insieme a duferco ben 12 colonnine che sono sempre desolatamente vuote.
Chi compra EV ricarica a casa il 90% delle volte.
Basta lamentarsi.
bellino si!
In Germania vendono ogni mese 30mila EV + 30mila plug-in.
In Italia non proprio.
abito li dietro, finalmente un roadhouse dietro casa senza andare fino a Lissone :P
Bella è bella come stazione, ci hanno messo solo 2 secoli a realizzarla XD
Eh purtroppo invece è così. I carburanti ovviamente fanno girari i soldoni ma i margini sono risicati. Ormai se non apri bar, tabacchi, pagamenti e schedine potrebbero toglierti il marchio.
L'avessero inaugurata in provincia di Napoli ....Cosenza....Catania...poteva avere un senso.
Della serie....eppur si muove.
La realtà sarà sempre la stessa.
Grande promiscuità e differenziazioni sociali.
Ma lo switch 100% BEV lo vedo impossibile.
Questo è il punto.
Proprio non ci si rende conto che solo il pendolare che vive in prossimità del centro cittadino delle metropoli e che ha un garage può puntale al Bev.
Per il resto è tutto ancora preistoria.
Ci sono città dalla densità demografica così alta che si creano code anche per le termiche.
Immaginarsi le Bev in fila. Salvo che tutti e dico tutti hanno un garage privato ..la vedo proprio dura.
Ad oggi il parco auto Bev circolante in Italia è inferiore al 5%.
Nel 2035.....si arriverà ad un 30%....chissà.
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Piccola parte, nsomma. Sarà solo una parte, vero, ma piccola non ne sono sicuro
Non vedo l'ora di prendere ferie e andarci con tutta la famiglia
Se hanno fatto le cose per bene immagino che la struttura possa ospitarne di più in futuro. Ad oggi, con l'attuale diffusione delle auto elettriche e tenendo conto che i più puntano alla ricarica domestica 6 colonnine mi sembrano ragionevoli.
il servito rasenta prezzi da strozzinaggio...