Leasys offre una wallbox con Noleggio Chiaro grazie a Free2Move eSolutions

27 Luglio 2021 8

Leasys punta ad arricchire la sua offerta di mobilità sostenibile grazie ad un accordo di collaborazione con Free2Move eSolutions (joint venture tra Stellantis e Engie Eps, ora NHOA). Le due società hanno deciso di lavorare insieme per portare avanti un progetto che permetterà a Leasys di proporre ai suoi clienti soluzioni avanzate per la ricarica. Entrando nello specifico di questa iniziativa, da oggi in poi, tutte le auto elettriche e Plug-in noleggiate con Noleggio Chiaro avranno in dotazione una easyWallbox inclusa nel canone.

INSTALLAZIONE RAPIDA

Questa wallbox per la ricarica sviluppata da Free2Move eSolutions si utilizza facilmente in quanto basterà collegarla ad una normale presa di corrente del proprio garage per poter rifornire di energia la vettura ad una potenza di 2,3 kW. Il tutto senza dover chiamare un professionista per la sua installazione. Tuttavia, i clienti che avessero bisogno di una potenza di ricarica maggiore, potranno richiedere a pagamento l’installazione professionale che permetterà alla easyWallbox di poter erogare fino a 7,4 kW nonché di utilizzare solo la potenza disponibile in casa, evitando ogni rischio di blackout.

La easyWallbox sarà consegnata ai clienti con l’auto noleggiata, insieme con i cavi di ricarica domestica e pubblica e alla Leasys e-mobility card per la ricarica gratuita presso le colonnine dei Leasys Mobility Store e a pagamento presso quelle di Enel X. Noleggio Chiaro, si ricorda, è una formula di noleggio a lungo termine dove il cliente avrà il diritto di prelazione sull’acquisto della vettura alla fine del contratto, sapendo sin da subito quale sarà il costo per l'acquisto dell'auto al termine del noleggio.

Noleggio Chiaro è disponibile nella formula standard, per chi desidera un pacchetto all-inclusive e nella formula light, che consente di noleggiare un’auto a un canone competitivo comprensivo solo di una serie di servizi essenziali come la copertura RCA, il bollo, l’assistenza stradale, il servizio di infomobilità I-Care e l'utilizzo dell'app Leasys UMove con cui gestire il contratto.

Tutte le informazioni sui costi del noleggio sono disponibili all'interno del sito ufficiale di Leasys.


8

Commenti

Regolamento Commentando dichiaro di aver letto il regolamento e di essere a conoscenza delle informazioni e norme che regolano le discussioni sul sito. Clicca per info.
Caricamento in corso. Per commentare attendere...
Ago31

Si si, lo so che non tutti i wallbox ne sono dotati. Bisogna fare attenzione in fase di installazione, l'elettricista deve valutare bene questi aspetti. Puoi caricare tutti i giorni con una presa CEE a patto che sia correttamente protetta da salvavita tipo B. Allora si. È fattibilissimo, costano parecchio i differenziali di tipo B ma si può fare.
Hai detto bene, gli Interruttori magnetotermici differenziali dovrebbero sempre essere presenti. Ma ti posso garantire che spesso non è così, anche perché le norme di un tempo non erano le norme di oggi e tante installazioni non sono dotate di salvavita generale o parziale. Quindi bisogna sempre fare attenzione.
Da noi in Svizzera per esempio non puoi collegare per legge carichi monofase elevati, in sostanza non ti è permesso di mettere una colonnina da 7kW (32A) monofase, o una presa CEE 32A monofase. Quindi da noi è possibile installare wallbox da 3.7kW monofase, 11kW / 22kW trifase (in AC ovviamente).

R_mzz

Attenzione, non tutte le wallbox integrano un differenziale di tipo B, in quel caso andrebbe comunque installato a parte.
Puoi installare un differenziale di tipo B anche su una presa industriale.
Non ci sono motivi di sicurezza per preferire una wallbox ad una presa industriale, puoi caricare tutti i giorni in sicurezza con una presa industriale.
Interruttori magnetotermici e differenziali dovrebbero sempre essere presenti.

Non è vero che una wallbox è attiva mentre una presa è passiva. Questa è una tua definizione, senza nessun particolare senso nel mondo reale.
Ad esempio con Tesla quando si carica con presa industriale CEE si utilizza l'UMC portatile che comunica con l'auto e limita la potenza di ricarica in base all'adattatore utilizzato (es. Schuko 13 A, industrale monofase 16 A o 32 A e trifase 16 A).

In ogni caso si dovrebbe chiedere il parere di un'elettricista.

Ago31

Il wallbox invece non si compra per le funzioni smart (che sono cose in più ma molto spesso inutili se si considera una colonnina privata per un'utenza singola). Si compra perché oltre ad essere un tipo di sistema di ricarica attivo (le prese sono passive invece, ovvero non possono comunicare con l'auto) è anche dotato (quasi sempre) di un interruttore differenziale di tipo B (perdite DC), cosa che le prese non hanno. Inoltre se monti un wallbox gli devi fare un gruppo valvole dedicato con interruttore differenziale (salvavita) di tipo A (se nel wallbox è presente il tibo B). Se carichi a una qualsiasi presa (T13, CEE, Schuko,...) che sistemi di protezione hai a monte? Sicuramente non un tipo B (per le perdite DC) e spesso neanche tipo A. Le prese non dovrebbero neanche essere considerate per ricaricare questi veicoli. Le utilizzerei solo in caso di emergenza e solo nel caso sappia che tipo di installazione c'è a monte di quella presa.

Simone

perchè con la wallbox puoi fare upgrade a 7, 4 kw

Ottoore

La realtà è un po' diversa.

R_mzz

Gli scaricatori (SPD) dovrebbero già far parte dell’impianto elettrico della casa, indipendentemente dalla presenza di un’auto elettrica.

Ottoore

Immagino anche che le wallbox montino anche un SPD.

R_mzz

Wallbox da 2,3 kW? Non ne capisco il senso.
Perché non caricare direttamente con la presa Schuko a 10 A (2,3 kW) usando il "carichino" portatile?
Con 500 elettrica viene fornito standard un cavo Schuko per la ricarica a 3 kW (13 A).

Il vantaggio della wallbox è nelle varie funzioni smart, ma a 2,3 kW non mi sembrano necessarie, è sufficiente la programmazione degli orari di ricarica direttamente dall'auto.

Ad esempio con Tesla si può caricare con presa industriale CEE blu a 32 A (7 kW) o con presa rossa a 11 kW, senza acquistare una wallbox (serve soltanto un adattatore da €45).

Volkswagen Passat, nuova con ibrido Plug-in da 100 km, ma anche diesel | Video

Volkswagen ID.3 (2023): prova su strada del restyling con software 3.5 | Video

Viaggio nella fabbrica di Brugola (OEB), le viti italiane fondamentali per il mondo auto

Toyota Prius Plug-in: solo PHEV, prende gli incentivi delle elettriche | Video e prova