
30 Giugno 2021
Buone notizie per tutti coloro che possiedono un'auto elettrica a Roma o sono intenzionati ad acquistarne una. Acea ha deciso di installare 2.200 colonnine per la ricarica entro il 2024, di cui oltre 2.000 saranno collocate a Roma. L'investimento complessivo del progetto ammonta a 29 milioni di euro. Il piano è già operativo e nei prossimi mesi saranno installate le prime 100 colonnine all'interno della città.
L'energia che servirà per alimentare le auto elettriche arriverà tutta da fonti rinnovabili. Saranno installati sia punti di ricarica "Quick" che "Fast". Non c'è ancora un'indicazione esatta su dove saranno installate le infrastrutture per il rifornimento di energia delle autovetture a batteria ma Acea sottolinea che la scelta delle aree si è basata su uno studio che ha permesso di individuare le zone della Capitale dove maggiore è la richiesta da parte degli utenti.
In questo modo si punta a rendere più capillare possibile la presenza delle colonnine sul territorio. L'implementazione dei punti di ricarica sarà portata avanti da Acea Innovation, la società del Gruppo che si occupa della gestione delle infrastrutture di ricarica. Buone notizie anche per la città di Terni. Acea, attraverso la controllata Umbria Energy, installerà all'interno del territorio comunale ben 46 colonnine. Giuseppe Gola, Amministratore delegato del Gruppo Acea, ha commentato così questa nuova iniziativa:
Nei prossimi anni investiremo in maniera importante nella mobilità elettrica con l’obiettivo di diventare uno dei principali player per l’e-mobility a Roma, ma guardiamo con interesse anche al di fuori del territorio della Capitale. L’ingresso in questo mercato è in linea con la nostra strategia che punta a supportare la transizione energetica per favorire uno sviluppo della mobilità sostenibile, in particolare all’interno dei grandi centri urbani dove è più forte l’impatto ambientale, in coerenza con gli obiettivi del Green Deal e con i valori dell’azienda. Per favorire tale passaggio è prioritario sviluppare nelle nostre città infrastrutture di ricarica capillari, sorrette da una rete di distribuzione intelligente, flessibile e resiliente. Questo percorso non poteva che partire da Roma, città alla quale siamo storicamente legati e dove Acea ha contribuito da sempre allo sviluppo delle infrastrutture idriche ed elettriche.
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Commenti
Con i prezzi attuali dell'energia alle colonnine l'installazione delle stesse in città ha poco senso.
Non si può pensare di ricaricare quotidianamente la propria auto ad una di queste colonnine. L'energia costa troppo. L'auto va caricata a casa dove il costo è la metà (almeno) rispetto alle colonnine. Se ricarico quotidianamente ad una colonnine pubblica a 50/80 centesi al kwh spendo più di quanto spenderei a rifornire di benzina una ferrari tutti i giorni.
Se non abbassano i prezzi dell'energia le colonnine IN CITTÀ non serviranno a nulla.
Avrebbe molto più senso il posizionamento strategico di collonine super fast (100) lungo i percorsi autostradali. È solo in questo contesto che ha senso la ricarica alla colonnina.
Io sono uno spettacolo tu sei davvero ridicolo oltremodo.
1) sempre con ste frasette da sotuttoio senza spiegazioni tipica dei fenomeni da baraccone, ti si crederà perchè ti atteggi a semidio...
2) una decina di post in cui dici che non capisco nulla perchè non so come è una concessione e quando ti si mette alle strette smetti di rispondere (e di là non ci posti perchè si evidenzia la tua figura da fenomeno che poi fenomeno non è...) e poi salti fuori che non conosco un decreto legge. Se ti spiegassi che sei ancora in errore andresti a cercare un DM, e poi una legge provinciale e poi una delibera comunale e poi?
Rispondi con un'altra riga di post, se vai oltre la cavolate si potrebbero accumulano troppo in fretta con il rischio di sommergerti.
Buone feste an-cic, passo e chiudo, tempo con te non ho più voglia di perderne.
che spettacolo che sei
Certo certo... credi alle carte. Prima alle concessioni, poi ai DL e poi a quell'altro che ti verrà a mente per perorare la tua personale visione nella veste di avvocato delle cause perse.
Mischia pure tutto ed il contrario di tutto, proprio come fa un noto politico a cui piacciono tanto le felpe. Gli inizi a somigliare molto, fossi in te penserei ad una candidatura, c'è aria di crisi ed il rischio che tra un po' si voti.
Cioè? dici che non riesci neppure a rispondere a te stesso?
Buone feste.
semplicemente non posso rispondere con la logica a chi non la usa. secondo te se l'obbligo c'era come mai oggi hanno dovuto fare una specifica norma? sarebbe bastato far pagare le penali per inadempienza... ma capisco che magari è troppo complesso per te. non ti chiedo neanche di andarti a leggere il decreto legislativo 257/2016 (come invece ho fatto io) per vedere che tale obbligo non c'è (se ci fosse stato ripeto che non sarebbe servita la nuova norma). ma tu credi pure alle chiacchiere dei politici, io continuo a preferire le carte.
Certo, quando ti rendi conto di aver espresso cose insensate ti fai di nebbia.
Ottima tattica ;)
ti ho già risposto dove dovevo, le tue fantasie invece le lascio a te
Non sei serio!
L'ho capito sai?
Esatto.
Sarebbe meglio montarle prima qui a Napoli.
comunque saranno vandalizzate in tempo zero.
Allora bisogna avvertire il sindaco di svegliarsi prima la mattina perche' ce ne sono ancora tante da chiudere.
Ok sei tu il più furbo, bravo.
Magari rispondi anche dove hai già fatto la tua bella figura e poi sei sparito...
Si vede subito che sei intelligente.
e tu invece pensi che se fanno questo non possono occuparsi anche del resto con gli oltre 24.000 dipendenti che hanno?
Per questo il sindaco si ricandida.
Per finire di sistemare tutti i problemi che ci sono.
Certo, perchè è il comune che si occupa di raccogliere i rifiuti, mentre è la Raggi inpersona che va con badile e bitume a chiudere le buche in giro per la città...
Ed io sono Babbo Natale.
sei sempre il più furbo del villaggio?
pensi che il comune non debba lavorare per dare le autorizzazioni o avere un piano regolatore?
ed infatti di installare le colonnine se ne occupa acea, non il comune
Ho parafrasato un esempio al mondo automotive, ma nella realtà immagino che l'utente intendesse che Roma abbia bisogni più urgenti in linea generale che l'installazione di colonnine per la ricarica delle vetture elettriche. Vedi ad esempio la raccolta della spazzatura che ha problemi e che in una società civile trovo importante o la manutenzione della rete stradale, ma immagino che di esempi ci si possa stanzcre a farne.
è bello vedere come secondo alcunibisogna prima comprre le macchine e poi installare le colonnine... per altri invece finchè non ci sono le colonnine non ha senso acquistare le macchine
Diciamo che se interpreto il pensiero di winzozz.. e mi rifaccio all'automotive potremmo dire che prima di acquistare 4 bei cerchi in lega da 20" è più importante premurarsi di acquistare la vettura su cui montarli...
Poi servono anche i cerchi, ma prima la vettura ;)
Con questo atteggiamento non si fa mai niente...
Non è vero, a Roma funziona tutto perfettamente.
Magari togliendo parcheggio per le auto normali giusto per fare un bel lavoro xD
credo che Roma abbia problemi ben più gravi che di installare alcune colonnine per le macchine elettriche...