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Mercato auto Italia 2020: a novembre torna un pesante segno negativo

Novembre 2020 nero per il mercato auto Italia con un calo delle immatricolazioni di oltre l'8%.

Mercato auto Italia 2020: a novembre torna un pesante segno negativo
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 1 dic 2020

I dati di novembre del mercato auto Italia 2020 tornano ad essere particolarmente negativi. Finiti gli effetti degli incentivi e a causa della seconda ondata della pericolosa pandemia, le immatricolazioni precipitano dell'8,3% (138.405 unità) rispetto allo stesso periodo del 2019. I numeri dei primi 11 mesi dell'anno mettono in evidenza come il settore stia vivendo un grande momento di difficoltà.

Infatti, si registra un pesantissimo calo del 29% (1.261.802 immatricolazioni complessive rispetto alle 1.776.501 del gennaio-novembre 2019). Per questo, UNRAE, FEDERAUTO e ANFIA tornano a chiedere un intervento urgente da parte del Governo a sostengo del mercato auto.

CONTINUA LA CRESCITA DELLE IBRIDE E DELLE ELETTRICHE


Tornando ai dati del mercato dell'auto di novembre 2020, dal punto di vista degli utilizzatori si rileva una crescita del 12,2% nel mese per gli acquisti dei privati. Nuovo forte calo per il noleggio (-19,4%). Male sia il noleggio a breve che a lungo termine. Le società registrano una pesantissima flessione del 45% in novembre. Guardando i dati dal punto di vista delle alimentazioni si segnala una flessione a doppia cifra delle immatricolazioni di auto a benzina (-37,4%), diesel (-28,4%) e metano (-30,8%).

Continuano ad andare molto bene le vetture ibride (+206,7%), Plug-in (+403,1%) ed elettriche (+350,4%). Le ibride superano il 23% di quota avvicinandosi rapidamente al 29% del diesel e al 31% del benzina; al 3,5% del totale le Plug-in e al 3,4% le elettriche. Bene anche le auto GPL con un +14,3%. Tutti in calo nel mese i segmenti del mercato ad eccezione delle utilitarie del segmento B e dell’alto di gamma. Fra le carrozzerie, leggero  calo per berline e crossover, più accentuato per i fuoristrada mentre pesanti flessioni interessano tutte le altre carrozzerie, ad eccezione di un leggero aumento delle coupé.


Per quanto riguarda i Gruppi automobilistici, il mese di novembre si chiude positivamente per FCA (+1,63) grazie al buon andamento di Ferrari, Jeep e Maserati. Bene anche il Gruppo Renault, il Gruppo BMW, Suzuki e il Gruppo Nissan. Male, tra gli altri, PSA, il Gruppo Volkswagen e il Gruppo Daimler.

[Fonte dati: UNRAE]

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