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Prorogata sperimentazione ARERA per la ricarica privata di auto elettriche

Ecco come funziona

Prorogata sperimentazione ARERA per la ricarica privata di auto elettriche
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Andrea De Vito
Andrea De Vito
Pubblicato il 6 feb 2025

A distanza di un anno, con la delibera 22/2025/R/eel del 28 gennaio 2025 dal titolo "aggiornamenti della regolazione finalizzati a conciliare lo sviluppo della mobilità elettrica con la necessità di uno sviluppo razionale ed efficiente delle reti elettriche", ARERA ha deciso di estendere ulteriormente fino al 30 giugno 2027 la sperimentazione che prevede agevolazioni per la ricarica dei veicoli elettrici durante le ore notturne e festive.

CHI PUO’ ADERIRE

In dettaglio, a partire dal 12 febbraio 2025 e fino al 30 giugno 2026, i nuovi clienti potranno aderire a questa agevolazione. Naturalmente, coloro che avevano già aderito alla sperimentazione in precedenza (con l'ultima finestra di adesione chiusa il 31 dicembre 2024, che consentiva di usufruire di maggiore potenza fino al 31 dicembre 2025) potranno continuare a beneficiare dell'agevolazione, se lo desiderano, senza interruzioni fino al 30 giugno 2027.

La misura consente agli utenti, sia domestici che non domestici, con una fornitura elettrica con potenza impegnata tra 2 kW e 4,5 kW, di usufruire di una potenza disponibile fino a 6 kW per la ricarica dei veicoli elettrici nelle ore notturne (dalle ore 23 alle 7) e festive (fascia F3), senza costi aggiuntivi. Ricordiamo inoltre che un altro requisito indispensabile è che l'utenza sia dotata di un contatore elettronico e di un sistema di ricarica (wallbox) intelligente tra quelli indicati dal GSE.Tuttavia, gli utenti non domestici dovranno sostenere una spesa una tantum di circa 25 €, che sarà addebitata in bolletta, a copertura degli oneri amministrativi.

Il servizio è completamente indipendente dal fornitore di energia, quindi non è necessario rivolgersi alla propria società elettrica. Infatti, la gestione è affidata direttamente al GSE (Gestore dei Servizi Energetici). La richiesta può essere presentata attraverso il sito del GSE, nella sezione “servizi/mobilità sostenibile”, all'interno della pagina “ricarica veicoli elettrici”. Secondo quanto riportato dall'ARERA, rispetto a un incremento della potenza impegnata, questa sperimentazione consente un risparmio annuale di 60 euro (220 €/anno per i clienti non domestici).

Naturalmente, la maggiore energia elettrica consumata dovrà essere pagata al proprio fornitore nella consueta bolletta. Questa iniziativa rientra nell’impegno di ARERA nel favorire la transizione verso una mobilità sostenibile, incentivando l’utilizzo di veicoli elettrici attraverso condizioni più vantaggiose per gli utenti.

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