Furti d’auto: anche i ladri vanno in vacanza a Natale. Lo studio
Rapporto annuale sui furti d'auto in Italia: ecco i dati più recenti
I furti d’auto in Italia seguono un andamento stagionale ben definito, con un marcato calo nei periodi di agosto e durante le festività natalizie. Tuttavia, il fenomeno resta particolarmente radicato in alcune regioni del Paese, con la Campania e la Puglia in cima alla triste classifica, seguite da Lazio, Lombardia e Sicilia. È quanto emerge dal rapporto annuale dell’Osservatorio Furti Mezzi di Targa Telematics, una delle realtà di riferimento nel settore dell’Internet of Things (IoT) e delle soluzioni digitali per la mobilità intelligente.
L’analisi, condotta su un database di oltre 2 milioni di veicoli e su una media di 10 mila casi di furto gestiti ogni anno, rivela un calo significativo dell’attività dei ladri nei due periodi di pausa più importanti dell’anno: a dicembre e ad agosto. In questi mesi, i furti crollano mediamente del 40%, per poi tornare a intensificarsi nei periodi che precedono le vacanze estive e natalizie.
IL RICHIAMO DELLA SPIAGGIA
Durante i mesi estivi, il tasso di recupero dei veicoli rubati registra un aumento del 10%. Questo dato, secondo gli esperti, è indicativo di una maggiore improvvisazione da parte dei malintenzionati, che si affidano a metodi meno strutturati e meno tecnologici rispetto a quelli dei cosiddetti “professionisti del furto”. L’estate, dunque, sembra essere caratterizzata da un approccio più rudimentale, che consente alle forze dell’ordine di intervenire con maggiore efficacia.
Al contrario, il periodo natalizio mostra dinamiche differenti: i furti calano comunque rispetto al resto dell'anno, ma in questi giorni, i ladri tendono a concentrare i loro sforzi sui furgoni, con l’obiettivo specifico di impossessarsi del carico. Questa strategia mirata evidenzia una maggiore consapevolezza e pianificazione da parte dei malintenzionati, che agiscono per massimizzare il valore del bottino.
I PIU’ COLPITI
Le regioni italiane più colpite dal fenomeno restano la Campania e la Puglia, che da sole rappresentano oltre la metà dei furti complessivi nel Paese. La Campania, infatti, registra il dato più alto, con circa il 40% del totale, seguita dalla Puglia, che si attesta poco al di sotto del 20%. Al terzo posto si trova il Lazio, con il 13%, mentre Lombardia e Sicilia chiudono la top 5 rispettivamente con l’8% e il 6%.
Questi dati mettono in evidenza come il fenomeno sia fortemente concentrato in alcune aree geografiche, dove la criminalità organizzata e le reti di ricettazione contribuiscono a rendere il problema più radicato.
“La sicurezza dei veicoli è un aspetto cruciale per le aziende e i gestori di flotte, poiché i mezzi rappresentano un asset fondamentale per il loro business”, spiega Gianluigi Seta, Security Control Rooms Manager di Targa Telematics. Per rispondere a questa esigenza sempre più pressante, l’azienda ha sviluppato un approccio innovativo e proattivo alla protezione dei veicoli, che si basa non solo sulla risposta al furto ma soprattutto sulla prevenzione.
Grazie a un’analisi avanzata dei dati, resa possibile dall’utilizzo di algoritmi di Intelligenza Artificiale e Machine Learning, Targa Telematics ha creato modelli di rischio dettagliati. Questi modelli, aggiornati costantemente, consentono di monitorare sia i comportamenti abituali dei veicoli sia le modalità operative dei ladri. “Incrociando questi dati con l’esperienza delle nostre centrali operative e il supporto della nostra rete di installatori sul territorio, riusciamo a intervenire prima che il furto venga portato a termine, riducendo al minimo i rischi per i clienti”, aggiunge Seta.