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Auto elettriche in fiamme: la storia dietro l'attacco che ha scosso Milano

Assago, 23 auto elettriche in fiamme: la pista anarchica

Auto elettriche in fiamme: la storia dietro l'attacco che ha scosso Milano
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Mario Brambilla
Mario Brambilla
Pubblicato il 12 nov 2024

Vi siete mai chiesti cosa succederebbe se qualcuno decidesse di trasformare un tranquillo parcheggio in un inferno di fuoco? È esattamente quello che è accaduto in una notte apparentemente normale tra il 30 e 31 ottobre ad Assago, alle porte di Milano. Tutto è iniziato quando 23 auto elettriche del servizio sharing e un furgone di Eniplenitude sono stati avvolti dalle fiamme nel parcheggio di Milanofiori. Ma non è stato un semplice incidente. Una settimana dopo, uno dei siti d'area anarchici (Il Rovescio) pubblica un messaggio.

ATTACCO!

Questo svela un collegamento con la situazione a Gaza. Gli autori accusano Eni di "arricchirsi facendo affari con Israele", riferendosi all'acquisizione di giacimenti di gas dopo il 7 ottobre 2023. Gli investigatori, guidati dal tenente colonnello Emanuele Leuzzi, stavano già fiutando qualcosa di importante. E non a caso, gli esperti del Nucleo investigativo antincendi hanno trovato tracce di un accelerante sul luogo del misfatto, molto probabilmente benzina, usato per scatenare l'inferno.

Le telecamere di sicurezza hanno catturato delle figure incappucciate proprio nei momenti cruciali. Inoltre, gli esperti hanno notato una curiosa coincidenza temporale con un presidio anarchico davanti al consolato ucraino il 4 novembre. Il presidio era organizzato per sostenere i disertori ucraini e russi, in occasione della giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate. Questo evento ha visto la partecipazione di gruppi anarchici che si oppongono alla guerra e al militarismo.

NON È LA PRIMA VOLTA

Ma non è la prima volta che succede qualcosa del genere. Con l'operazione "Bialystock" del 2020, il Ros dei carabinieri aveva arrestato alcuni anarchici per aver dato fuoco ad auto Enjoy a Roma tra il 2017 e 2019. E c'è stato anche quell'episodio a Genova nel 2019; anche in quel caso alcune auto del servizio di car-sharing sono state date alle fiamme. Azione dolosa anch'essa rivendicata dagli anarchici.

La vera questione che sorge è: l'incendio vicino a Milano rappresenta solo un capitolo di una narrativa più ampia, o dobbiamo prepararci ad altri episodi incendiari? La situazione si complica sempre di più, mentre gli investigatori continuano a cercare indizi. Tuttavia, questa non è la trama di un romanzo di Sherlock Holmes, ma la realtà in cui viviamo.

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