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Sicurezza stradale, rapporto DEKRA 2024: serve un approccio integrato

La crescente interconnessione tra veicoli e infrastrutture, supportata da tecnologie avanzate come il 5G e l'Intelligenza Artificiale, offre opportunità senza precedenti per una gestione più efficiente e sicura del traffico

Sicurezza stradale, rapporto DEKRA 2024: serve un approccio integrato
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 1 nov 2024

Al Senato è stato presentato il Rapporto DEKRA sulla Sicurezza Stradale 2024 che mette in evidenza l’importanza di progettare spazi stradali sicuri, sia nelle aree urbane sia nella viabilità extraurbana, al fine di ridurre gli incidenti e, in particolare, il numero di vittime e feriti a livello globale. Infatti, secondo i dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, ogni anno 1,2 milioni di persone perdono la vita sulle strade, con ben 50 milioni che subiscono ferite o disabilità permanenti. Le cause? La velocità, l’obsolescenza delle reti stradali e il comportamento umano, responsabile di oltre il 90% degli incidenti.

IL RAPPORTO

Entrando più nel dettaglio del rapporto, per quanto riguarda le strade italiane, secondo i dati Aci-Istat, nel 2023 si sono registrati 166.525 incidenti con lesioni a persone che hanno causato 3.039 decessi, per una media di 456 incidenti e 8,3 morti ogni giorno. Dunque, c'è stato un lieve calo del numero delle vittime. Tuttavia, contestualmente aumentano, seppure in misura contenuta, incidenti e feriti.

Quali sono le province dove ci sono stati gli incrementi maggiori in valori assoluti di decessi sulle strade? Venezia (+26 morti), Bologna (+21) e Milano e Reggio Calabria (+20). Al livello delle Regioni? Secondo il rapporto, Roma e Latina, invece, fanno del Lazio la Regione con il più alto aumento di morti rispetto al 2019 (+51), anno prima della pandemia di Covid-19. Sul fonte opposto le province nelle quali si è registrata la diminuzione più significativa del numero dei morti sono: Padova (-26 morti), Novara (-23), Alessandria e Torino (-19).

APPROCCIO INTEGRATO ANCHE CON AI

Il rapporto mette in evidenza come le nuove tecnologie permetteranno di dare un importante aiuto sul fronte della sicurezza stradale. Infatti, si sottolinea l’esigenza di un approccio integrato per affrontare le criticità della mobilità, sfruttando infrastrutture progettate adeguatamente e all'uso di tecnologie avanzate come 5G e Intelligenza Artificiale. Spiega DEKRA:

Queste tecnologie consentiranno ai veicoli di scambiare dati in tempo reale con le infrastrutture, migliorando la sicurezza stradale, ottimizzando i flussi di traffico e riducendo le emissioni. L'AI potrà identificare situazioni di rischio e intervenire, ad esempio attivando frenate d'emergenza. Tuttavia, occorre sviluppare politiche pubbliche per garantire trasparenza, protezione dei dati e sicurezza.

Si parla anche del tema molto discusso dei limiti di velocità nei centri urbani. Al riguardo, il rapporto è molto chiaro ed afferma che le zone a 30 km/h possono ridurre il numero di incidenti e sono tra le misure infrastrutturali più significative. Si afferma pure che diversi studi sottolineano che una riduzione anche di 1 km/h nella velocità media potrebbe salvare 2.100 vite all’anno.

Ovviamente, per garantire la sicurezza stradale rimangono imprescindibili un comportamento responsabile, la corretta valutazione delle proprie capacità e un’elevata accettazione delle regole da parte di tutti gli utenti della strada.

Investire nella sicurezza è poi fondamentale. Al riguardo, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha programmato investimenti nel settore della sicurezza stradale, con 200 miliardi di euro previsti per il decennio 2023-2032. Questo piano include oltre 1.350 cantieri per la manutenzione delle strade e nuove opere. Toni Purcaro, Executive Vice President di DEKRA Group e Presidente di DEKRA Italia, ha commentato:

Il Rapporto DEKRA sulla Sicurezza Stradale 2024 evidenzia come la qualità e lo stato delle infrastrutture stradali siano cruciali per ridurre gli incidenti. La crescente interconnessione tra veicoli e infrastrutture, supportata da tecnologie avanzate come il 5G e l'Intelligenza Artificiale, offre opportunità senza precedenti per una gestione più efficiente e sicura del traffico. Investendo in ricerca e sviluppo sulle infrastrutture stradali, possiamo sperare in un futuro in cui gli incidenti sulle strade saranno ridotti al minimo, creando in tal modo le condizioni affinché la ‘Vision zero’ non sia solo una visione cui tendere, ma un obiettivo realistico da raggiungere.

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