Valeo e MAHLE al lavoro su motori elettrici senza magneti
Al lavoro su motori più efficienti e che permettano di ridurre l'impronta di carbonio

Quando si parla di sviluppo di auto elettriche si pensa subito alle batterie. In realtà, le case automobilistiche e le aziende stanno lavorando molto anche sui motori, per renderli sempre più efficienti. Per esempio, Valeo e MAHLE hanno annunciato una nuova partnership per sviluppare un nuovo sistema di assale elettrico senza magneti.
Parliamo di unità del tipo EESM (externally excited synchronous motors). Nel caso in oggetto, si tratta di motori pensati per veicoli elettrici di segmento superiore in grado di erogare una potenza di picco compresa tra 220 kW e 350 kW.
RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI CO2
Valeo ha iniziato a lavorare sulle unità EESM già nel 2022 in collaborazione con un OEM europeo che sappiamo essere Renault, per creare una nuova generazione di motori elettrici senza magneti. Gli obiettivi iniziali del progetto erano doppi: innanzitutto ottenere un'architettura all-in-one con un nuovo statore e una nuova tecnologia di raffreddamento per aumentare del 30% la densità di potenza rispetto agli attuali motori che equipaggiano i veicoli su strada. In secondo luogo, ridurre l'impronta di carbonio del 30% rispetto a un motore elettrico dotato di magneti (PMSM). Grazie al lavoro con MAHLE, Valeo punta a migliorare ulteriormente le sue unità EESM.
Questo progetto delle due aziende sfrutterà quindi sia l'esperienza di Valeo nei motori elettrici e negli inverter ad alta efficienza, sia l'esperienza di MAHLE nel rotore senza magneti con la sua tecnologia MAHLE Contactless Transmitter (MCT).
Grazie a questa soluzione sviluppata da MAHLE il campo magnetico necessario per il funzionamento dei motori è generato senza contatto tramite induzione da bobine nel rotore. Questa tecnologia non richiede magneti permanenti, evitando così l'uso di elementi di terre rare come il neodimio.
Inoltre, le due aziende hanno fatto sapere che stanno lavorando su di un nuovo concept di sistema di raffreddamento per ottenere un elevato rapporto potenza continua/picco dei motori.
Come sappiamo, nei motori elettrici c'è una grande differenza tra la potenza di picco e quella erogata in una media di 30 minuti (potenza continua). Questo sistema di raffreddamento, quindi, dovrebbe consentire di ridurre questa differenza.
Inoltre, i propulsori elettrici su cui stanno lavorando Valeo e MAHLE permetteranno di tagliare le emissioni sul ciclo di vita del 40%. I test sui primi prototipi dovrebbero essere completati entro la fine del 2024.