Mercato auto usate 2024, crescita a doppia cifra a febbraio: +13,1%

Mese di febbraio 2024 positivo per il mercato delle auto usate in Italia. Secondo l'ultimo rapporto di UNRAE, c'è stata una crescita del 13,1% con 464.210 trasferimenti di proprietà rispetto ai 410.449 del 2023 (-1,9% sul 2019, anno pre-pandemia). I trasferimenti netti aumentano del 13,4% e le minivolture del 12,7%. Guardando ai primi 2 mesi dell'anno, per questo mercato è stato registrato un aumento del 14,6% con 910.250 passaggi complessivi rispetto ai 794.176 di gennaio-febbraio 2023.

AUTO CON OLTRE 10 ANNI AL 48,2%

Andando a vedere più da vicino i numeri del mese di febbraio 2024, sul fronte delle alimentazioni, al primo posto c'è sempre il diesel con una quota del 45,4%. A seguire troviamo i modelli a benzina al 39,1% e poi le ibride con un 7%. In classifica abbiamo ancora il GPL al 4,9% e il metano con un 2,1%. I trasferimenti netti di auto BEV e plug-in coprono rispettivamente lo 0,6% e lo 0,8% del totale nel mese.

Gli scambi tra privati/aziende a febbraio hanno rappresentato il 56,8% di tutti i passaggi di proprietà. 39% per quelli da operatore a cliente finale. Quota del 3,5% per gli scambi provenienti da km0. Appena 0,8% di share per gli scambi provenienti dal noleggio. La Lombardia si conferma ancora una volta al primo posto con il 16,3% dei trasferimenti, seguita dal Lazio al 9,5% e dalla Campania al 9,2% di quota.

Andando a vedere l'età media delle vetture oggetto di trasferimento di proprietà, le auto con più di 10 anni hanno ottenuto uno share del 48,2%. Quota del 16,5% per le auto da 6 a 10 anni e del 13,1% per quelle da 4 a 6 anni. Share del 6,7% per le auto più fresche da 0 a 1 anno. La quota delle auto da 2 a 4 anni arriva all'11,5% a febbraio e quella delle auto da 1 a 2 anni al 4%.

MINIVOLTURE

Passando alle minivolture, a febbraio la quota dei privati o altre società che permutano la propria vettura è del 57,9%. Invece, 27,1% la quota dei ritiri di autovetture da parte degli operatori. Le auto ritirate provenienti dal noleggio a lungo termine possono contare su di uno share del 10,3%; 2,6% per le vetture provenienti dal noleggio a breve termine. Infine, la quota di auto provenienti da Km0 si è attestata al 2,6%.

Sul fronte delle alimentazioni, le auto diesel ottengono una quota del 49,9%, con i modelli benzina al 31,8%. A seguire le ibride all'8,4%, le auto a GPL con un 5,5% e le vetture a metano con un 2,2%. Le plug-in e le auto BEV si posizionano rispettivamente all’1,1% e 1%.

Infine, parlando dell'età media delle vetture oggetto delle minivolture, quelle con più di 10 anni sono al 37,9% del totale. La fascia da 6 a 10 anni arriva al 20% nel mese, mentre quella da 4 a 6 anni ottiene un 15,3% di share. Le auto da 2 a 4 anni ottengono un 15,2% di quota, mentre da 1 a 2 anni arrivano al 4,5% nel mese.