Bonus colonnine 2023, si riparte il 9 novembre. Come ottenerlo
Il termine di chiusura della piattaforma potrebbe essere anticipato in caso di esaurimento dei fondi a disposizione

Sta per riaprire la piattaforma che permette di inoltrare le domande per il bonus colonnine. Parliamo dell’incentivo che offre un contributo pari all’80% del prezzo di acquisto e posa delle infrastrutture per la ricarica nelle case e condomini. Più nello specifico, il limite massimo del contributo è di 1.500 euro per gli utenti privati e fino a 8.000 euro in caso di installazione sulle parti comuni degli edifici condominiali.
Dal 19 ottobre al 2 novembre 2023 era stato possibile inoltrare le domande per le installazioni effettuate nel 2022 e precisamente nel periodo 4 ottobre – 31 dicembre. Adesso, la piattaforma online gestita per conto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy da Invitalia sta per riaprire, per consentire di inoltrare le domande per le installazioni delle infrastrutture di ricarica effettuate tra il primo gennaio e il 23 novembre 2023.
COME RICHIEDERE IL BONUS COLONNINE
Dunque, più nel dettaglio, le domande potranno essere presentate dalle ore 12:00 del 9 novembre 2023, e fino alle 12:00 del 23 novembre 2023 attraverso la piattaforma online gestita da Invitalia. Si potrà accedere tramite il sistema pubblico di identità digitale (SPID), la carta d’identità elettronica (CIE) o la carta nazionale dei servizi (CNS).
Sarà poi necessario procedere alla compilazione del modulo elettronico seguendo la procedura guidata. Per gli interessati, sulla piattaforma di Invitalia è presente una guida esaustiva che spiega nel dettaglio come compilare la domanda. La concessione del contributo, nel limite delle risorse finanziarie disponibili, avviene entro 90 giorni dal termine per la presentazione delle domande, attraverso un provvedimento cumulativo.
Vale la pena di ricordare che ciascun soggetto beneficiario (persone fisiche e condomìni) può presentare una sola domanda. Le domande presentate saranno ammesse secondo l’ordine cronologico di presentazione e il contributo sarà accreditato direttamente sul conto corrente indicato dal beneficiario nell’istanza. Il ministero informa che il termine di chiusura della piattaforma potrebbe essere anticipato in caso di esaurimento dei fondi a disposizione (40 milioni di euro il fondo per il 2023). Per rientrare nel bonus, le infrastrutture incentivate devono essere “nuove di fabbrica, di potenza standard” e “realizzate a regola d’arte”.
LE CRITICITÀ PER MOTUS-E
Pur apprezzando la disponibilità del bonus colonnine, Motus-E segnala alcune criticità come spiega il segretario generale Francesco Naso:
Siamo nuovamente di fronte a un’agevolazione sostanzialmente retroattiva, quindi non in grado di stimolare il mercato, e con procedure farraginose per chi vuole beneficiare di questa opportunità.
Oltre alla ristretta finestra temporale per richiedere il bonus (dal 9 al 23 novembre 2023), per le installazioni effettuate dal primo gennaio 2023 allo stesso 23 novembre, secondo Motus-E, pesano l’obbligo di utilizzo di una casella di posta elettronica certificata (PEC) ma soprattutto l’impossibilità di essere supportati nelle pratiche da chi ha venduto l’infrastruttura. Già le modalità di accesso ai fondi per il 2022 hanno presentato forti restrizioni, a partire dal riferimento alle sole infrastrutture installate tra il 4 ottobre e il 31 dicembre 2022.
Per il futuro, secondo l’associazione, sarà necessario muoversi con il giusto anticipo, dando vita a una misura non retroattiva e più stabile.
Il Governo si sta impegnando molto per fare ordine tra le misure per il settore incagliate ereditate dai precedenti esecutivi. Per gli incentivi 2024, che potranno contare anche sui fondi residui non erogati, sarà ora essenziale muoversi con il giusto anticipo, dando vita a una misura non retroattiva, stabile e chiara, in grado di aiutare i cittadini a beneficiare del passaggio all’auto elettrica e di stimolare un mercato, quello delle infrastrutture di ricarica, in cui l’Italia è sempre più un’eccellenza europea e mondiale.