CATL: nella sua nuova fabbrica, una batteria in poco più di 2 minuti
Il colosso delle batterie continua a crescere per aumentare la sua produzione

CATL è il più grande produttore al mondo di batterie. L'azienda cinese che può contare su di un market share globale del 36,9% nel periodo gennaio-agosto 2023 (secondo SNE Research), continua a portare avanti il suo piano di espansione. Adesso, il colosso delle batterie ha annunciato di aver messo in funzione una nuova fabbrica nel Guian New District, nella provincia di Guizhou, nel sud-ovest della Cina.
Il nuovo impianto occupa una superficie di circa 0,95 km quadrati e una volta a regime avrà una capacità di produzione di 60 GWh. In questa prima fase, però, la fabbrica potrà contare su di una capacità di produzione di 30 GWh. L'investimento, fino ad ora, è stato pari a 7 miliardi di Yuan, cioè circa 902 milioni di euro. L'impianto potrà contare su di una linea di produzione avanzata con un tasso di automazione del 95%, caratterizzata da un ritmo di produzione particolarmente elevato.
IL NUOVO IMPIANTO
Infatti, stando a quanto raccontato da CATL, dalle linee di produzione può uscire una cella ogni secondo e un pacco batteria mediamente ogni 2,5 minuti. Si tratta di numeri impressionanti che fanno capire quanto l'azienda stia investendo per aumentare la produzione dei propri prodotti. Un lavoro che va pari passo a quello di ricerca e sviluppo. Come abbiamo visto nel corso del tempo, la società sta spingendo molto sullo sviluppo di nuove tecnologie per migliorare, nel caso dei prodotti per i veicoli elettrici, sia l'autonomia e sia i tempi di ricarica.
Tuttavia, nonostante la sua posizione, con un market share ben superiore a quello degli altri produttori di batterie, il suo utile netto del terzo trimestre è diminuito rispetto al secondo trimestre poiché la concorrenza è diventata più agguerrita. Infatti secondo l'ultimo rapporto finanziario, CATL ha registrato un utile netto di 10,43 miliardi di Yuan nel terzo trimestre 2023 (1,34 miliardi di euro), in crescita del 10,7% su base annua ma in calo del 4,3% rispetto al secondo trimestre.
Il margine lordo della società è stato del 22,42% nel terzo trimestre, in aumento di 0,46 punti percentuali rispetto al secondo trimestre, pur essendo significativamente inferiore al margine lordo di quasi il 30% per la maggior parte del periodo dal 2020 al 2021.