Cerca

IP, colonnine ultrafast nelle sue stazioni di servizio: nasce IPLANET

Punti di ricarica da 150 e 300 kW; l'aggiornamento delle aree di servizio sarà concluso entro il 2032

IP, colonnine ultrafast nelle sue stazioni di servizio: nasce IPLANET
Vai ai commenti 105
Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 11 ott 2023

IP vuole rendere le sue stazioni di rifornimento degli hub multi-energia e multiservizi in grado di soddisfare le esigenze di mobilità degli italiani. Per questo, intende elettrificare le aree di servizio sulla viabilità urbana ed extraurbana. Per raggiungere questo obiettivo, IP ha firmato un accordo con Macquarie Capital, investitore e consulente nei settori delle infrastrutture e delle energie rinnovabili, per andare a costituire IPLANET, una joint venture paritetica per l’elettrificazione delle aree di servizio.

IL PROGETTO

Inizialmente, la nuova società sarà composta da 510 aree di servizio IP in tutta Italia che saranno aggiornate per introdurre punti di ricarica per i veicoli elettrici. L'obiettivo è di concludere questo lavoro entro il 2032. 

Le infrastrutture per la ricarica saranno installate nelle stazioni di servizio posizionate sulla viabilità urbana ed extraurbana in prossimità di aree commerciali o densamente trafficate. Si punterà a rendere disponibili colonnine da 150 kW e da 300 kW. L'adeguamento delle stazioni dovrebbe iniziare già entro la fine di quest'anno.

Le aree di servizio su cui saranno installati i punti di ricarica grazie al lavoro di IPLANET, saranno anche dotate di pannelli solari e di batterie di accumulo per poter gestire al meglio l'utilizzo dell'energia rinnovabile.

Nelle aree di servizio, durante la ricarica, gli utenti elettrici potranno beneficiare anche di altri servizi, come ristorazione, shop e cura dell'auto. Per l'installazione delle colonnine, IP ha ottenuto un finanziamento di 29,3 milioni di euro all’interno del progetto UE Connecting Europe Facility (CEF). Ugo Brachetti Peretti, Presidente di IP, ha commentato:

Con IPLANET prende forma la nostra visione della stazione di servizio come infrastruttura chiave della transizione: un hub multi-energia e multiservizi pronto a soddisfare le diverse esigenze di mobilità degli italiani. Questo accordo, insieme all’acquisizione degli asset italiani di ESSO, conferisce al nostro Gruppo la dimensione e la capacità operativa necessarie per diffondere la mobilità sostenibile: dall’elettrico ai carburanti tradizionali sempre più puliti, dai biocarburanti all’idrogeno.

Roberto Purcaro, Executive Director, Infrastructure & Energy Capital e Head of Macquarie Capital Italy, ha aggiunto:

Entro il 2030, l’Italia punta ad avere 6,6 milioni di auto elettriche in circolazione e oltre 160.000 punti di ricarica EV installati in tutto il Paese. Continuiamo a supportare le aziende nei loro piani di transizione energetica e attraverso questa joint venture con IP, intendiamo avere un ruolo chiave nel contribuire al raggiungimento di questi ambiziosi obiettivi, che costituiscono una parte importante della decarbonizzazione del settore dei trasporti.

Ti potrebbe interessare:
Commenti Regolamento