Auto usate, UNRAE: a giugno 2023 continua la crescita in Italia
Sesta crescita consecutiva da inizio anno
Anche nel mese di giugno 2023 è cresciuto il mercato delle auto usate in Italia. Il nuovo rapporto di UNRAE mette in evidenza che nel mese di giugno ci sono stati 400.872 trasferimenti di proprietà contro i 367.603 dello stesso periodo 2022. Si tratta di un incremento del 9,1%. Va detto, però, che questo risultato positivo è stato facilitato anche dal fatto che giugno 2022 aveva chiuso in flessione del 20% rispetto al 2021.
I trasferimenti netti a giugno 2023 aumentano del 6,8% e le minivolture del 12,2%. Guardando ai primi 6 mesi dell'anno, il mercato delle auto usate in Italia chiude in crescita del 7,6% con 2.484.531 passaggi, contro i 2.309.998 dei 6 mesi 2022 (-12% su gennaio-giugno 2019).
IL DIESEL DOMINA
Entrando più nel dettaglio del nuovo studio di UNRAE, anche nel mese di giugno continua il dominio delle motorizzazioni diesel che possono contare sul 48,7% delle preferenze (quota comunque in calo rispetto al 49,5% del 2022). A seguire troviamo i modelli benzina con il 38,1%. Terzo posto per le ibride con un 5,3% nel mese. Abbiamo poi i modelli GPL (4,4%) e quelli a metano (2,5%). I trasferimenti netti di auto elettriche e plug-in ottengono, entrambi, una quota dello 0,5%.
Andando a vedere i dati sull'anzianità delle vetture, il nuovo rapporto evidenzia che la quota dei trasferimenti netti di vetture con oltre 10 anni è del 49,7%. Invece, le auto da 6 a 10 anni ottengono una quota del 16%. Cresce al 12,9% il market share delle vetture da 4 a 6 anni, mentre quelle da 0 a 1 anno si fermano al 6%. A giugno 2023, la quota delle auto da 2 a 4 anni è del 12%, mentre quella delle vetture da 1 a 2 anni si ferma al 3,4%.
A giugno 2023 gli scambi tra privati/aziende scendono al 56,2% di tutti i passaggi di proprietà. Al 39,7%, invece, quelli da operatore a cliente finale. Salgono quelli provenienti dal noleggio (1,1%) e quelli da Km0 (3,0%). A livello delle regioni, la Lombardia conferma il primo posto con il 15,6% dei trasferimenti. A seguire Lazio e Campania.
MINIVOLTURE
Parlando strettamente delle minivolture, a giugno 2023 è scesa la quota dei privati o altre società che permutano la propria vettura (61,4%). In calo pure la quota dei ritiri di autovetture da parte degli operatori (26,7%). In crescita le auto ritirate provenienti dal noleggio a lungo e breve termine (10,6%) e stabili quelle provenienti da Km0.
Anche tra le minivolture domina il diesel con una quota del 53,3%. A seguire i modelli benzina (31,6%), ibridi (6%), GPL (5,2), metano (2,3%), PHEV (0,8%) e BEV (0,8%). Parlando di anzianità delle auto, la quota delle autovetture con più di 10 anni è del 39,7%. In leggera crescita le fasce di anzianità da 6 a 10 anni (19,4%) e da 0 a 1 anno (4,2%), più accentuato l’incremento per quella da 4 a 6 anni (15,5%) e quella da 2 a 4 anni (16,7%). Sostanzialmente stabili le auto più fresche da 1 a 2 anni (4,5%).
