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Auto usate, UNRAE: a maggio 2023 il mercato in Italia sale del 9,6%

Continua il periodo positivo per il mercato delle auto usate in Italia

Auto usate, UNRAE: a maggio 2023 il mercato in Italia sale del 9,6%
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 27 lug 2023

Continua il periodo positivo per il mercato italiano delle auto usate. Secondo la nuova fotografia scattata da UNRAE, nel mese di maggio 2023 ci sono stati 432.329 trasferimenti di proprietà rispetto ai 394.336 di maggio 2022. Si tratta, dunque, di un aumento del 9,6%. I trasferimenti netti aumentano del 7,9% e le minivolture del 12,1%.

Guardando al periodo gennaio-maggio 2023, ci sono stati 2.074.847 passaggi di proprietà contro i 1.942.075 dello stesso periodo del 2022. Dunque, nei primi 5 mesi dell'anno, il mercato italiano delle auto usate cresce complessivamente del 6,8%.

IL DIESEL È LA MOTORIZZAZIONE PREFERITA

Entrando più nel dettaglio del rapporto mensile di UNRAE, scopriamo che il diesel continua sempre ad essere la motorizzazione preferita anche se con una quota leggermente in calo rispetto al 2022. Dunque, a maggio 2023 al primo posto troviamo il diesel con il 48,1% di market share (rispetto al 48,9% del 2022). A seguire la benzina con il 38,5% (40,2% nel 2022).

Le ibride si collocano al terzo posto di questa particolare classifica con il 5,7% nel mese (3,6% nel 2022). Segue il GPL con il 4,4% e il metano al 2,4%. I trasferimenti netti di auto elettriche (BEV) e Plug-in (PHEV) si posizionano entrambi allo 0,5%. Per quanto riguarda l'anzianità delle vetture, il nuovo rapporto evidenzia che si ridimensiona di 2 punti la quota dei trasferimenti netti di vetture con oltre 10 anni di anzianità. Parliamo, comunque, di uno share del 49,3% (51,3% nel 2022).

Al 15,8% di share troviamo le auto da 6 a 10 anni, al 12,6% quelle da 4 a 6 anni e al 6,7% quelle da 0 a 1 anno. Stabile la quota delle auto da 2 a 4 anni (al 12,1% nel mese), mentre è in leggero calo quella delle auto da 1 a 2 anni (al 3,6% in maggio). Andando avanti, il rapporto di UNRAE evidenzia anche un calo degli scambi tra privati ed aziende con una quota nel mese del 55,8%. Al 39,6% quelli da operatore a cliente finale. Salgono quelli provenienti dal noleggio (1,1% complessivo) e quelli da Km0 (3,5%). I dati a livello delle regioni mostrano la leadership della Lombardia con il 15,9% dei trasferimenti, seguita da Lazio e Campania, rispettivamente al 9,9% e all’8,9% di quota.

MINIVOLTURE

Sul fronte delle minivolture, il rapporto racconta che c'è stato un calo di quasi 3 punti della quota dei privati o altre società che permutano la propria vettura (da 63,7% a 60,8%). Rimane stabile la quota dei ritiri di autovetture da parte degli operatori, al 26,8%. In crescita di 3,6 punti le auto ritirate provenienti dal noleggio a lungo e breve termine (all’11,2%), calano quelle provenienti da Km0.

Passando alle alimentazioni, troviamo al primo posto il diesel al 53,2%. A seguire le auto a benzina al 31,4%, le ibride al 6,2%, il GPL al 5,1% e le Plug-in e le 100% elettrico con una quota dello 0,8%. Si contrae la quota delle autovetture con più di 10 anni al 39,7% del totale. In crescita, invece, le fasce di anzianità da 6 a 10 anni (19,5% nel mese), da 4 a 6 anni (14,8%) e quelle più fresche da 1 a 2 anni (5,1%) e da 0 a 1 anno (4,7%). Cedono, invece, le auto da 2 a 4 anni (16,1%).

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